Il dolore,dunque rende impossibile l'atto sessuale

salve a tutti egregi dottori,ho 19 anni e un problema che mi tormenta da un pò:in seguito a molto sesso e masturbazioni la pelle del mio pene si è leggermente escoriata diciamo una lieve ferita,irritazione.
ovviamente nel momento della cicatrizzazione(nn sono sicuro di poterla chiamare così)la pelle si è diciamo riformata con il pene non in erezione.In modo che quando ora è eretto,la pelle è troppo stretta
x farci passare il glande,se mi sforzo ci riesco,ma poi è come se avessi un cerchio di pelle strettissimo,troppo stretto per un pene in erezione,il che fa si che sotto sia diciamo ingrossato e non tanto duro e sopra del "cerchio" il glande tende a restringersi per il dolore,dunque rende impossibile l'atto sessuale.l'unica alternativa per provare piacere è masturbarlo evitando di abbassare la pelle,cosa che comunque mi sta compromettendo il rapporto con la mia ragazza,dato che non facciamo l'amore.mi sono rivolto a un medico da cui devo andare in settimana,gli ho fatto spiegare i fatti e per ora mi ha prescritto una crema Connettivina in attesa di vedermi.
a parte la visita che mi attende,voi credete che sia un problema serio o facilmente risolvibile?credo ci si debba attaccare un pezzo di pelle per risolverlo,o sbaglio?
Distinti saluti con immensa ammirazione
Dr. Lodovico Vaggi Andrologo, Urologo 14
Gentile utente, immagino che lei abbia quella che noi chiamiamo una fimosi cicatriziale, la cui unica soluzione è chirurgica (plastica o circoncisione). Aggiungo, come sempre, che un giudizio corretto può essere dato solo dopo una visita specialistica. Cordiali saluti. Lodovico Vaggi

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Dr. Lodovico Vaggi Andrologo, Urologo 14
Gentile utente, immagino che lei abbia quella che noi chiamiamo una fimosi cicatriziale, la cui unica soluzione è chirurgica (plastica o circoncisione). Aggiungo, come sempre, che un giudizio corretto può essere dato solo dopo una visita specialistica. Cordiali saluti. Lodovico Vaggi
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.9k 1.2k
Caro lettore ,
anch'io confermo la probabile diagnosi già fatta dal collega Vaggi e la invito a consultare un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro signore,
la invito a consultare un urologo/andrologo che possa farle una visita accurata ed arrivare ad una diagnosi precisa.

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
a parte la possibilità di una fimosi post-infiammatoria, e quindi diciamo così esito cicatriziale, vi sono un numero elevato di altre patologie flogistiche acute e croniche e non flogistiche, in grado di dar luogo ai segni e sintomi clinici che Lei così bene riferisce. Personalmente non credo ad una fimosi come esito puramente cicatriziale: troppo serrata e troppo breve il tempo intercorso...
A mio parere, se Lei consulta il Suo Medico di famiglia, dic erto Le verrà consigliata innanzi tutto una visita specialistica Dermatologica. Il Chirurgo Generale, il Chirurgo Plastico, il Chirurgo Andrologo o l'Urologo, verranno chiaramente chiamati ad esprimere un giudizio dopo la diagnosi ed eventualmente ad usare il bisturi...
Questo è il mio consiglio.
Ci tenga informati.
Affettuosi auguri ed un cordiale saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
a parte la possibilità di una fimosi post-infiammatoria, e quindi diciamo così esito cicatriziale, vi sono un numero elevato di altre patologie flogistiche acute e croniche e non flogistiche, in grado di dar luogo ai segni e sintomi clinici che Lei così bene riferisce. Personalmente non credo ad una fimosi come esito puramente cicatriziale: troppo serrata e troppo breve il tempo intercorso...
A mio parere, se Lei consulta il Suo Medico di famiglia, dic erto Le verrà consigliata innanzi tutto una visita specialistica Dermatologica. Il Chirurgo Generale, il Chirurgo Plastico, il Chirurgo Andrologo o l'Urologo, verranno chiaramente chiamati ad esprimere un giudizio dopo la diagnosi ed eventualmente ad usare il bisturi...
Questo è il mio consiglio.
Ci tenga informati.
Affettuosi auguri ed un cordiale saluto.
Prof. Giovanni MARTINO
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Utente
vi ringrazio molto....un ultimam cosa,vorrei sapere se comporta rischi particolari,dolore(se c'è l'anestesia),problemi conseguenti e se possibile sapere quanto si paga e i tempi di riabilitazione.
ancora mille grazie per il vostro tempo e disponibilità.
buon lavoro,cordiali saluti...

