Un ecocolordoppler penieno che il mio medico curante ha ritenuto inutile
Salve,
Sono un ragazzo di 19 anni che ha vissuto un periodo di stress molto intenso da luglio 2009 a dicembre 2009.
Sono ipocondriaco e ho passato questi mesi fra ospedali nel timore di avere una grave patologia neurologica.
Al momento tutti gli esami fatti sono risultati negativi(pess,risonanza cerebrale e midollare).
A circa metà ottobre 2009 ho incominciato ad avere una sorta di disfunzione erettile.
Il mio pene mi sembra meno consistente e duro di tempo fà, prima dell'eiaculazione invece che aumentare di volume per il maggior flusso sanguigno si rimpicciolisce e perde molto velocemente l'erezione che raggiunge nonstante quest'ultima sia scadente.
Questa situazione è durata fino ad oggi.
Il fatto è che questo problema lo ho anche durante la masturbazione,quando in teoria l'effetto ansia non dovrebbe agire.
Questa cosa era presente tutti i giorni così all'inzio di Gennaio andai dal primario di Andrologia.
Mi fece un accurata visita nella quale concluse che a livello neurologico non c'era assolutamente nulla ma che, per non lasciare nulla al caso sarebbe stato utile fare alcuni esami.
Ho fatto i seguenti esami ormonali(tutti nella norma):
-cortsolemia 139
-ormone luteotropo 3,8
-E2 17 beta estradiolo 42
-prolattina 7
-testosterone totale 4,3
Inoltre mi è stato prescritto un ecocolordoppler penieno che il mio medico curante ha ritenuto inutile in quanto alla mia età il flusso arterioso e venoso è pressochè perfetto.
Vorrei sapere perciò se è davvero indispensabile quest'ultima analisi? che io eviterei
E soprattutto vorrei sapere se è possibile che un blocco psicologico persista per 4 mesi e il problema si presenti quotidianamente anche solo nella masturbazione o se è qualcosa di organico?
Sono un ragazzo di 19 anni che ha vissuto un periodo di stress molto intenso da luglio 2009 a dicembre 2009.
Sono ipocondriaco e ho passato questi mesi fra ospedali nel timore di avere una grave patologia neurologica.
Al momento tutti gli esami fatti sono risultati negativi(pess,risonanza cerebrale e midollare).
A circa metà ottobre 2009 ho incominciato ad avere una sorta di disfunzione erettile.
Il mio pene mi sembra meno consistente e duro di tempo fà, prima dell'eiaculazione invece che aumentare di volume per il maggior flusso sanguigno si rimpicciolisce e perde molto velocemente l'erezione che raggiunge nonstante quest'ultima sia scadente.
Questa situazione è durata fino ad oggi.
Il fatto è che questo problema lo ho anche durante la masturbazione,quando in teoria l'effetto ansia non dovrebbe agire.
Questa cosa era presente tutti i giorni così all'inzio di Gennaio andai dal primario di Andrologia.
Mi fece un accurata visita nella quale concluse che a livello neurologico non c'era assolutamente nulla ma che, per non lasciare nulla al caso sarebbe stato utile fare alcuni esami.
Ho fatto i seguenti esami ormonali(tutti nella norma):
-cortsolemia 139
-ormone luteotropo 3,8
-E2 17 beta estradiolo 42
-prolattina 7
-testosterone totale 4,3
Inoltre mi è stato prescritto un ecocolordoppler penieno che il mio medico curante ha ritenuto inutile in quanto alla mia età il flusso arterioso e venoso è pressochè perfetto.
Vorrei sapere perciò se è davvero indispensabile quest'ultima analisi? che io eviterei
E soprattutto vorrei sapere se è possibile che un blocco psicologico persista per 4 mesi e il problema si presenti quotidianamente anche solo nella masturbazione o se è qualcosa di organico?
[#1]
Caro lettore ,
un "blocco psicologico" può durare anche anni non qualche mese .
