Forte sensibilità prolungata
Buongiorno a voi,
il vostro lavoro di consulenza mi è stato e mi è ancora di notevole aiuto e vi ringrazio per questo. Non sono riuscito a trovare tuttavia una risposta alla mia condizione, che ora vado ad illustrarvi.
In pratica, durante la stimolazione in un rapporto percepisco una forte sensibilità che mi porta velocemente al raggiungimento dell'orgasmo, ma la cosa che mi desta preoccupazione non è questa, dato che può essere (come ho pensato) anche dovuto a fattori psicologici (tensione, ansia da prestazione e via discorrendo)che spero di risolvere nel tempo, ma il fatto è che subito dopo l'eiaculazione quella sensibilità di cui ho parlato prima diviene veramente fastidiosa. Subito dopo non ho possibilità di riprendere l'attività pur volendo perchè questa sensibilità si trasforma in vero e proprio dolore localizzato in particolar modo nella corona del glande.
La cosa che da ancora più fastidio è il fatto che se questo rapporto e questa conseguente eiaculazione avvine in prima mattinata, alla sera scoprendo il glande per una semplice pulizia personale e passo con le dita sopra per poter lavare mi da ancora fastidio al punto da costringermi a lavarmi con molta cautela e delicatezza (figurarsi subito dopo il rapporto)! Una sensibilità per me esagerata in intensità e duratura...
La cosa non è recente, ma è una costante che vivo da molto tempo.
Nell'arco di tutti questi tempi , per febbri stagionali (del tutto normali)ho preso anche antibiotici e antinfiammatori che penso avrebbero dovuto dare anche se solo in parte, aiuto nel caso di infezione, cosa che non è accaduta (ovviamente chiedo a voi un parere medico)
vi ringrazio in anticipo e attendo con impazienza la vostra risosta
il vostro lavoro di consulenza mi è stato e mi è ancora di notevole aiuto e vi ringrazio per questo. Non sono riuscito a trovare tuttavia una risposta alla mia condizione, che ora vado ad illustrarvi.
In pratica, durante la stimolazione in un rapporto percepisco una forte sensibilità che mi porta velocemente al raggiungimento dell'orgasmo, ma la cosa che mi desta preoccupazione non è questa, dato che può essere (come ho pensato) anche dovuto a fattori psicologici (tensione, ansia da prestazione e via discorrendo)che spero di risolvere nel tempo, ma il fatto è che subito dopo l'eiaculazione quella sensibilità di cui ho parlato prima diviene veramente fastidiosa. Subito dopo non ho possibilità di riprendere l'attività pur volendo perchè questa sensibilità si trasforma in vero e proprio dolore localizzato in particolar modo nella corona del glande.
La cosa che da ancora più fastidio è il fatto che se questo rapporto e questa conseguente eiaculazione avvine in prima mattinata, alla sera scoprendo il glande per una semplice pulizia personale e passo con le dita sopra per poter lavare mi da ancora fastidio al punto da costringermi a lavarmi con molta cautela e delicatezza (figurarsi subito dopo il rapporto)! Una sensibilità per me esagerata in intensità e duratura...
La cosa non è recente, ma è una costante che vivo da molto tempo.
Nell'arco di tutti questi tempi , per febbri stagionali (del tutto normali)ho preso anche antibiotici e antinfiammatori che penso avrebbero dovuto dare anche se solo in parte, aiuto nel caso di infezione, cosa che non è accaduta (ovviamente chiedo a voi un parere medico)
vi ringrazio in anticipo e attendo con impazienza la vostra risosta
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 22/03/2010.
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