Esito spermiogramma - aiuto

Gentilissimi Dottori
ho scritto qualche settimana fa in preda all'ansia,
chiedendo un consiglio in merito alla situazione del mio fidanzato 41enne,con
varicocele di 3 grado bilaterale più accentuato a sinistra.
Abbiamo fatto lo spermiogramma,
purtroppo il giorno prima di farel'esame il mio fidanzato è stato tamponato in
macchina,quindi è stato sottoposto a stress e la sera prima di fare l'esame ha
avuto anche qualche linea di febbre:37/5,non sò se questo può alterare
i risultati fatto sta che questi sono i numeri :-( :



Numero spermatozoi / mL:14000000
Numero totale di spermatozoi: 35 000 000
Cellule rotonde;500000/ml
Leucociti: 500000/ml
Agglutinazione: assente Pseudoagglutinazione: assente


MOTILITÀ'

Giorni di astinenza: 4

ESAME MACROSCOPICO

Volume: 2,5 ml Colore: paglierino PH: 7,6
Coagulazione: presente Liquefazione; completa Viscosità: normale

ESAME MICROSCOPICO

Forme normali : 4 ;
Anomalie della testa: 66;
teste amorfe, code rigonfie Anomalie della testa, del tratto intermedio e
della coda: 30;
Anomalie della coda: 0;

Motilità dopo 60':
Forme "a" Con motilità progressiva rapida: 0
Forme "b" Con motilità progressiva non rettilinea: 10
Forme "c" Con motilità non progressiva: 40



Motilità dopo 120':
Forme "a" Con motilità progressiva rapida: 5
Forme "b" Con motilità progressiva non rettilinea: 15
Forme "c" Con motilità non progressiva: 30



TEST DI CAPACITAZIONE
|
TRATTAmento :Swim-up da pellet
LIQUIDO SEMINALE TRATTATO: 11 ml
SPERMATOZOi RECUPERATI: 2 000 000

MOTILITÀ'
Forme "a" Con motilità progressiva rapida: 30%
Forme "b" Con motilità progressiva non rettilinea: 60%
Forme "c" Con motilità non progressiva: 0%

MORFOLOGIA
Forme normali : 6 %

Campione compatibile con FIVET/ICSI


Questo vuol dire che difficilmente potremo avere un bambino in maniera
naturale vero? ma potremo avere dei figli anche tramite altre tecniche di
fecondazione?Le troppe forme anomale sono causate dal varicocele?
e perchè dopo il test di capacitazione i valori sono un pò migliorati?
Che fare? a me sta cadendo il mondo addosso.

[#1]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Cara signora l'esame da lei riportato non può essere adeguatamente considerato (in altre parole non è attendibile) in quanto fortemente influenzato da una fase infiammatoria/settica testimoniata dall'alto numero di leucociti e di cellule rotonde presenti.
Occorre che il suo partner senza disperarsi vada da un urologo/andrologo e gli sottoponga tale spermiocitogramma al fine di instaurare una idonea terapia antibiotica (che le anticipo sarà piuttosto robusta e prolungata), in modo da sterilizzare la componente settica. Successivamente sarà necessario ripetere tale esame perlomeno 45 gg dopo il termine dalla antibioticoterapia.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#2]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Consiglio anch'io un controllo uro/andrologico e di seguire con precisione quanto Le verrà richiesto.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#3]
Utente
Utente
Gentile Dottor Masala,
la ringrazio per la risposta, a questo punto mi sorge un ulteriore dubbio?
ho letto che secondo i parametri dell'O.M.S. i leucociti non dovrebbero superare 1000000/ml e non 500000/ml come per il mio fidanzato,quindi come dovrei interpretare la cosa?
grazie mille
[#4]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
è ovvio...se la leucocitosi (numero dei globuli bianchi) nel liquido seminale è pari a 500.000/ml, il Suo compagno NON ha una infezione dello stesso...
I parametri in ogni caso non sono di certo buoni (oligo-asteno-teratozoospermia) e la fertilità attuale del Suo compagno è compromessa. Credo che una completa valutazione andrologica sia tassativa e non procrastinabile.
Ci tenga informati se il Suo compagno lo desidera.
Auguri affettuosi per tutto ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it