Prostatite - de - balanompite (?)
Buongiorno dottori,
proseguo nella mia storia clinica chiedendo, come sempre, un Vs consiglio.
Per quel che riguarda la cura della prostatite mi è stata prescritta a suo tempo una terapia di 5 giorni di Mictasone e 10 di Levoxacin. In effetti i dolori mi sono passati e ora sono i attesa dei risultati di urinocoltura, spermiocultura e spermiogramma. Ma da questi esami il medico è in grado di capire se la prostatite è ancora in atto anche in assenza di un'ecografia prostatica (data l'evidenza della stessa infiammazione) che non ho mai fatto o dovrei insistere con il medico per eseguirla?
Come già detto sono stato sottoposto ad un eco-doppler penieno dinamico. Il mio medico mi ha detto che lo ha fatto per voler ecludere problemi di stampo arterioso che in effetti non ci sono, ma già dall'eco risultava qualche problema a livello venoso, facilmente riconducibile alla prostatite. Lo stesso medico mi ha prescritto Levitra, 1 volta ogni due giorni, per due mesi, poi ha detto di lasciar trascorerre un mese, e poi si vede com'è il quadro. Io a dire la verità non ho molti benefici....c'è stato per qualche giorno un miglioramento (erezioni mattutine, facilità a raggiungere l'erezione per masturbarsi, erezioni semplicemente baciando una ragazza) , ma poi basta (premesso che in questo momento non sono sessualmente attivo). Il che mi lascia un pò perplesso. Tra l'altro il mio pene risulta essere ricurvo verso sinistra, laddove la curvatura è particolarmente accentuata nella via di mezzo tra erezione piena e flacidità insomma...inizio a temere che la mia DE venosa non sia solo legata alla prostatite. Voi che dite in proposito?
Spero che il termine sia giusto....balonompite. Insomma, tra tutte le cose avevo pure una desquamazione del glande. Curata con :sciaqui di acqua e sale e gentalin beta, poi solo canesten, poi ancora sciacqui e vaselina bianca. Il fatto è che sono passati più di due mesi e come mollo le creme e gli sciaqui la stessa tende a ripresentarsi (in misura sempre minore comunque)....tutto normale? Inoltre ho una cosa da chiedere: mi restano dei residui di vaselina sul glande che non se ne vanno da soli e sono restii da togliere. Io li levo facendo il bagno e togliendoli con un cotton fioc ma è un'operazione un pò spartana....non avete un consiglio per togliere più facilmente la vaselina che non viene assorbita?
Ringrazio
proseguo nella mia storia clinica chiedendo, come sempre, un Vs consiglio.
Per quel che riguarda la cura della prostatite mi è stata prescritta a suo tempo una terapia di 5 giorni di Mictasone e 10 di Levoxacin. In effetti i dolori mi sono passati e ora sono i attesa dei risultati di urinocoltura, spermiocultura e spermiogramma. Ma da questi esami il medico è in grado di capire se la prostatite è ancora in atto anche in assenza di un'ecografia prostatica (data l'evidenza della stessa infiammazione) che non ho mai fatto o dovrei insistere con il medico per eseguirla?
Come già detto sono stato sottoposto ad un eco-doppler penieno dinamico. Il mio medico mi ha detto che lo ha fatto per voler ecludere problemi di stampo arterioso che in effetti non ci sono, ma già dall'eco risultava qualche problema a livello venoso, facilmente riconducibile alla prostatite. Lo stesso medico mi ha prescritto Levitra, 1 volta ogni due giorni, per due mesi, poi ha detto di lasciar trascorerre un mese, e poi si vede com'è il quadro. Io a dire la verità non ho molti benefici....c'è stato per qualche giorno un miglioramento (erezioni mattutine, facilità a raggiungere l'erezione per masturbarsi, erezioni semplicemente baciando una ragazza) , ma poi basta (premesso che in questo momento non sono sessualmente attivo). Il che mi lascia un pò perplesso. Tra l'altro il mio pene risulta essere ricurvo verso sinistra, laddove la curvatura è particolarmente accentuata nella via di mezzo tra erezione piena e flacidità insomma...inizio a temere che la mia DE venosa non sia solo legata alla prostatite. Voi che dite in proposito?
Spero che il termine sia giusto....balonompite. Insomma, tra tutte le cose avevo pure una desquamazione del glande. Curata con :sciaqui di acqua e sale e gentalin beta, poi solo canesten, poi ancora sciacqui e vaselina bianca. Il fatto è che sono passati più di due mesi e come mollo le creme e gli sciaqui la stessa tende a ripresentarsi (in misura sempre minore comunque)....tutto normale? Inoltre ho una cosa da chiedere: mi restano dei residui di vaselina sul glande che non se ne vanno da soli e sono restii da togliere. Io li levo facendo il bagno e togliendoli con un cotton fioc ma è un'operazione un pò spartana....non avete un consiglio per togliere più facilmente la vaselina che non viene assorbita?
Ringrazio
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Meglio così sarà seguirto sotto un profilo multidisciplinare. COncordo col collega Mallus.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#4]
Ex utente
Però....scusate se insisto...non ho avuto risposte per quel che concerne la necessità di un'eventuale eco prostatica e sulla bontà di una terapia per la prostatite temporalmente corta, visto che anche leggendo i consulti sul sito mi pare che di norma la terapia farmacologica debba essere maggiormente prolungata e sulle Vs opinioni sull'origine della mia DE nonchè sul "rimedio della nonna" su come togliere senza andare a toccare tropppo il glande i residui di vaselina, sempre che ci sia questo rimedio!!!
Grazie ancora
Grazie ancora
[#5]
Gentile Utente,
Lei mi sembra adeguatamente seguito da un punto di vista clinico.
Per il lavaggi del glande, in assenza di qualsiasi patologia, le Nonne consigliano soluzioni acquose di euclorina o acido borico.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Lei mi sembra adeguatamente seguito da un punto di vista clinico.
Per il lavaggi del glande, in assenza di qualsiasi patologia, le Nonne consigliano soluzioni acquose di euclorina o acido borico.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.2k visite dal 10/05/2007.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.