Diagnosi di prostatite sub-acuta

Gentili Dottori, vorrei esporvi il mio piccolo problema:
Fine Ottobre 09
Sintomi: dolore testicolo dx, dolore sovrapubico, leggero bruciore nella minzione
Diagnosi:Calcolosi renale, analisi sangue ok, urine con molti cristalli di ossalato di calcio eco addome rileva calcolo 3mm a sx e prostata disomogenea con calcificazione periuretrale
Cura: ciproxin 500 1x dì x 6gg + buscopan e visita nefrologo che ordina urocultura (neg) e PTH (ok)
Risultato: guarigione momentanea

Novembre 09:
Riacutizzazione sintomi di cui sopra ma più forti buscopan, aulin e tachipirina non fanno niente
Visita PS dopo fase acuta: eco scrotale (Neg) e visita urologo che non trova niente (a parte una pubalgia che non significa granchè!) e prescrive 5gg OKI 2 x d e tamponi uretrali per ricerca patogeni (clamidia, ureaplasma, miceti etc etc etc), urinocoltura e spermiocoltura (tutto neg)
Risultato: arrivo di un nuovo sintomo: ulcera (o forte gastrite)
Cura: Oltre 2 mesi di Lansoprazolo.

Dicembre 09 persistono sintomi, viaggio in macchina che mi alletta fino a dopo capodanno con dolori articolari, perianali e scrotali. Risultato: qualcosa c’è!

Visita chirurgica: niente ernia inguinale
Visita fisiatrica che mi rimanda dall’urologo (per fortuna) ma comunque richiede lastre lombosacrali (tutto ok +o-). Visto che ci sono e che mi rilassa faccio anche un mese di fisioterapia....e correggo un piccolo problema posturale.

Febbraio 2010
visita urologica con tanto di valutazione di tutte le carte prodotte dai vari medici-laboratori frequentati nel frattempo e valutazione prostata: diagnosi di prostatite sub-acuta.
Terapia: 15gg bactrim forte 2 x dì.
Risultato: buon miglioramento ma comparsa di perdite di urina dopo minzione e persistenza dolori scrotali e perianali (attenuati)

Nuova visita stesso urologo: prescrizione di 10gg FANS + Xatral 30gg
Medico di famiglia mi impedisce (e per fortuna :)) di prendere i FANS (basta lansoprazolo...) mi da lo xatral e aggiunge 15gg ciproxin 500 2 x dì aumentabile a 30gg:
Dopo 1° giorno di cura il dolore sovrapubico, prima presente a vescica piena, è sparito e quello perineale scrotale piano piano piano sembra alleviarsi, ma le perdite persistono.

Ora sono in procinto di protarre la cura antibiotica, le domande sono:
1 Le perdite di urina cesseranno con l’uso di xatral? E’ necessario integrarlo con qualcos’altro?
2 I dolori che ancora avverto possono essere attenuati con qualche altro antinfiammatorio non FANS (tipo tachipirina 1000)? Ma soprattutto, passeranno?
3 Esiste qualcos'altro che possa fare per accelerare la guarigione? (sono stanco di stare male)
4 Può risultare utile intraprendere una associazione di antibiotici? Nonostante tutto una qualche infezione ci deve pur essere (se non altro l’empirismo qui ha dimostrato questo aspetto...)
5 I fitoterapici (serenoa) potrebbero essere utili nel mio caso?

PS: ho 30 anni, conduco una vita abbastanza regolare e salutare.
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656 55
Caro signore,
che le prostatititi siano rognose è suicuro, ma che sia stato ben curato lo è altrettanto.
Faccio copia incolla che faccio pèrima.
1 Le perdite di urina cesseranno con l’uso di xatral? E’ necessario integrarlo con qualcos’altro? SI
2 I dolori che ancora avverto possono essere attenuati con qualche altro antinfiammatorio non FANS (tipo tachipirina 1000)? Ma soprattutto, passeranno? STIA A QUANTO PRESCRITTO, CON ULCERA IN ATTO O IN TERAPIA MENO FARMACI INGOIA MEGLIO E'
3 Esiste qualcos'altro che possa fare per accelerare la guarigione? (sono stanco di stare male) EVITI CAFFè, THè, MALCOOLICI, PICCANTI, INSACCATI, BEVA MOLTA ACQUA E THE VERDE
4 Può risultare utile intraprendere una associazione di antibiotici? Nonostante tutto una qualche infezione ci deve pur essere (se non altro l’empirismo qui ha dimostrato questo aspetto...) QUELLI CHE PRENDE SONO AD AMPIO SPETTRO E VANNO BENISSIMO
5 I fitoterapici (serenoa) potrebbero essere utili nel mio caso? POTREBBERO, SENTA IL COLLEGA.
[#2]
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
Gentili Dott.ri, Gentile Dott. Cavallini,
Purtroppo sono nuovamente qui a scrivervi a causa della problematica che ormai mi assilla da un annetto scarso. In realtà, sapendo che il servizio che effettuate è forzatamente indicativo delle strade che portano allo stare bene, vi scrivo per sfogo personale, sperando di non togliervi troppo tempo. Negli ultimi mesi ho effettuato, oltre al bactrim, un mese di terapia con ciproxin, un mese di oflocin, che è quello che secondo me ha dato maggiore risultato, e, attualmente sto assumendo bassado. Questi ultimi due poichè alla mia ragazza è stato trovato un micoplasma. Per conto mio, tutti i culturali eseguiti sono sempre negativi, anche se ho fatto passare dai prelievi due mesi abbondanti di stop da antibiotici. Il risultato è che i miei sintomi persistono, anche se attenuati. Purtroppo e' sopraggiunta una malattia forse peggiore: la paura di non guarire più accompagnato dal disagio di non sentirmi adeguatamente curato a causa della mancanza di una diagnosi certa. L`urologo che mi segue mi ha prospettato di fare indagini che non mi piacciono, neanche per nome, che, a parere puramente individuale mi sembrano eccessive. Avrei cortesemente bisogno di una delucidazione:
Dolori al pene e testicoli, soprattutto in piedi, ma comunque persistenti, possono essere dovuti ad una stenosi o ad una sclerosi del collo vescicale?
E` mai possibile che tutti i medici che ho incontrato in un anno non mi hanno saputo, o potuto aiutare?
Ringrazio per il tempo concessomi,
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656 55
Come consigli generali eviti thè, caffè, alcoolici, piccanti, usi thè verde e miele. Non per spirito di corpo ma per esperienza dia retta al collega. Sonoltre note componenti psicogene nella prostaite
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