Sono un ragazzo di 25 anni e soffro di eiaculazione precoce
Buongiorno.
Vi spiego la mia situazione: sono un ragazzo di 25 anni e soffro di eiaculazione precoce. Dopo poche spinte (6-7) raggiungo l'orgasmo.
Sono andato da un andrologo, secondo il quale, almeno in parte, il mio problema è dovuto ad una eccessiva sensibilità del glande. Quindi nei rapporti ho iniziato ad usare la crema anestetizzante Emla (già prescrittami anche dal mio medico di base). L'ho utilizzata 7-8 volte senza problemi.
La settimana scorsa ho avuto bruciore al glande e arrossamento, soprattutto dopo aver urinato. La cosa è durata 4 giorni. Per sicurezza sono andato dal mio medico, che mi ha detto che probabilmente avevo avuto un'infezione alle vie urinarie ormai passata. Dopo 3 giorni ho avuto un nuovo rapporto con la mia ragazza, ed ho utilizzato la crema Emla.
La sera stessa ho notato gonfiore all'asta del pene e sulla pelle che ricopre il glande. Il giorno successivo il gonfiore era scomparso sull'asta, ma era rimasto in parte sul glande. Tuattavia verso sera ho ricomnciato ad avere anche il bruciore al glande come qualche giorno prima. Adesso sono passati 3 giorni, e ho ancora bruciore e un leggero gonfiore al glande stesso.
Lunedi vado a fare gli esami per l'urocoltura e la spermiocoltura.
La mia paura è quella di aver avuto una reazione alla crema Emla che mi sono messo poco prima del rapporto. E quindi di non poterla più utilizzare in futuro.
Ci sono altre creme anestetizzanti alternative? Che cosa posso fare se davvero l'infezione è dovuta alla crema? Come posso affrontare l'ipersensibilità del mio pene?
Vi spiego la mia situazione: sono un ragazzo di 25 anni e soffro di eiaculazione precoce. Dopo poche spinte (6-7) raggiungo l'orgasmo.
Sono andato da un andrologo, secondo il quale, almeno in parte, il mio problema è dovuto ad una eccessiva sensibilità del glande. Quindi nei rapporti ho iniziato ad usare la crema anestetizzante Emla (già prescrittami anche dal mio medico di base). L'ho utilizzata 7-8 volte senza problemi.
La settimana scorsa ho avuto bruciore al glande e arrossamento, soprattutto dopo aver urinato. La cosa è durata 4 giorni. Per sicurezza sono andato dal mio medico, che mi ha detto che probabilmente avevo avuto un'infezione alle vie urinarie ormai passata. Dopo 3 giorni ho avuto un nuovo rapporto con la mia ragazza, ed ho utilizzato la crema Emla.
La sera stessa ho notato gonfiore all'asta del pene e sulla pelle che ricopre il glande. Il giorno successivo il gonfiore era scomparso sull'asta, ma era rimasto in parte sul glande. Tuattavia verso sera ho ricomnciato ad avere anche il bruciore al glande come qualche giorno prima. Adesso sono passati 3 giorni, e ho ancora bruciore e un leggero gonfiore al glande stesso.
Lunedi vado a fare gli esami per l'urocoltura e la spermiocoltura.
La mia paura è quella di aver avuto una reazione alla crema Emla che mi sono messo poco prima del rapporto. E quindi di non poterla più utilizzare in futuro.
Ci sono altre creme anestetizzanti alternative? Che cosa posso fare se davvero l'infezione è dovuta alla crema? Come posso affrontare l'ipersensibilità del mio pene?
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Caro Utente,aspettiamo l'esito degli esami batteriologici.Siamo sicuri che la Sua partner non abbia una vaginite?Ci aggiorni in merito.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua celere risposta.
La mia ragazza ha avuto una vaginite circa 4 settimane fa, circa quando io e lei abbiamo avuto un rapporto senza preservativo (lei prende la pillola). Tuttavia i sintomi iniziali di bruciore li ho avuti a distanza di 20 giorni, quindi avevo escluso che potesse essere quello il problema.
Nell'ultimo rapporto (quello in cui poi si è gonfiato il mio pene e sono ricominciati i bruciori) abbiamo usato il preservativo. Quindi non può avermela ripassata.
Secondo lei si tratta di vaginite?
La mia ragazza ha avuto una vaginite circa 4 settimane fa, circa quando io e lei abbiamo avuto un rapporto senza preservativo (lei prende la pillola). Tuttavia i sintomi iniziali di bruciore li ho avuti a distanza di 20 giorni, quindi avevo escluso che potesse essere quello il problema.
Nell'ultimo rapporto (quello in cui poi si è gonfiato il mio pene e sono ricominciati i bruciori) abbiamo usato il preservativo. Quindi non può avermela ripassata.
Secondo lei si tratta di vaginite?
[#4]
Utente
No, il profilattico utilizzato è il solito.
Come da suo consiglio, a questo punto aspetto l'esito degli esami batteriologici. E spero di poter utilizzare ancora in fururo la crema Emla, altrimenti temo di essere nei guai.
Un'ultima domanda, ma importante.
La crema antifungina Lamisil 1% può alterare gli esiti degli esami batteriologici?
Come da suo consiglio, a questo punto aspetto l'esito degli esami batteriologici. E spero di poter utilizzare ancora in fururo la crema Emla, altrimenti temo di essere nei guai.
Un'ultima domanda, ma importante.
La crema antifungina Lamisil 1% può alterare gli esiti degli esami batteriologici?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.4k visite dal 20/02/2010.
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