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vi ringrazio molto....un ultimam cosa,vorrei sapere se comporta rischi particolari,dolore(se c'è l'anestesia),problemi conseguenti e se possibile sapere quanto si paga e i tempi di riabilitazione.
ancora mille grazie per il vostro tempo e disponibilità.
buon lavoro,cordiali saluti...

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vi ringrazio molto....un ultimam cosa,vorrei sapere se comporta rischi particolari,dolore(se c'è l'anestesia),problemi conseguenti(magari di forma del pene o altro)e se possibile sapere quanto si paga e i tempi di riabilitazione.
ancora mille grazie per il vostro tempo e disponibilità.
buon lavoro,cordiali saluti...

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vi ringrazio molto....un ultimam cosa,vorrei sapere se comporta rischi particolari,dolore(se c'è l'anestesia),problemi conseguenti(magari di forma del pene o altro)e se possibile sapere quanto si paga e i tempi di riabilitazione.
ancora mille grazie per il vostro tempo e disponibilità.
buon lavoro,cordiali saluti...
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vi ringrazio molto....un ultimam cosa,vorrei sapere se comporta rischi particolari,dolore(se c'è l'anestesia),problemi conseguenti(magari di forma del pene o altro)e se possibile sapere quanto si paga e i tempi di riabilitazione.
ancora mille grazie per il vostro tempo e disponibilità.
buon lavoro,cordiali saluti...
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vi ringrazio molto....un ultimam cosa,vorrei sapere se comporta rischi particolari,dolore(se c'è l'anestesia),problemi conseguenti(magari di forma del pene o altro)e se possibile sapere quanto si paga e i tempi di riabilitazione.
ancora mille grazie per il vostro tempo e disponibilità.
buon lavoro,cordiali saluti...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.9k 1.2k
Caro lettore,
senza drammatizzare troppo la sua situazione clinica, in prima istanza , vista anche la sua giovane età e se ancora presenti ,ne parli con i suoi genitori poi consulti il suo medico curante che saprà , valutato in modo diretto il suo problema, eventualmente indirizzarla allo specialista più vicino alla sua residenza . In questo ambito saranno poi prese le successive decisioni diagnostico -terapeutiche.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.
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salve a tutti i gentilissimi dottori,
mi sono finalmente(da 12 giorni ormai)operato chirurgicamente...
in 12 giorni è caduto un solo punto,e mi chiedevo fino a quanto si può protrarre una "convalescenza" del genere...inoltre è capitato un paio di volte che durante la notte io sia arrivato all'orgasmo nel sonno,cosa che ha comunque comportato un pò di dolore...il mio secondo quesito,facilmente intuibile,è: queste erezioni(e più)possono compromettere la convalescenza stessa?essendoci dei punti immagino non debba fargli bene stare in erezione,che so,è possibile che si stacchino prematuramente e che compromettano il rimarginarsi della ferita...no?grazie per la Vostra disponibilità professionalità e gentilezza(LA PRIMA DOMANDA,MI RACCOMANDO,LA MIA RAGAZZA RECLAMA RISPOSTE^_^)
p.s.
non solo lei
p.p.s.
(anche io)
buon lavoro egregi dottori!!!!!!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.9k 1.2k
Caro lettore,
i punti riassorbibili , generalmente si "staccano" dopo 15 a volte 20 giorni. Le erezioni notturne generalmente non creano problemi. Prima di avere rapporti sessuali di tipo penetrativo aspetti che tutti i punti siano caduti. Se qualcuno di questi resiste bisogna riconsultare il collega che l'ha operata il quale provvederà a toglierli.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
non consiglio mai rapporti di tipo penetrativo, vaginale o anale, prima di una settimana dal completo riassorbimento del materiale di sutura. I tempi di riassorbimento possono variare molto, ma in genere dopo 10-12 giorni se i punti non sono scomparsi, provvedo personalmente a rimuoverli. Questo per assicurare il miglio risultato estetico e funzionale della ferita chirurgica.
Affettuosi auguri di pronta convalescenza e cordialissimi saluti
Prof. Giovanni MARTINO
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