Prostatite o cos'altro?
Gentilissimi dottori, buongiorno.
Purtroppo per esporre il mio problema, dovrò partire da una ventina di anni fa per arrivare ad oggi.
Ho quarant'anni..
Appunti, circa venti anni fa, cominciai ad avvertire un dolore acuto che sembrava provenisse "sù per il retto", a seguito di eiaculazione che mi provocava anche una sorta di stimolo alla defecazione.
Questo dolore spariva spontaneamente dopo circa 30 minuti, oppure, quasi all'istante, se riuscivo a defecare, sforzandomi..
Il fenomeno si verificava molto raramente ( 1, 2, volte all'anno), ma con il passare del tempo cominciava a diventare, sempre più frequente( 3, 4 volte l'anno), fino ad oggi che capita spesso!
Inizialmente il dolore si manifestava solo a seguito di eiaculazione, ma qualche volta, già da un paio di anni, può capitare anche dopo la defecazione oppure, ma in questo caso mi è capitato solo tre volte in questi ultimi anni, spontaneamente..
Il rituale sembrerebbe sempre lo stesso, dopo avere defecato ,il dolore sparisce quasi per incanto.. dolore che , però, ribadisco, qualche volta si è manifestato anche dopo aver defecato..
Eseguii l'esame del psa, ecografia addominale, ma tutto rientrava sempre nella norma..
Mi sottoposi anche ad una colonscopia che come esito diede una diverticolite nella zona del sigma.
Da diversi mesi, però, ho un nuovo sintomo e cioè, se mi sforzo per defecare, dall'uretra fuoriesce un liquido che sembrerebbe liquido seminale.. Questo fenomeno, qualche volta si verifica anche spontaneamente lasciandomi una sorta di patina bianca o piccoli residui sempre bianchi sul glande che se non provvedo quasi subito ad eliminarla lavandomi, mi genera un prurito incredibile, con arrossamento.
Sottolineo che spesso il glande è maleodorante..
Sempre rivolgendomi al mio medico curante, dietro suo consiglio eseguii una ecografia trans-rettale con il seguente esito:
L'esame della prostata è stato eseguito per via trans-rettale con sonda radiale.
Prostata in sede, a normale volume ( 26x40 mm), ad ecostrttura finemente disomogenea con piccole aree ipoecogene come da prostatite.
Non si evidenziano lesioni a livello del parenchima periferico
Capsula ecografica integra
Vescicole seminali aumentate di volume ad ecostruttura ipoecogena.
Dopo aver consultato l'esito dell'ecografia, il medico di base mi prescrisse una cura di antibiotici ed antiinfiammatori( ananase ), ma senza nessun risultato positivo.
Il dolore è da qualche mese che non si manifesta più, ma credo per caso e non per la cura, mentre invece, ogni tanto noto questo liquido semitrasparente biancastro che fuoriesce dall'uretra, oppure, quasi sempre a seguito di defecazione, provocandomi quell'arrossamento e prurito sù citato..
Il medico ha detto che si tratta di prostatite, ma se mi sono curato, perchè non passa??
Spero di essere stato chiaro e attendo una vostra risposta..
Purtroppo per esporre il mio problema, dovrò partire da una ventina di anni fa per arrivare ad oggi.
Ho quarant'anni..
Appunti, circa venti anni fa, cominciai ad avvertire un dolore acuto che sembrava provenisse "sù per il retto", a seguito di eiaculazione che mi provocava anche una sorta di stimolo alla defecazione.
Questo dolore spariva spontaneamente dopo circa 30 minuti, oppure, quasi all'istante, se riuscivo a defecare, sforzandomi..
Il fenomeno si verificava molto raramente ( 1, 2, volte all'anno), ma con il passare del tempo cominciava a diventare, sempre più frequente( 3, 4 volte l'anno), fino ad oggi che capita spesso!
Inizialmente il dolore si manifestava solo a seguito di eiaculazione, ma qualche volta, già da un paio di anni, può capitare anche dopo la defecazione oppure, ma in questo caso mi è capitato solo tre volte in questi ultimi anni, spontaneamente..
Il rituale sembrerebbe sempre lo stesso, dopo avere defecato ,il dolore sparisce quasi per incanto.. dolore che , però, ribadisco, qualche volta si è manifestato anche dopo aver defecato..
Eseguii l'esame del psa, ecografia addominale, ma tutto rientrava sempre nella norma..
Mi sottoposi anche ad una colonscopia che come esito diede una diverticolite nella zona del sigma.
