Le analisi ormonali, i markers tumorali, il cariotipo

Salve,
Quattro anni fa ho scoperto di avere un varicocele di quarto grado e una oligo-terato-astenozoospermia severa (1 milione di nemaspermi).
Dopo l'operazione tramite scleroembolizzazione, avvenuta 3 anni fa, la conta degli spermatozoi è rimasta identica ed il varicocele ha presentato una recidiva prima tornando a secondo grado e ora a terzo. All'ultimo controllo, meno di un mese fa, ho riscontrato invece un miglioramento, ovvero cinque milioni con un piccolo miglioramento anche della morfologia e motilità. L'andrologo che mi segue mi consiglia di crioconservare ora e di operarmi di nuovo tramite chirurgia.
Il mio dubbio è ora se mi conviene crioconservare subito o aspettare eventuali futuri miglioramenti.
Mi chiedo:
-Sono auspicabili ulteriori miglioramenti cosicché potrei pensare alla crioconservazione in futuro, o conviene approfittare ora della conta migliorata, se c'è il rischio di ricaduta.
-Eventuali miglioramenti, possono presentarsi anche senza ricorrere all'ulteriore operazione, ed eventualmente, è auspicabile un miglioramento dopo l’operazione.
-Sapete consigliarmi un buon centro a cui potermi rivolgere al fine di affrontare il problema adeguatamente con l’intento di migliorare sempre più la situazione.
Il fatto certo è che l’andrologo che mi segue non riesce però a fare una diagnosi certa di questa oligoasteno zoospermia severa. L’unica cosa che ha notato sono: testicoli leggermente più piccoli della norma e zone iperecogene al testicolo destro.
Le analisi ormonali, i markers tumorali, il cariotipo e quant’altro hanno sempre dato esito ottimale.
Grazie mille
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,se ricorrerà alla crioconservazione,non lo farà perché lo spermiogramma é migliorato,in quanto,a mio
parere non c'é una significativa differenza tra 1 e 5 miioni...di spermatozoi x ml..Quanto alla ri-operazione del varicocele,i dubbi rimangono,ma devono essere del medico e non del Paziente.E' significativo che i dosaggi,il cariotipo,i markers siano nella normalità,pur in presenza di testicoli più piccoli.Ha eseguito esami di biologia molecolare (AZF-CFTR)?Credo Le convenga seguire i consigli dell'andrologo di riferimento,che mi sembra ben orientato.La relativa difficoltà di porre una diagnosi certa,il più delle volte é legata al tardivo
incontro Paziente-andrologo.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Utente
Utente
Inanzitutto grazie per la pronta risposta.
Non mi sembra di aver eseguito esami di biologia molecolare, l'analisi citogenetica fatta in day-hospital nel 2007 recita così: numero mitosi analizzate=20; bandeggio=GTG; risoluzione = 400 BANDE; diagnosi citogenetica=46XY;ossservazioni e conclusioni=cariotipo maschile, non sono state trovate alterazioni numeriche e strutturali dei cromosomi.
Continuo però a chiedermi :
-ci sono probabilità che questa conta cresca ancora, anche senza l'operazione?
-la tacnica di operazione chirurgica ad oggi migliore qual'è?
-C'è possibilità che un'eventuale operazione peggiori le cose, magari se non va a per il meglio (vautando quindi i rischi di complicanze)? Mi chiedo questo per capire se mi conviene criocongelare ora o aspettare tempi miglori.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...il caso richiede un approfondimento diagnostico legato agli esami di biologia molecolare gia' accennati :
- ricerca di microdelezioni del cromosoma Y (AZF)
- ricerca di mutazioni del gene della fibrosi cistica (CFTR).
Ci aggiorni quando Le avra' pronte.Cordialita'.