Il quale mi è stata diagnosticata una azoospermia

Gentili dottori, ho 29 anni, dopo 1 anno di tentativi per otttenere una gravidanza, nel mese di gennaio ho eseguito uno spermiogramma con il quale mi è stata diagnosticata una azoospermia.Confermata poi da due successivi spermiogrammi effettuati rispettivamente il 31/01 e il 17/03:
1. colore: biancastro
2.volume:2,6 e poi 2,8
3.aspetto: opalescente
4.viscosita': diminuita (in tutti)
5.ph: 8.5
6.fluiduficazione: completa
7.leucociti: rari e poi 20.000
8.assenza flora microbica patogena
9. fruttosio 414
il resto sempre tutto zero.
Dopo un accurata visita l'andrologo non ha rilevato nulla che possa far pensare ad una ostruzione. Secondo lui a livello di apparato è tutto a posto, l'unica cosa che lo ha fatto protendere verso una azoospemia di natura secretiva è la dimensione dei testicoli un po' ridotta : volume 12ml a sin e dx con palpabilita' regolare.
Mi ha quindi ordinato di seguire tutta una serie di esami del sangue e genetici. Vi riassumo i principali:
fsh duplice: 4.67 e 4.18 (valori normali 2/12)
lh duplice: 2.3 e 2.16 ( 2/20)
beta estradiolo: 19.6 (9/62)
prolattina: 14.4 (5/25)
testosterone libero: 15 (12/35)
testosterone totale 441 (270/1060)
shbg 0.86 (0.4 a 4)
dhea 9.3 (3.9 a 9 )
dht 724 (300/1200)
inibina b 35 (100/160)
psa 0.49 (0/2)
Mentre sono ancora in attesa dei genetici.
Secondo Voi ho delle possibilità di avere un figlio?
Con la biopsia si potrebbero trovare degli spermatozoi visto il buon valore dell'fsh? Cosa indica l'inibina?
Mi scuso se mi sono dilungato nella descrizione ma la disperazione è tanta. In attesa di un Vs riscontro porgo cordiali saluti
[#1]
Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52
Capisco il suo stato d'animo, ma non si abbatta.
Il suo FSH è normale ed esiste una buona possibilità che un intervento di prelievo chirurgico degli spermatozoo permetta di trovare alcune forme mature. Anche rari spermatozoi sono sufficienti per un ciclo di fecondazione assistita; l'iniezione intracitoplasmatica degli spermatozoi ha permesso a migliaia di uomini che fino a pochi anni fà non avrebbero potuto sperarlo di avere un figlio. E' fondamentale però che lei si rivolga ad un centro dove i professionisti esperti in riproduzione umana lavorino in modo integrato, che l'andrologo abbia un'otttima esperienza nel recupero chirurgico degli spermatozoi e che la struttura sia in grado di congelare il materiale recuperato.
Un cordiale saluto.

Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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[#2]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
La ringrazio del conforto e della sua celere risposta. Approffitto ancora per chiederLe di indicarmi le migliori strutture, anche private, dove possa rivolgermi. Io sono della provincia di Pesaro ma sarei disposto a recarmi ovunque.
Vorrei poi fare un altra domanda, visto che mi sono dimenticato di farlo presente all'andrologo. Quando ho una erezione i testicoli tendono a scomparire dallo scroto, senza provocarmi nessun tipo di dolore o fastidio. Ho letto dei cosiddetti testicoli retrattili: possono avere qualcosa a che fare con la fertilita' o meglio con l'azoospermia?
Inoltre, siccome ho attraversato un periodo di enorme stess lavorativo (ora fortunatamente risolto), con calo del desiderio sessuale e difficoltà, a volte, ad avere rapporti soddisfacenti, potrebbe il tutto aver portato a questa situazione disastrosa?
Grazie infinitamente
[#3]
Dr.ssa Elisabetta Chelo Ginecologo, Patologo della riproduzione 1.9k 52
Io sono una ginecologa e mi occupo di riproduzione umana e non vorrei invadere competenze altrui; potrà rivolgere questi quesiti ad un andrologo. In Italia esistono molte strutture valide , a Bologna potrà trovare vari centri sia pubblici che privati, così come a Firenze dove alcune strutture private eseguono trattamenti tramite ASl con tempi di attesa ridottissimi.
Cordiali saluti

