Per il dott . beretta

Gentile Dott. Beretta,
mi rivolgo a lei per chiedere un'informazione che mi sarebbe davvero molto utile.
Ho letto moltissime sue risposte circa la sopravvivenza degli spermatozoi all'esterno dell'organismo maschile e delle vie genitali femminili. Lei afferma che gli spermatozoi non possono sopravvivere che per pochi minuti all'esterno e questo mi è assolutamente chiaro.
Vorrei capire se possono sopravvivere di più se a contatto con qualcosa di umido e bagnato che ne impedisce la coagulazione dello sperma. Se gli spermatozoi si trovano sulle famose salviettine umidificate questi possono sopravvivere di più perchè lo sperma impiega più tempo per coagulare o la loro sopravvivenza non dipende dal fatto che lo sperma coaguli. Mi sarebbe davvero utile sapere ciò e spero mi risponda lei perchè ho letto i suoi consulti e una sua risposta mi tranquillizzerebbe al massimo( senza nulla togliere ai suoi colleghi).
Le porgo i miei più sentiti saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice,

la ringrazio per le sue considerazioni nei miei confronti anche se le rammento che in questo nostro sito abbiamo una selezione di andrologi ed esperti in patologia della riproduzione umana veramente unica e direi eccezionale.

Comunque, fatta questa premessa, poi posso dire che alcune sue considerazioni "fisiologiche" sono da tenere presenti ma queste non si possono riferire alle "famose salviettine umidificate" perchè queste contengono generalmente prodotti e fattori batteriostatici che stroncano qualsiasi vitalità di un qualsiasi povero spermatozoo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile dottore,
la ringrazio per avermi risposto.
Vorrei chiederle questo dato che non ho ben capito in modo da chiudere questa questione al più presto.
Non ho capito bene se quindi la morte degli spermatozoi dipende dalla coagulazione dello sperma o meno.
Sembra di aver capito dalle sue parole che gli spermatozoi posti su qualcosa di umido possono resistere piu di qualche minuto(anche se sono da escludere secondo lei le salviettine umidificate) ma questo tempo a quanto può arrivare? Se non parliamo di salviettine ma di una superficie bagnata e umida gli spermatozoi possono resistere ore o si arriva addirittura a giorni? So che nelle vie genitali femminili possono arrivare anche a 72 ore ma nelle condizioni esterne più favorevoli possibili possono superare anche queste 72 ore o comunque muoiono prima? Spero di essermi fatta capire. non voglio portare via tempo al suo lavoro perciò qualunque sua risposta mi basterà.
La ringrazio fin da ora.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice ,

non è solo questione di umidità ma di temperature, "prodotti medium protettivi", ecc, ecc.

Le faccio un esempio estremo: uno spermatozoo, messo in soluzioni adatte e crioconservato, "dura ad eternum" se viene mantenuto alla temperatura che caratterizza l'azoto liquido.

Lasci perdere la "coagulazione o meno dello sperma".

Un cordiale saluto.
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Mi sto perdendo... Non vorrei aver perso le certezze che avevo leggendo i suoi precedenti consulti..
Ho capito il suo discorso.. la sopravvivenza non dipende solo dall' umidità ma anche da temperatura ed altri fattori. Nei suoi precedenti consulti leggevo che gli spermatozoi esposti all'ambiente esterno non possono che sopravvivere che per pochi minuti. Ora non capisco se questo è ancora valido. Se non consideriamo le situazioni di laboratorio ma la vita reale gli spermatozoi eiaculati(indipoendentemente dal fatto che lo sperma è coagulato o meno)possono sopravvivere più di qualche minuto(come leggevo nelle sue risposte)? Se la risposta è affermativa perche dipende da vari fattori questo tempo può essere stabilito? Lei parlava di alcuni minuti ma si può arrivare in condizioni esterne favorevoli(ma comunque nn di laboratorio) a qualche ora o addirittura a qualche giorno? All'esterno si possono superare le citate 72 ore che sono il tempo massimo di sopravvivenza nelle vie genitali? mi scuso di cuore ma la sua ultima risposta mi ha un tantino turbato e non capisco se cade la tesi che all'esterno vivono per poco..
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice ,

non perda nessuna certezza, perchè qui le certezze sono tutte da verificare!

Certo dire "all'esterno" non vuol dire nulla (pensi ai bidoni di azoto liquido)!

Questo "fattore" purtroppo non ci permette di darle alcun tempo preciso e, solo conoscendo quello che è realmente accaduto agli spermatozoi di cui lei parla, ci dà la possibilità di indicarle una loro eventuale "sopravvivenza".

