Motilità degli spermatozoi ridotta
Salve a tutti, sono un ragazzo di 24 anni.
Premetto la mia situazione: da quando ero piccolo, diciamo 10 anni per quello che posso ricordare, mi è capitato saltuariamente di svegliarmi di notte con un forte dolore al testicolo sinistro, dolore che risaliva fino all'inguine e anche oltre. Il testicolo, inoltre, era tumefatto. Restavo tutta la notte sveglio, magari camminavo, per giungere alla mattina seguente col dolore che, se non era scomparso, andava via via scemando durante tutto il giorno; lo stesso valeva per la tumefazione e quindi non c'era neanche la possibilità di poter far osservare ad un medico la situazione (a meno che non fossi andato di notte al pronto soccorso). Questi episodi si presentavano SOLO di notte, SOLO al testicolo sinistro e senza una periodicità: poteva succedermi una volta ogni 6 mesi, una volta ogni 12 mesi o anche più, come due volte in 3 mesi: insomma, senza apparente motivo, mi succedeva e comunque di rado.
Devo essere sincero, per imbarazzo, non ho mai detto niente nè ai miei genitori, nè al medico, fino all'età di 22 anni in cui mi sono deciso, dopo un ennesimo episodio, a rivolgermi al mio medico il quale mi ha consigliato un'ecografia.
L'ecografia così recitava:
Testicolo SX: regolare per forma, volume ed ecostruttura. Dimensioni: (14,8 x 28,4). Presenza di falda di idrocele e di varicocele.
L'urologo mi disse di non preoccuparmi, che il varicocele era "piccolo" e che non c'erano problemi.
A seguito di questa ecografia decisi di rivolgermi ad un altro urologo che, confermata la diagnosi del precedente medico, mi fece un esame obiettivo escludendo anche l'eventuale presenza di ernie. In più, però, mi consigliò di fare uno spermiogramma "per sicurezza".
Ora indico i risultati dello stesso ma considerando non quello fatto nel 2005, bensì l'ultimo, fatto il 28 aprile di quest'anno.
Quantità: 3ml
Colore: bianco grigiato
Aspetto: torbido
Viscosità: fortemente aumentata
pH: 8,3
fruttosio: 1,65
N° spermatozoi: 55,6
Spermatozoi nell'eiaculato: 166,8
" con aspetto normale: 92
" con aspetto anormale: 8
Anomalie della testa: 4%
" del tratto intermedio: 3%
" della coda: 1%
Forme immature 0%
Velocità di progressione rettilinea: 10%
Motilità progressiva progressiva ondulatoria assenza
rapida stentata non progressiva
1h 38 5 9 48
2h 32 6 8 54
4h 26 8 5 61
Elementi diversi: rari leucociti, rare emazie, alcune cell. prostatiche e presenza di batteri
Indice di fertilità (Page e Houlding) 28
Il primo spermiogramma che feci (quello consigliato dal medico) aveva come indice di fertilità 15, mentre il secondo era 45.
La differenza nei 3 spermiogrammi riguarda maggiormente la motilità, comunque sempre bassa (tranne nel secondo spermiogramma che era ai limiti inferiori).
Il secondo medico a cui mi rivolsi dopo aver fatto il primo spermiogramma mi rassicurò, dicendomi che un indice di fertilità di 15 non destava preoccupazioni anche perchè il varicocele era lieve.
Io non so cosa pensare e sono preoccupato: un giorno vorrei avere figni! Per tutto ciò, gentile medico, mi rivolgo a Lei.
Inoltre, in tutti e 3 gli spermiogrammi sono sempre presenti emazie, leucociti, batteri (seppur sempre rari). Potrebbe significare qualcosa? Magari un'infezione che periodicamente si slatentizza? Sono uno studente di medicina, quindi sto cercando di capire cosa possa essere, ma senza riuscire a trovare la strada giusta...
In attesa di risposta Le porgo i miei migliori saluti e ringrazio anticipatamente.
Buona giornata!
Premetto la mia situazione: da quando ero piccolo, diciamo 10 anni per quello che posso ricordare, mi è capitato saltuariamente di svegliarmi di notte con un forte dolore al testicolo sinistro, dolore che risaliva fino all'inguine e anche oltre. Il testicolo, inoltre, era tumefatto. Restavo tutta la notte sveglio, magari camminavo, per giungere alla mattina seguente col dolore che, se non era scomparso, andava via via scemando durante tutto il giorno; lo stesso valeva per la tumefazione e quindi non c'era neanche la possibilità di poter far osservare ad un medico la situazione (a meno che non fossi andato di notte al pronto soccorso). Questi episodi si presentavano SOLO di notte, SOLO al testicolo sinistro e senza una periodicità: poteva succedermi una volta ogni 6 mesi, una volta ogni 12 mesi o anche più, come due volte in 3 mesi: insomma, senza apparente motivo, mi succedeva e comunque di rado.
