Problemi di "mobilità" del pene in erezione
Salve,
prima di tutto mi scuso per la terminologia non propriamente scientifica. Il mio dubbio e problema consiste non tanto in una curvatura dell'asta del pene (che si presenta pressochè dritta) ma nell'angolo che si viene a creare fra l'asta ed il corpo quando il pene è eretto. In questa circostaza il mio pene "punta all'insù" con un angolo superiore ai 45°, riesco a portarlo in posizione orizzontale (ovvero perpendicolare al corpo e parallelo al pavimento stando in piedi) solo eserecitando una certa forza con le mani e sentendo tirare nella parte inferiore nella zona dei testicoli in manierìera lievemente dolorosa. Insomma anche usando le mani non mi è possibile muovere il pene oltre la posizione orizzontale, diciamo che ha mobilità massima di 90° scarsi sull'asse verticale (dalla posizione appoggiato alla pancia alla posizione perpendicolare alla pancia). Ripeto perpendicolare solo esercitando una forza che provoca un po' di dolore/fastidio. Cio' non mi comporta alcun problema in alcune posizioni sessuali (per essere concreti le posizioni "faccia a faccia"), mentre risulta difficoltoso se non arduo in altre come "da dietro" o comunque tutte le posizioni in cui i corpi uomo/donna assumono un angolo di 90°. Mi chiedo se possa influire il fatto che il mio pene sia di modeste dimensioni(13 cm).
Vorrei sapere se si tratta di una patologia e nel caso se è risolvibile. Sottolineo che si tratta di un problema che non inibisce la vita sessuale ma la limita un po'.
Vi ringrazio.
Luca.
prima di tutto mi scuso per la terminologia non propriamente scientifica. Il mio dubbio e problema consiste non tanto in una curvatura dell'asta del pene (che si presenta pressochè dritta) ma nell'angolo che si viene a creare fra l'asta ed il corpo quando il pene è eretto. In questa circostaza il mio pene "punta all'insù" con un angolo superiore ai 45°, riesco a portarlo in posizione orizzontale (ovvero perpendicolare al corpo e parallelo al pavimento stando in piedi) solo eserecitando una certa forza con le mani e sentendo tirare nella parte inferiore nella zona dei testicoli in manierìera lievemente dolorosa. Insomma anche usando le mani non mi è possibile muovere il pene oltre la posizione orizzontale, diciamo che ha mobilità massima di 90° scarsi sull'asse verticale (dalla posizione appoggiato alla pancia alla posizione perpendicolare alla pancia). Ripeto perpendicolare solo esercitando una forza che provoca un po' di dolore/fastidio. Cio' non mi comporta alcun problema in alcune posizioni sessuali (per essere concreti le posizioni "faccia a faccia"), mentre risulta difficoltoso se non arduo in altre come "da dietro" o comunque tutte le posizioni in cui i corpi uomo/donna assumono un angolo di 90°. Mi chiedo se possa influire il fatto che il mio pene sia di modeste dimensioni(13 cm).
Vorrei sapere se si tratta di una patologia e nel caso se è risolvibile. Sottolineo che si tratta di un problema che non inibisce la vita sessuale ma la limita un po'.
Vi ringrazio.
Luca.
[#2]
Ex utente
Ringrazio il Dr.Mallus per la risposta confortante, anche se parlando con amici della mia età mi è sembrato di essere l'unico ad avere tante difficoltà in certe posizioni. Vorrei sapere se nella maggior parte dei casi è possibile "flettere" il pene verso il basso (stando in piedi) con le mani oltre la posizione orizzontale per facilitare la penetrazione..??
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 23.9k visite dal 07/05/2007.
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