Detto questo poi non spetta a noi entrare in una discussione poco utile se fare o non fare l'esame ; in questi casi sono chi ha potuto valutare nel reale il suo quadro clinico particolare può dire l'ultima parola e quindi risenta il suo andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
un "blocco psicologico" può durare anche anni non qualche mese .
Detto questo poi non spetta a noi entrare in una discussione poco utile se fare o non fare l'esame ; in questi casi sono chi ha potuto valutare nel reale il suo quadro clinico particolare può dire l'ultima parola e quindi risenta il suo andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Caro lettore ,
erano frequenti con l'uso della Papaverina e della Fentolamina.
Con l'introduzione della Prostaglandina E1 sono invece più frequenti delle erezioni prolungate che comunque devono sempre essere valutate da chi ha fatto l'esame con una certa tempestività.
Un cordiale saluto.
erano frequenti con l'uso della Papaverina e della Fentolamina.
Con l'introduzione della Prostaglandina E1 sono invece più frequenti delle erezioni prolungate che comunque devono sempre essere valutate da chi ha fatto l'esame con una certa tempestività.
Un cordiale saluto.
[#7]
Caro lettore,
se si è particolarmente stanchi, frustrati, ecc, ecc possono mancare le erezioni mattutine ma questo può succedere anche se vi è un problema organico come ad esempio una causa vascolare.
Vedo che non ha letto attentamente l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
se si è particolarmente stanchi, frustrati, ecc, ecc possono mancare le erezioni mattutine ma questo può succedere anche se vi è un problema organico come ad esempio una causa vascolare.
Vedo che non ha letto attentamente l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
[#8]
Ex utente
Salve,
sono in posesso dell esito dell'ecocolordoppler penieno che è il seguente:"Flusso regolare sulla a.a pudende interne.
A livello del pene localizzazione di flusso arterioso che appare nei limiti, pur in presenza di tendenziale vasocostrizione.
Visualizzato flusso a livello dorsale sino al glande."
La vasocostrizione è stata spiegata dal dottore che ha eseguito l'analisi come riflesso emotivo alla sitauazione imbarazzante data dall'esame.
E' possibile invece che sia quest'ultima a causarmi i problemi erettivi?
Cordiali Saluti
sono in posesso dell esito dell'ecocolordoppler penieno che è il seguente:"Flusso regolare sulla a.a pudende interne.
A livello del pene localizzazione di flusso arterioso che appare nei limiti, pur in presenza di tendenziale vasocostrizione.
Visualizzato flusso a livello dorsale sino al glande."
La vasocostrizione è stata spiegata dal dottore che ha eseguito l'analisi come riflesso emotivo alla sitauazione imbarazzante data dall'esame.
E' possibile invece che sia quest'ultima a causarmi i problemi erettivi?
Cordiali Saluti
[#11]
Caro lettore ,
se ha ancora qualche dubbio sulla diagnosi ricevuta, riconsulti il suo andrologo per una eventuale rivalutazione dinamica delle arterie del suo pene.
Per avere altre chiarezze riconsulti ancora una volta l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
se ha ancora qualche dubbio sulla diagnosi ricevuta, riconsulti il suo andrologo per una eventuale rivalutazione dinamica delle arterie del suo pene.
Per avere altre chiarezze riconsulti ancora una volta l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
[#12]
Ex utente
Salve,
il problema di questa disfunzione non è ancora stato risolto.
Ma ora vorrei avere un altro parere.
Durante l'eiaculazione capita spesso che i miei testicoli(soprattutto quello destro) salgano e si infilino in un canale all'altezza dell'inguine.
Ho letto che sono cose molto frequenti nei ragazzi e comunque negli uomini.
è il caso di preoccuparsi o si può convivere con questo "problema"?
La ringrazio anticipatamente
Cordiali Saluti
il problema di questa disfunzione non è ancora stato risolto.