Devo essere sincero, per imbarazzo, non ho mai detto niente nè ai miei genitori, nè al medico, fino all'età di 22 anni in cui mi sono deciso, dopo un ennesimo episodio, a rivolgermi al mio medico il quale mi ha consigliato un'ecografia.
L'ecografia così recitava:
Testicolo SX: regolare per forma, volume ed ecostruttura. Dimensioni: (14,8 x 28,4). Presenza di falda di idrocele e di varicocele.
L'urologo mi disse di non preoccuparmi, che il varicocele era "piccolo" e che non c'erano problemi.
A seguito di questa ecografia decisi di rivolgermi ad un altro urologo che, confermata la diagnosi del precedente medico, mi fece un esame obiettivo escludendo anche l'eventuale presenza di ernie. In più, però, mi consigliò di fare uno spermiogramma "per sicurezza".
Ora indico i risultati dello stesso ma considerando non quello fatto nel 2005, bensì l'ultimo, fatto il 28 aprile di quest'anno.
Quantità: 3ml
Colore: bianco grigiato
Aspetto: torbido
Viscosità: fortemente aumentata
pH: 8,3
fruttosio: 1,65
N° spermatozoi: 55,6
Spermatozoi nell'eiaculato: 166,8
" con aspetto normale: 92
" con aspetto anormale: 8
Anomalie della testa: 4%
" del tratto intermedio: 3%
" della coda: 1%
Forme immature 0%
Velocità di progressione rettilinea: 10%
Motilità progressiva progressiva ondulatoria assenza
rapida stentata non progressiva
1h 38 5 9 48
2h 32 6 8 54
4h 26 8 5 61
Elementi diversi: rari leucociti, rare emazie, alcune cell. prostatiche e presenza di batteri
Indice di fertilità (Page e Houlding) 28
Il primo spermiogramma che feci (quello consigliato dal medico) aveva come indice di fertilità 15, mentre il secondo era 45.
La differenza nei 3 spermiogrammi riguarda maggiormente la motilità, comunque sempre bassa (tranne nel secondo spermiogramma che era ai limiti inferiori).
Il secondo medico a cui mi rivolsi dopo aver fatto il primo spermiogramma mi rassicurò, dicendomi che un indice di fertilità di 15 non destava preoccupazioni anche perchè il varicocele era lieve.
Io non so cosa pensare e sono preoccupato: un giorno vorrei avere figni! Per tutto ciò, gentile medico, mi rivolgo a Lei.
Inoltre, in tutti e 3 gli spermiogrammi sono sempre presenti emazie, leucociti, batteri (seppur sempre rari). Potrebbe significare qualcosa? Magari un'infezione che periodicamente si slatentizza? Sono uno studente di medicina, quindi sto cercando di capire cosa possa essere, ma senza riuscire a trovare la strada giusta...
In attesa di risposta Le porgo i miei migliori saluti e ringrazio anticipatamente.
Buona giornata!
[#1]
Prossimo collega,
intanto gli episodi raccontati di orchiagia notturna fanno pensare a subtorsioni testicolari e se dovessero ripetersi di corsa al PS di un centro provvisto di reparto urologico.
Per quanto riguarda poi gli spermiogrammi,i referti differiscono in quanto l'esame è certo solo nel caso di azoospemia, in quanto notevoli sono le variabili.
Per quanto rigurda poi l'atenospermia questa è degna di terapie sono nel caso di infertilità conclamata.
Cordiali saluti
intanto gli episodi raccontati di orchiagia notturna fanno pensare a subtorsioni testicolari e se dovessero ripetersi di corsa al PS di un centro provvisto di reparto urologico.
Per quanto riguarda poi gli spermiogrammi,i referti differiscono in quanto l'esame è certo solo nel caso di azoospemia, in quanto notevoli sono le variabili.
Per quanto rigurda poi l'atenospermia questa è degna di terapie sono nel caso di infertilità conclamata.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#4]
Dovrebbe verificare che il testicolo non abbia una ipermobilità, condizione questa favorente la subtorsione e la torsione del testicolo stesso.
Dunque verifichi dal suo urologo questa problematica ed eventualmente chieda se secondo lui è il caso di correggerla con una fissazione.
Per l'aspetto seminale la valutazione va fatta su idonei esami di spermiocitogramma e seguita nel tempo sempre dall'urologo.
