Problemi erezione ed esame testosterone.

A seguito di problemi di erezione che vanno avanti ormai da oltre 10 mesi mi sono rivolto ad un andrologo il quale mi ha fatto fare delle analisi per il testosterone libero e totale con il seguente risultato:

TESTOSTERONE LIBERO 6,15 pg/ml [5,60 -- 40,00]
TESTOSTERONE TOTALE 5,40 ng/ml [1,56 -- 9,00]

Mi ha anche prescritto un eco color doppler penieno per il quale purtroppo l' attesa è parecchio lunga, dovrò effettuarlo il 10 Luglio.

avevo già esposto il mio problema in questa richiesta di consulto:

https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/11433-l-eiaculazione-avviene-ma-senza-accompagnarsi-ad-una-sensazione-di-piacere-se-non-estremamente.html

Come dovrei interpretare l' esito degli esami? OK, i valori sono nel range ma il testosterone libero è molto vicino al limite inferiore anche considerando che il prelievo è stato fatto alle 7:30 del mattino e per quanto ne so i livelli di testosterone sono tipicamente più alti nelle ore mattutine. Come devo interpretare il tutto tenendo conto che ho solo 27 anni e considerando i vari problemi descritti nel link di cui sopra? La mancanza di piacere durante la masturbazione o anche un rapporto sessuale e quasi assenza dello stesso anche durante l' orgasmo possono essere legati a fattori endocrini così come la difficoltà a raggiungere un' erezione di buona rigidità e/o mantenerla? Dato anche il fatto che penso di avere i testicoli di piccole dimensioni può esserci un problema di ipogonadismo? Ho letto di dimensioni regolari dei testicoli del tipo 5 cm di lunghezza e 2,5 cm di larghezza ma i miei testicoli sono ben più piccoli anche volendoli misurare esternamente. Vi ringrazio per l' attenzione.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
è un dato di fatto che i dosaggi ormonali inviati sono nell'ambito della normalità, ma credo (e spero) che il Collega che La segue clinicamente abbia proceduto anche al dosaggio degli altri marcatori endocrini della funzione testicolare in senso lato. Detto questo, è chiaro, e Lei può farsene una cultura in merito leggendo quesiti e risposte sul nostro Forum, che non necessariamente alla base di una disfunzione erettile debba esservi per forza un deficit ormonale...anzi ...è proprio vero il contrario. Quindi la valutazione del Suo caso specifico dovrebbe essere più "completa" possibile.
Ci tenga informati dell'evoluzione del quadro clinico
Affettuosi auguri e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni mARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Attualmente le uniche analisi che mi sono state prescritte sono quelle del testosterone e poi sono in attesa dell' eco color doppler penieno a seguito del quale ho già la visita andrologica prenotata. Non so se poi l' andrologo che mi sta seguendo mi proporrà di fare ulteriori analisi. Quali altre analisi sarebbe il caso fare come lasciava intendere nel suo post?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore,
la successiva valutazione vascolare, consigliata dal suo andrologo, è fondamentale per capire la sua situazione clinica attuale e poi impostare la successiva terapia.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.

Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Chirurgo generale, Endocrinologo, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore 26686,