Da diversi mesi, però, ho un nuovo sintomo e cioè, se mi sforzo per defecare, dall'uretra fuoriesce un liquido che sembrerebbe liquido seminale.. Questo fenomeno, qualche volta si verifica anche spontaneamente lasciandomi una sorta di patina bianca o piccoli residui sempre bianchi sul glande che se non provvedo quasi subito ad eliminarla lavandomi, mi genera un prurito incredibile, con arrossamento.
Sottolineo che spesso il glande è maleodorante..
Sempre rivolgendomi al mio medico curante, dietro suo consiglio eseguii una ecografia trans-rettale con il seguente esito:
L'esame della prostata è stato eseguito per via trans-rettale con sonda radiale.
Prostata in sede, a normale volume ( 26x40 mm), ad ecostrttura finemente disomogenea con piccole aree ipoecogene come da prostatite.
Non si evidenziano lesioni a livello del parenchima periferico
Capsula ecografica integra
Vescicole seminali aumentate di volume ad ecostruttura ipoecogena.
Dopo aver consultato l'esito dell'ecografia, il medico di base mi prescrisse una cura di antibiotici ed antiinfiammatori( ananase ), ma senza nessun risultato positivo.
Il dolore è da qualche mese che non si manifesta più, ma credo per caso e non per la cura, mentre invece, ogni tanto noto questo liquido semitrasparente biancastro che fuoriesce dall'uretra, oppure, quasi sempre a seguito di defecazione, provocandomi quell'arrossamento e prurito sù citato..
Il medico ha detto che si tratta di prostatite, ma se mi sono curato, perchè non passa??
Spero di essere stato chiaro e attendo una vostra risposta..
[#3]
caro lettore,
i suoi dati possono far pensare ad uno stato infiammatorio della prostata e delle vescicole seminali ( le strutture che produco il liquido seminale)
si tratta di fare una diagnosi abbastanza sicura con visita, ecografia ed esami di laboratorio e seguire una terapia, spesso per periodi di tempo molto lunghi, al fine di risolvere questi disturbi abbastanza importanti. Un urologo potrebbe essere la figura medica più idonea
cari saluti
i suoi dati possono far pensare ad uno stato infiammatorio della prostata e delle vescicole seminali ( le strutture che produco il liquido seminale)
si tratta di fare una diagnosi abbastanza sicura con visita, ecografia ed esami di laboratorio e seguire una terapia, spesso per periodi di tempo molto lunghi, al fine di risolvere questi disturbi abbastanza importanti. Un urologo potrebbe essere la figura medica più idonea
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#9]
Caro lettore ,
per calmare la sua ansia , nell'attesa della valutazione urologica e se desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/
Un cordiale saluto.
per calmare la sua ansia , nell'attesa della valutazione urologica e se desidera avere altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#10]
Utente
Dr beretta, la ringrazio per la segnalazione, ma quando l' ansia ti prende di petto, si manifesta una sorta di ipocondria per cui tutto ciò che si legge, anche in rete, fa sospettare, in base ai sintomi, sempre a qualcosa di grave, come un tumore prostatico.
Avendo eseguito una trans-rettale con l' esito sopra descritto, considerando i sintomi e la mia età ( quarant'anni), non riesco ad avere un quadro più o meno chiaro della situazione, visto che qualsiasi cosa io legga porta il mio pensiero,sempre a credere che non sia qualcosa di non grave...
Grazie
Nicola
Avendo eseguito una trans-rettale con l' esito sopra descritto, considerando i sintomi e la mia età ( quarant'anni), non riesco ad avere un quadro più o meno chiaro della situazione, visto che qualsiasi cosa io legga porta il mio pensiero,sempre a credere che non sia qualcosa di non grave...
Grazie
Nicola
[#13]
Utente
Buonasera, allora; sono stato dal'urologo e gli ho spiegato la situazione.
Ha fatto una visita rettale stiolando la prostata e facendomi uscire un liquido dall'uretra, ha guardato l' ecografia e la diagnosi è stata Vescicolite.
Per i problemi al glande, prurito ,arrossamento e residui tipo " rccottina",m i ha parlato di una micosi che nulla ha a che fare con il problema alla prostata.
Farmaci prescritti; Testovis una fiala ogni 7 giorni per almeno 8 settimane e betrafen crema due volte al giorno sul glande per sette giorni da ripetere dopo quindici giorni.
Un massaggio prostatico tra 15 giorni.
Trovo strano che non mi abbia prescritto un antibiotico.
Mi domando, perchè il testosterone??
Il massaggio prostatico a cosa serve?
Non ho chiesto a lui, perchè al momento mi sembrava tutto chiaro, ma non sapevo che il testovis fosse un anabolizzante e credevo fosse un antibotico..
Grazie
Ha fatto una visita rettale stiolando la prostata e facendomi uscire un liquido dall'uretra, ha guardato l' ecografia e la diagnosi è stata Vescicolite.