Condizioni di astenospermia sono comunque tranquillamente compatibili con la fertilità.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Dunque verifichi dal suo urologo questa problematica ed eventualmente chieda se secondo lui è il caso di correggerla con una fissazione.
Per l'aspetto seminale la valutazione va fatta su idonei esami di spermiocitogramma e seguita nel tempo sempre dall'urologo.
Condizioni di astenospermia sono comunque tranquillamente compatibili con la fertilità.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#5]
Gentile Utente,
direi che Lei, POTREBBE, e sottolineo POTREBBE, presentare quella che gli Autori Anglosassoni hanno ribattezzato "sindrome del testicolo in ascensore". Direi che questa definizione di per sè rende bene l'idea.
In altri termini il Suo testicolo risale in maniera abnorme verso l'alto in direzione del canale inguinale. Questa risalita può avvenire casualmente, dopo i più svariati stimoli o in determinate condizioni o posizioni (esposizione al freddo, alla guida della moto o dell'auto, durante il sonno, durante l'attività sportiva, durante l'atto sessuale). Le cause sono da scrivere almeno grossolanamente a tre condizioni:
1) particolare lassità o mancanza dei normali meccanismi anatomici di fissaggio del testicolo nello scroto.
2) un funicolo spermatico (il funicolo sospende il testicolo nello scroto) particolarmente breve.
3 Una ipertrofia (aumento di sviluppo) del muscolo cremastere che, già di norma, provvede al corretto movimento del testicolo nello scroto.
A parte il fastidio, che può essere benissimo assente o talvolta però divenire notevole, il vero rischio è che muovendosi bruscamente, il testicolo vada incontro ad una sub-torsione o ad una torsione vera e propria. Questo è ciò che credo capiti a Lei.
In questo caso il pericolo di perdere l'organo interessato è notevole, a meno di non riconoscere tempestivamente la complicanza ed intervenire chirurgicamente d'urgenza.
Comprenda le difficoltà di parlare di questi argomenti senza avere davanti il malato. Spero di essere stato comunque chiaro.
Per concludere. Visita specialistica, diagnosi ed eventuale terapia chirurgica del caso.
Per quanto riguarda il referto dello spermiogramma che invia in visione, beh...il 92% di forme tipiche è un dato talmente al di fuori della normalità della specie "umana" che davvero rende inattendibile l'esame. Se deve ripeterlo, come credo, lo faccia in una Struttura davvero qualificata.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
direi che Lei, POTREBBE, e sottolineo POTREBBE, presentare quella che gli Autori Anglosassoni hanno ribattezzato "sindrome del testicolo in ascensore". Direi che questa definizione di per sè rende bene l'idea.
In altri termini il Suo testicolo risale in maniera abnorme verso l'alto in direzione del canale inguinale. Questa risalita può avvenire casualmente, dopo i più svariati stimoli o in determinate condizioni o posizioni (esposizione al freddo, alla guida della moto o dell'auto, durante il sonno, durante l'attività sportiva, durante l'atto sessuale). Le cause sono da scrivere almeno grossolanamente a tre condizioni:
1) particolare lassità o mancanza dei normali meccanismi anatomici di fissaggio del testicolo nello scroto.
2) un funicolo spermatico (il funicolo sospende il testicolo nello scroto) particolarmente breve.
3 Una ipertrofia (aumento di sviluppo) del muscolo cremastere che, già di norma, provvede al corretto movimento del testicolo nello scroto.
A parte il fastidio, che può essere benissimo assente o talvolta però divenire notevole, il vero rischio è che muovendosi bruscamente, il testicolo vada incontro ad una sub-torsione o ad una torsione vera e propria. Questo è ciò che credo capiti a Lei.
In questo caso il pericolo di perdere l'organo interessato è notevole, a meno di non riconoscere tempestivamente la complicanza ed intervenire chirurgicamente d'urgenza.
Comprenda le difficoltà di parlare di questi argomenti senza avere davanti il malato. Spero di essere stato comunque chiaro.
Per concludere. Visita specialistica, diagnosi ed eventuale terapia chirurgica del caso.
Per quanto riguarda il referto dello spermiogramma che invia in visione, beh...il 92% di forme tipiche è un dato talmente al di fuori della normalità della specie "umana" che davvero rende inattendibile l'esame. Se deve ripeterlo, come credo, lo faccia in una Struttura davvero qualificata.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema.
Cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#6]
Ex utente
Gentilissimo Prof. Martino,
La ringrazio vivamente per la risposta non chiara, ma chiarissima!
