Rapporto difficile con mio marito
Salve, ho bisogno d un vostro consiglio. Sono sposata con mio marito da 35 anni, da 1 anno circa mio marito ha problemi col rapporto sessuale in quanto non riesce a far indurire il pene, aggiungo che ha 57anni; ha preso la pilolla "cilias" per 6 mesi e devo dire che in 6 giorni 2 o 3 faceva effetto!, abbiamo parlato col medico generico, abbiamo esposto il problema ha consigliato diversi analisi che ha fatto e vi elenco: Testosterone libero con risultato 9,9pg/ml, Testosterone esito 2,81 ng/ml; visto i risultati di questi analisi il medico ha fatto sospendere il cilias e ha prescritto le punture "Testoviron" 3 Fiale da 100MG una ogni 15 giorni. Ad oggi siamo alla prima puntura ma siccome vedo mio marito giù di morale ho bisogno di aiuto urgentemente! Cosa mi consigliate?
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Gentile signora,
capisco la sua preoccupazione ma credo che innanzitutto occorra escludere le cause organiche e per questo le suggerisco di postare la sua richiesta in andrologia per una valutazione dei risultati degli esami fatti e della cura che ha prescritto il medico curante.
Per quanto riguarda l'aspetto psicologico mi sembra di capire che queste problematiche stiano influenzando negativamente l'umore di suo marito e conseguentemente stiano facendo preoccupare lei stessa. Per questo se dovessero essere escluse cause organiche per le difficoltà di suo marito credo sarebbe opportuno contattare uno psicologo/psicoterapeuta per una valutazione e per un eventuale percorso di coppia.
Un cordiale saluto
capisco la sua preoccupazione ma credo che innanzitutto occorra escludere le cause organiche e per questo le suggerisco di postare la sua richiesta in andrologia per una valutazione dei risultati degli esami fatti e della cura che ha prescritto il medico curante.
Per quanto riguarda l'aspetto psicologico mi sembra di capire che queste problematiche stiano influenzando negativamente l'umore di suo marito e conseguentemente stiano facendo preoccupare lei stessa. Per questo se dovessero essere escluse cause organiche per le difficoltà di suo marito credo sarebbe opportuno contattare uno psicologo/psicoterapeuta per una valutazione e per un eventuale percorso di coppia.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it
[#2]
Cara signora,
servirebbe un consulto in diretta da esperto collega, che bisogna valutare lo stato vascolare del marito, e valutare l' asosrbimento del farmaco con esami di controllo, che spesso i farmaci a base di testosterone fanbno fatica a essere assorbiti,.
servirebbe un consulto in diretta da esperto collega, che bisogna valutare lo stato vascolare del marito, e valutare l' asosrbimento del farmaco con esami di controllo, che spesso i farmaci a base di testosterone fanbno fatica a essere assorbiti,.
[#3]
Caro lettore,
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Cavallini che mi hanno preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate sul problema "erezione", le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Cavallini che mi hanno preceduto, se desidera poi avere più informazioni dettagliate sul problema "erezione", le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.8k visite dal 17/02/2010.
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