Elisabetta Chelo
[#4]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Vorrei anche il parere di qualche andrologo.
Grazie mille
[#5]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
[#6]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore il suo esame va comunque ripetuto dopo adeguata terapia antibiotica perche' influenzato sicuramente negativamente da infezione testimoniata dai leucociti presenti. Dopo la terapia che si fara' prescrivere da un collega urologo dovra' lasciar passare almeno 40 gg prima di ripetere l'esame da rivalutare e solo a quel punto si potra' realmente prendere in considerazione. Tuttavia mi preme dirle,ma non per spaventarla che esistono elementi per dire che si tratta comunque di una situazione impegnativa che va ben inquadrata e seguita nel tempo. Dunque non esiti a rivolgersi ad un buon urologo andrologo nella sua zona.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#7]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
credo che il Collega Andrologo che La sta seguendo clinicamente non si accontenterà di un singolo esame del liquido seminale per confermare una diagnosi di azoospermia, diagnosi molto impegnativa ovviamente.
Volendo restare sulle generali e senza entrare nel merito, potrei dirLe che l’azoospermia può essere ostruttiva o secretiva. Senza entrare ancora una volta in particolari, nella prima la spermatogenesi è normale, con abbondanti spermatozoi nell’epididimo e nei tubuli seminiferi del testicolo. Il prelievo si effettua tramite le metodiche di aspirazione (PESA) o di microchirurgia (MESA).
Nella forma secretiva, si distinguono un tipo da ipospermatogenesi, arresto maturativo e da sole cellule del Sertoli. Non è di poco conto sapere di cosa si tratta.
Nella forma secretiva, gli epididimi sono quasi nel cento per cento dei casi privi di spermatozoi. Questi vanno quindi ricercati tramite prelievo diretto nel testicolo con la biopsia cui accennavo prima (TESE) o tramite agoaspirato (FNA), metodica facilmente ripetibile. Non sempre sono presenti spermatozoi maturi in questi pazienti, anzi è decisamente molto ma molto raro. La probabilità di trovarli dipende essenzialmente dal quadro istologico presente nel testicolo. Sapere di avere una "only Sertoli syndrome" evita al paziente inutili frustranti aspettative, cocenti delusioni, speranze fallite e, problema non secondario, impegni economici non indifferenti.
Quello che posso consigliarVi è solo una cosa: non cadete nella tentazione di uscire dal terreno delle Strutture Pubbliche scientificamente qualificate.
Davvero ed ancora tanti affettuosi auguri per tutto.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#8]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
ma,
[#9]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
credo che il Collega Andrologo che La sta seguendo clinicamente non si accontenterà di un singolo esame del liquido seminale per confermare una diagnosi di azoospermia, diagnosi molto impegnativa ovviamente.
Volendo restare sulle generali e senza entrare nel merito, potrei dirLe che l’azoospermia può essere ostruttiva o secretiva. Senza entrare ancora una volta in particolari, nella prima la spermatogenesi è normale, con abbondanti spermatozoi nell’epididimo e nei tubuli seminiferi del testicolo. Il prelievo si effettua tramite le metodiche di aspirazione (PESA) o di microchirurgia (MESA).
Nella forma secretiva, si distinguono un tipo da ipospermatogenesi, arresto maturativo e da sole cellule del Sertoli. Non è di poco conto sapere di cosa si tratta.
Nella forma secretiva, gli epididimi sono quasi nel cento per cento dei casi privi di spermatozoi. Questi vanno quindi ricercati tramite prelievo diretto nel testicolo con la biopsia cui accennavo prima (TESE) o tramite agoaspirato (FNA), metodica facilmente ripetibile. Non sempre sono presenti spermatozoi maturi in questi pazienti, anzi è decisamente molto ma molto raro. La probabilità di trovarli dipende essenzialmente dal quadro istologico presente nel testicolo. Sapere di avere una "only Sertoli syndrome" evita al paziente inutili frustranti aspettative, cocenti delusioni, speranze fallite e, problema non secondario, impegni economici non indifferenti.
Quello che posso consigliarVi è solo una cosa: non cadete nella tentazione di uscire dal terreno delle Strutture Pubbliche scientificamente qualificate.
Davvero ed ancora tanti affettuosi auguri per tutto.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
[#10]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
ieri ho ritirato gli esami genetici. Risultato:
cariotipo maschile 46xy normale
assenza di microdelezioni y
Allora Vi chiedo: in assenza di problemi genetici,da cosa potrebbe dipendere la mia azoospermia confermata da tre spermiogrammi eseguiti nell'arco di due mesi e che non hanno riportato neppure qualche elemento immaturo della linea germinale?
con fsh pari a 4 , lh 2, inibina b 35 volume testicolare pari a 12 secondo Voi c'e' spazio per una cura ormonale?
Potrebbe essere stata una situazione momentanea (dovuta al forte stress lavorativo che ho passato)o non ci sono piu' possibilità di trovare un giorno spermatozoi nell'eiaculato?
Inoltre Vi chiedo se dallo spermiogramma non si evidenziano neppure cellule immature, ha senso fare una biopsia?
In attesa di Vs gentile riscontro porgo cordiali saluti
[#11]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
se proprio vuoLe un mio spassionato consiglio, spenga per qualche tempo il collegamento alla rete e si sottoponga ad un accurato screening andrologico reale e completo. Le cause non genetiche di azoospermia vanno debitamente investigate attraverso una completa raccolta anamnestica, completa visita clinica e razionale utilizzo delle metodiche strumentali e di laboratorio. Non sono problematiche che possano trovare soluzioni o chiarimenti costruttivi via e-mail.
E' un mio pensiero sia chiaro, quindi opinabile. Di certo deludente per coloro che si rivolgono al Forum, ma altrettanto certamente spassionato.
Affettuosi auguri per tutto ed un cordialissimo saluto
Prof. Giovanni MARTINO
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