Volevo chiederLe se la visita specialistica viene effettuata da un andrologo o da un urologo (o è indifferente). E' da considerare che il problema descritto capita così raramente e solo di notte che mi è difficile poter farmi visitare da uno specialista nel momento in cui esso si presenta. In ogni caso, come già descritto nel mio primo consulto, ho effettuato sia un'ecografia che una visita da un urologo che escludevano problemi. Le chiedo, quindi, se ci sono e quali sono ulteriori indagini più specifiche per il caso.
Infine, per quanto riguarda la percentuale di forme tipiche di spermatozoi, il 92% è un risultato ottenuto anche nello spermiogramma dell'anno 2006, mentre in quello del 2005 (il primo effettuato) il valore era pari all'89%. Mi consiglia comunque di ripeterlo in un'altra Struttura o la duplice conferma del valore può indicare un'efficienza della stessa? Avevo l'idea di ripetere lo spermiogramma sempre in uno stesso centro per poter confrontare dati che, come succede, possono variare da un centro ad un altro. In ogni caso ho effettuato lo spermiogramma in un centro analisi con una buona reputazione e che l'urologo mi ha consigliato come uno dei migliori; detto ciò non avrei nessuna difficoltà a cambiarlo.
Cordialissimi saluti e La ringrazio ancora.
Natale
La ringrazio vivamente per la risposta non chiara, ma chiarissima!
Volevo chiederLe se la visita specialistica viene effettuata da un andrologo o da un urologo (o è indifferente). E' da considerare che il problema descritto capita così raramente e solo di notte che mi è difficile poter farmi visitare da uno specialista nel momento in cui esso si presenta. In ogni caso, come già descritto nel mio primo consulto, ho effettuato sia un'ecografia che una visita da un urologo che escludevano problemi. Le chiedo, quindi, se ci sono e quali sono ulteriori indagini più specifiche per il caso.
Infine, per quanto riguarda la percentuale di forme tipiche di spermatozoi, il 92% è un risultato ottenuto anche nello spermiogramma dell'anno 2006, mentre in quello del 2005 (il primo effettuato) il valore era pari all'89%. Mi consiglia comunque di ripeterlo in un'altra Struttura o la duplice conferma del valore può indicare un'efficienza della stessa? Avevo l'idea di ripetere lo spermiogramma sempre in uno stesso centro per poter confrontare dati che, come succede, possono variare da un centro ad un altro. In ogni caso ho effettuato lo spermiogramma in un centro analisi con una buona reputazione e che l'urologo mi ha consigliato come uno dei migliori; detto ciò non avrei nessuna difficoltà a cambiarlo.
Cordialissimi saluti e La ringrazio ancora.
Natale
[#7]
Gentile Utente,
non voglio esprimere alcun parere sulle Strutture cui Lei si è rivolto per effettuare gli esami del liquido seminale. Le dico solamente che quei valori, quelli che ho sottolineato, non sono compatibili quasi con quelli tipici del genere umano. Detto questo lascio a Lei ogni ulteriore conclusione, anzi più che a Lei al Suo Andrologo...mi piacerebbe sapere cosa ne pensa lui...ma proprio in merito ai valori riscontrati più che alla presunta bontà dell Struttura......
Detto questo, tornando alla sospetta ipermobilità testicolare con possibile episodio di sub-torsione, oltre gli esami che ha effttuato non vedo altro da fare. E' soprattutto l'esame clinico, suffragato dai dati anamnestici, che dovrebbe porre una eventuale indicazione correttiva del problema. In definitiva tutto è relegato alle mani del Suo Specialista di fiducia.
Come sempre aggiungo... :o)
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
non voglio esprimere alcun parere sulle Strutture cui Lei si è rivolto per effettuare gli esami del liquido seminale. Le dico solamente che quei valori, quelli che ho sottolineato, non sono compatibili quasi con quelli tipici del genere umano. Detto questo lascio a Lei ogni ulteriore conclusione, anzi più che a Lei al Suo Andrologo...mi piacerebbe sapere cosa ne pensa lui...ma proprio in merito ai valori riscontrati più che alla presunta bontà dell Struttura......
Detto questo, tornando alla sospetta ipermobilità testicolare con possibile episodio di sub-torsione, oltre gli esami che ha effttuato non vedo altro da fare. E' soprattutto l'esame clinico, suffragato dai dati anamnestici, che dovrebbe porre una eventuale indicazione correttiva del problema. In definitiva tutto è relegato alle mani del Suo Specialista di fiducia.
Come sempre aggiungo... :o)
Affettuosi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 18.3k visite dal 09/05/2007.
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