I valori bassi di Testosterone Libero possono far sospettare l'esistenza di fattori ormonali tali da disturbare anche la sua funzione vascolare.
Io le consiglierei di ricontattare il suo specialista per valutare l'ipotesi di una terapia sostitutiva e della esecuzione dell'esame EcoDoppler ( non si può aspettare 2 mesi per effettuarlo !, valuti se farlo privatamente) e di eventuali altri esami ormonali.
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Le consiglio vivamente l'esecuzione dell'ecocolordoppler in tempi rapidi. Si faccia indirizzare in un buon centro dallo specialista che la segue e stesso lui sara' idoneo a prescriverle l'eventuale terapia sostitutiva.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
deve essere Lei a decidere se attendere o meno i tempi previsti per la visita Andrologica prenotata e per l'esame ecografico. Nel senso di valutare quanto questa situazione sia sopportabile a livello psicologico. Senza inutili allarmismi...Non vedo infatti alcuna "urgenza" clinica nella Sua storia anamnestica, tale da costringerLa a muoversi verso una soluzione "privatistica" del problema che non era, mi apre di capire, in programma...
Se posso azzardare una ipotesi...non credo che la Sua disfunzione erettile, se proprio vogliamo definirla così, abbia basi eziologiche ormonali. Ma è solo una mia supposizione ed ipotesi di lavoro.
Sarei contento di sapere l'esito degli esami.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,
condivido la posizione del collega Pozza. Due mesi mi sembrano eccessivi per fare un ecocolordoppler dinamico delle arterie peniene , soprattutto in una città come Varese dove le proposte pubbliche o private convenzionate sono numerose e varie. Consulti il suo medico di medicina generale che sicuramente la indirizzerà nel modo giusto verso una struttura idonea a fare l'esame richiesto.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.
[#8]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
se nelle Sue intenzioni non vi era il desiderio di rivolgersi ad una Struttura Privata, e non entro nel merito delle motivazioni, posso dirLe che non vedo alcuna necessità clinica tale da indurre lei a cambiare idea e me a consigliarglielo. Tranne, come già accennato, un eventuale stato ansioso legato alla gestione del problema.
Ancora affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#9]
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Purtroppo se voglio fare l' eco doppler nella stessa clinica dove ho avuto la visita andrologica mi tocca aspettare. Il problema non è il costo di un eventuale esame in struttura privata ma il fatto che mi sembrava più opportuno farmi seguire dallo stesso medico. Onestamente ci sono rimasto decisamente male per i tempi di attesa, non mi aspettavo tanto. In ogni caso non ho ben capito dai diversi pareri se il mio dubbio sul livello basso seppure nel range del testosterone libero fosse a questo punto legittimo o meno. Si è anche parlato di terapia sostitutiva, in che cosa consisterebbe? L' idea di dover dipendere da dei farmaci per tutta la vita mi spaventa decisamente anche perchè ho solo 27 anni. Per l' attesa dell' esame vedrò un attimo di capire se è il caso di accelerare per togliermi il dubbio o aspettare. Non avendo una ragazza potrei anche sopportare ma vedrò di valutare la situazione. Oltre all' esame del testosterone sono stati citati altri accertamenti endocrini, quali esami sarebbe opportuno fare? Come ho detto attualmente l' andrologo mi ha prescritto solo quello del testosterone. Non posso escludere comunque che una volta visionato l' esito mi possa prescrivere altri accertamenti. Vi ringrazio per l' aiuto.
[#10]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
io, come giustamente Lei ha deciso, condivido l'idea di attendere il parere del Collega sugli esami che ha ritenuto opportuno richiedere.
Non condivido l'idea di una terapia sotitutiva ormonale.
Il parametro ormonale che Lei ha studiato è nella norma.
Sarebbe come aggiungere zucchero nella dieta di un paziente che ha la glicemia normale.
Mi faccia sapere.
Affettuosi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
[#11]
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Personalmente credo che attenderò il 10 luglio per l' ecodoppler ed eventualmente faccio un salto prima dal medico per fargli vedere i risultati dell' esame del testosterone ed aventualmente sfruttare il tempo di attesa per eventuali altri accertamenti se ce ne fosse il bisogno. Ho purtroppo poi trascurato di menzionare all' andrologo i problemi ai testicoli che lamentavo nel cunsulto linkato nel mio primo post. Potrebbero non avere niente a che fare con il problema di erezione ma è sempre meglio avere tutto il contesto. Solo che già non è facile parlare di questi problemi ed essendo un po' a disagio nell' affrontare la questione mi è completamente sfuggito di testa in quel momento. Comunque riassumendo è praticamente da quando avevo 18 anni che mi capita di sentire un senso di fastidio che a volte raggiunge l' intesità di un dolore ai testicoli che si presenta dopo un' eiaculazione con tempistiche assai variabili. Tipicamente diventa più inteso se l' eiaculazione è più di una nell' arco di una giornata e ho notato che si acuisce con il calore per esempio se mi trovo in una postura che tende a far riscaldare la zona inguinale/scrotale (come per esempio essere seduto in auto per un certo tempo). La cosa si presenta tipicamente a seguito di una eiaculazione a volte anche dopo parecchio tempo tipo un' ora o più a volte prima. Solo in rarissimi casi mi è accaduto senza che fosse preceduto da un' eiaculazione ed è successo in condizioni in cui percepivo un forte calore nella zona dei testicoli come durante un viaggio di parecchie ore in macchina. A questo aggiungo che negli ultimi mesi mi è capitato anche di avere dei dolori tipo fitte nella zona del testicolo sinistro. Ho fatto due visite urologiche corredate di ecografie a distanza di qualche mese. Il medico ha rilevato un leggero ingrossamento dell' epididimo sinistro rispetto al destro e dopo la seconda visita non essendo cambiata la situazione mi ha prescritto un antibiotico (mi sembra ciproxin) per una settimana. Mi ricapita però di risentire tale dolore a volte quindi forse sarebbe il caso di riprendere in esame la cosa. Per quanto riguarda il problema post eiaculazione ho fatto negli anni varie visite urologiche ma i medici(diversi tra l' altro) hanno sempre detto che non c' era nulla di anormale o patologico in tutto ciò anche se io onestamente non sono troppo convinto che provare dolore ai genitali sia normale. Il dubbio che gli ulteriori problemi che lamentano possano anche essere legati a questa casa mi è venuto quindi credo sia il caso di parlarne con l' andrologo.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
mi pare che Lei stia affrontando il porblema con intelligenza, coerenza e la giusta dose di serenità.
Complimenti.
Mi farebbe piacere avere ultriori Sue notizie.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO


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