Ma ora vorrei avere un altro parere.
Durante l'eiaculazione capita spesso che i miei testicoli(soprattutto quello destro) salgano e si infilino in un canale all'altezza dell'inguine.
Ho letto che sono cose molto frequenti nei ragazzi e comunque negli uomini.
è il caso di preoccuparsi o si può convivere con questo "problema"?
La ringrazio anticipatamente
Cordiali Saluti
[#13]
Caro lettore,
una mobilità testicolare alla sua età può portare a possibili torsioni testicolari ed è un altro problema da affrontare sempre in diretta con il suo andrologo di fiducia.
Se desidera infine altre notizie più dettagliate su eventuali problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .
Un cordiale saluto.
una mobilità testicolare alla sua età può portare a possibili torsioni testicolari ed è un altro problema da affrontare sempre in diretta con il suo andrologo di fiducia.
Se desidera infine altre notizie più dettagliate su eventuali problemi di natura andrologica che interessano i giovani uomini le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/196-la-prevenzione-andrologica-nell-eta-pediatrica-e-puberale.html .
Un cordiale saluto.
[#14]
Ex utente
La ringrazio molto per la risposta,
Vorrei avere un chiarimento in merito a una cosa.
poichè io continuo ad avere un erezione "incompleta"(ovvero il pene non raggiunge il massimo grado di durezza) e sono in cura da ormai 3 anni per il reflusso gastro-esofageo, vorrei sapere se questi medicinali anti urceranti possono essere la causa di impotenza.
e se si perchè?
(io prendo il LUCEN 20mg quasi tutti i giorni).
Cordiali Saluti
Vorrei avere un chiarimento in merito a una cosa.
poichè io continuo ad avere un erezione "incompleta"(ovvero il pene non raggiunge il massimo grado di durezza) e sono in cura da ormai 3 anni per il reflusso gastro-esofageo, vorrei sapere se questi medicinali anti urceranti possono essere la causa di impotenza.
e se si perchè?
(io prendo il LUCEN 20mg quasi tutti i giorni).
Cordiali Saluti
[#15]
Caro ragazzo,
mi permetto di inserirmi in questa lunga discussione, per suggerirle, oltre all'indispensabile consulto andrologico, al fine di fugare ansie organiche, di consultare uno psicoterapeuta che sia anche sessuologo clinico, con il quale condividere un altro importante percorso.
Quando dalla mente, si passa al corpo, con disagi psico-corporei, incluso il deficit erettivo, le auto diagnosi o, i reitarati esami clinici, concorrrono ad imbrigliarla in un disfunzuonale circolo vizioso di " auto.osservazione" dalla sua sessualità, creando e generando ansia, ansia anticipatoria, paura del deficit erettivo ed un conseguente deficit erettivo, anche se in sitruazioni di solitudine del piacere.....
Il meccanismo si auto perpetua bloccando il flusso ideico a contenuto erotico e, danneggiando la sua capacità erettile.
Auguri.
www.valeriarandone.it
mi permetto di inserirmi in questa lunga discussione, per suggerirle, oltre all'indispensabile consulto andrologico, al fine di fugare ansie organiche, di consultare uno psicoterapeuta che sia anche sessuologo clinico, con il quale condividere un altro importante percorso.
Quando dalla mente, si passa al corpo, con disagi psico-corporei, incluso il deficit erettivo, le auto diagnosi o, i reitarati esami clinici, concorrrono ad imbrigliarla in un disfunzuonale circolo vizioso di " auto.osservazione" dalla sua sessualità, creando e generando ansia, ansia anticipatoria, paura del deficit erettivo ed un conseguente deficit erettivo, anche se in sitruazioni di solitudine del piacere.....
Il meccanismo si auto perpetua bloccando il flusso ideico a contenuto erotico e, danneggiando la sua capacità erettile.
Auguri.
www.valeriarandone.it
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 3.8k visite dal 09/02/2010.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?