Per i problemi al glande, prurito ,arrossamento e residui tipo " rccottina",m i ha parlato di una micosi che nulla ha a che fare con il problema alla prostata.
Farmaci prescritti; Testovis una fiala ogni 7 giorni per almeno 8 settimane e betrafen crema due volte al giorno sul glande per sette giorni da ripetere dopo quindici giorni.
Un massaggio prostatico tra 15 giorni.
Trovo strano che non mi abbia prescritto un antibiotico.
Mi domando, perchè il testosterone??
Il massaggio prostatico a cosa serve?
Non ho chiesto a lui, perchè al momento mi sembrava tutto chiaro, ma non sapevo che il testovis fosse un anabolizzante e credevo fosse un antibotico..
Grazie
[#14]
Caro lettore,
anche noi troviamo, da quello che lei ci comunica, una indicazione non mirata quella di prendere un derivato del testosterone.
Purtroppo però a questo punto solo il suo urologo od andrologo consultato le potrà chiarire il perchè di questa particolare indicazione terapeutica.
Un cordiale saluto.
anche noi troviamo, da quello che lei ci comunica, una indicazione non mirata quella di prendere un derivato del testosterone.
Purtroppo però a questo punto solo il suo urologo od andrologo consultato le potrà chiarire il perchè di questa particolare indicazione terapeutica.
Un cordiale saluto.
[#17]
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta...
L'unica cosa che ho capito è che non ho capito niente....
Alla prossima visita, cioè, tra 15 giorni, chiederò maggiori spiegazioni all 'urologo evitando di optare immediatamente per un nuovo consulto presso un altro professionista...
Devo fidarmi perchè credo che una motivazione valida nella scelta della terapia, ci sarà sicuramente...almeno spero...
Il massaggio prostatico ha anche esso un effetto terapeutico?
Grazie
L'unica cosa che ho capito è che non ho capito niente....
Alla prossima visita, cioè, tra 15 giorni, chiederò maggiori spiegazioni all 'urologo evitando di optare immediatamente per un nuovo consulto presso un altro professionista...
Devo fidarmi perchè credo che una motivazione valida nella scelta della terapia, ci sarà sicuramente...almeno spero...
Il massaggio prostatico ha anche esso un effetto terapeutico?
Grazie
[#18]
Caro lettore,
le ripeto: il testosterone ha una indicazione quando questo manca e qui molto probabilmente il suo urologo questo ha valutato e quindi le ha dato l'indicazione terapeutica che le ha dato e purtroppo lei non riesce a comunicarci questo tipo di "valutazione diagnostica" fatta e noi di converso non capiamo l'indicazione terapeutica che lei ha ricevuto.
Sul massaggio prostatico poi le dobbiamo dire che anche questo è un tema urologico controverso .
Per alcuni urologi questa manovra, usata anche in alcuni schemi diagnostici (ad esempio valutazioni colturali sul secreto prostatico o vescicolare), può aiutare a "decongestionare" una prostata ma qui altri urologi invece sostengono che la manovra non è clinicamente utile.
Un cordiale saluto.
le ripeto: il testosterone ha una indicazione quando questo manca e qui molto probabilmente il suo urologo questo ha valutato e quindi le ha dato l'indicazione terapeutica che le ha dato e purtroppo lei non riesce a comunicarci questo tipo di "valutazione diagnostica" fatta e noi di converso non capiamo l'indicazione terapeutica che lei ha ricevuto.
Sul massaggio prostatico poi le dobbiamo dire che anche questo è un tema urologico controverso .
Per alcuni urologi questa manovra, usata anche in alcuni schemi diagnostici (ad esempio valutazioni colturali sul secreto prostatico o vescicolare), può aiutare a "decongestionare" una prostata ma qui altri urologi invece sostengono che la manovra non è clinicamente utile.
Un cordiale saluto.
[#19]
Utente
Alla prossima visita, chiederò spiegazioni...
Credo che qualcosa mi sia sfuggita.....:)
Vi informerò quanto prima.....
Grazie per l'attenzione e sinceri complimenti per il sito, ma soprattutto per la professionalità con la quale viene gestito da voi tutti.... non è una sviolinata, ma un complimento sincero basato su dati di fatto...
Grazie
Nicola
Credo che qualcosa mi sia sfuggita.....:)
Vi informerò quanto prima.....
Grazie per l'attenzione e sinceri complimenti per il sito, ma soprattutto per la professionalità con la quale viene gestito da voi tutti.... non è una sviolinata, ma un complimento sincero basato su dati di fatto...
Grazie
Nicola
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 4.3k visite dal 22/03/2010.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.