Pelle del pene ritirata
Salve a tutti,
vorrei un grande consiglio.
Io sono un ragazzo di 15 anni, e praticamente da poco tempo ho la pelle che copre la punta del pene che invece di coprirla rimane sotto il glande.
non mi da alcun fastidio se sto fermo, però ovviamente quando cammino , siccome la punta del pene è sensibile, mi da un pò di fastidio (sopportabile)
comunque, la pelle la resco a tirare su tranquillamente , senza alcun dolore, magari solo un leggero fastidio , però poi dopo qualche minuto mi ritrovo la pelle sotto il glande..
in poche parole la pelle si ritira da sola.
Vorrei sapere se devo intervenire chirurgicamene
se devo usare qualche pomata speciale
o solamente aspettare.
Faccio la domanda a voi esperti, perchè sono sicro che queste cose le sapete .
Grazie in anticipo per le risposte.
vorrei un grande consiglio.
Io sono un ragazzo di 15 anni, e praticamente da poco tempo ho la pelle che copre la punta del pene che invece di coprirla rimane sotto il glande.
non mi da alcun fastidio se sto fermo, però ovviamente quando cammino , siccome la punta del pene è sensibile, mi da un pò di fastidio (sopportabile)
comunque, la pelle la resco a tirare su tranquillamente , senza alcun dolore, magari solo un leggero fastidio , però poi dopo qualche minuto mi ritrovo la pelle sotto il glande..
in poche parole la pelle si ritira da sola.
Vorrei sapere se devo intervenire chirurgicamene
se devo usare qualche pomata speciale
o solamente aspettare.
Faccio la domanda a voi esperti, perchè sono sicro che queste cose le sapete .
Grazie in anticipo per le risposte.
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Gentile giovanissimo lettore,
si ricordi sempre che non siamo dei maghi ma dei medici e sempre in questi casi, senza una valutazione clinica diretta e solo con le sue non precise indicazioni cliniche che ci fornisce, ci è impossibile formulare una risposta corretta sia a livello diagnostico che terapeutico.
Bisogna a questo punto parlare del suo problema con i suoi genitori, soprattutto suo padre se presente, e poi consultare un vero ed esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
si ricordi sempre che non siamo dei maghi ma dei medici e sempre in questi casi, senza una valutazione clinica diretta e solo con le sue non precise indicazioni cliniche che ci fornisce, ci è impossibile formulare una risposta corretta sia a livello diagnostico che terapeutico.
Bisogna a questo punto parlare del suo problema con i suoi genitori, soprattutto suo padre se presente, e poi consultare un vero ed esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 05/03/2010.
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