Un cordiale saluto.
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile dottore,
la ringrazio definitivamente per l' attenzione che mi ha concesso e per le sue risposte.
Ho capito perfettamente il discorso che lei fa. Ho capito che non esistono certezze ma non riesco a capire a questo punto se è vero quello che ho letto in vari consulti sia suoi che dei suoi colleghi in cui si dice che gli spermatozoi esposti all'ambiente esterno( ovviamente non parliamo di bidoni di azoto liquido ma di asciugamani, maniglie, interruttori e chi più ne ha più ne metta)sopravvivono per pochi minuti perchè si trovano a differenti condizioni di temperatura e/o umidità.
La mia domanda partiva dal voler sapere se spermatozoi posti in condizioni favorevoli di temperatura e umidità potessero sopravvivere più di 72 ore. Ora non so neanche se in condizioni esterne non favorevoli(come penso sia un normale ambiente esterno diverso da un bidone di azoto liquido o da qualsiasi altro elemento con una temperatura simile a quello dell'azoto liquido) vivono davvero pochi minuti come sostenuto da molti medici sul sito o meno.
So che non può sapere quando vivono i benedetti spermatozoi perche è impossibile stabilire la temperatura, l'umidità e il ph dell'ambiente in cui si sono venuti a trovare ma le certezze che dicevo di aver perso riguardavano appunto il fatto che pensavo fosse certo(letti i suoi e altri consulti) che i nostri piccoli amici vivessero pochi minuti o al massimo poche ore in condizioni non favorevoli o anche favorevoli ma comunque esterne alle vie genitali femminili e all'organismo maschile. Le sue parole sono queste:"Gli spermatozoi messi in situazioni non favorevoli di temperatura ed ambiente sopravvivono all'insulto per pochi minuti." Questo può considerarsi ancora vero?
Mi scuso per essermi dilungata. La saluto davvero ringraziandola con la stessa stima che ho dimostrato avere nei suoi riguardi quando le ho chiesto questo consulto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice ,

confermo tutto; non riesco a capire dove stanno i suoi "dubbi".

Un cordiale saluto.
[#8]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
I miei dubbi stanno nel fatto che dalle sue risposte avevo capito che non c' è nessuna certezza neanche sul fatto che in situazioni sfavorevoli (e non nell'azoto liquido)gli spermatozoi vivessero per pochi minuti.Ora invece mi dice che conferma ciò che ho letto in altri consulti e quindi sicuramente sono stata io a fraintendere e mi scuso. Traggo la conclusione e mi corregga se sbaglio che non si può dire con certezza quanto sopravvivono ma se la temperatura non è quella adatta anche se l' umidità è quella giusta(o viceversa) gli spermatozoi sopravvivono solo per pochi minuti.
La frase che mi ha fatto spaventare è quella in cui dice che non posso avere certezze ed io invece ero certa che in pochi minuti morissero se le condizioni sono sfavorevoli. Tutto qui. La ringrazio ancora.
[#9]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice,

stiamo rigirandoci intorno a cose ovvie e scontate.

Pure io le posso confermare "che in pochi minuti gli spermatozoi muoiono se le condizioni sono sfavorevoli".

Un cordiale saluto.
[#10]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Salve dottore,
purtroppo le cose sono ovvie e scontate per lei che è un medico ma non per me povera laureata in economia (in cerca di occupazione peraltro) e non in medicina purtroppo...!!
Mi verrebbe di chiederle quali sono le cose che lei definisce appunto ovvie e scontate in modo che diventino tali anche per me.
Tra i vari consulti letti sull'argomento lei è l'unico medico che non da le risposte che vorremmo sentirci dire ma ci fa capire quale è la realtà facendoci riflettere sul fatto che non è così tento scontato che gli spermatozoi muoiano sempre dopo pochi minuti dall'eiaculazione ma che la loro vita è influenzata da diversi fattori.. Avrei un'ultima domanda già peraltro formulata ma a cui non ha risposto perchè purtroppo le domande sono state troppe(.. mica capita tutti i giorni "parlare"con un andrologo della sua portata e levarsi i "dubbi di una vita"...). Lei dice spesso nei suoi consulti(li ho letti proprio tutti) che quello che si sa è che in condizioni ottimali, come ad esempio le vie genitali femminili, la "vitalità" degli spermatozoi è di circa 72 ore.
La domanda è questa: in condizioni ottimali esterne e non nelle vie genitali( sempre se queste condizioni ottimali esterne esistono.. a parte il benedetto azoto già chiamato in causa) gli spermatozoi SECONDO LEI possono sopravvivere più di 72 ore?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice ,

in "condizioni ottimali", che sono poi generalmente quelle create in un laboratorio dedicato alla riproduzione assistita, le posso garantire che gli spermatozoi possono sopravvivere anche oltre le 72 ore.

Sempre un cordiale augurio anche per il suo futuro occupazionale.
[#12]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
La ringrazio di cuore per le sue risposte e per i suoi auguri.
La mia domanda era riferita a condizioni ottimali ma non di laboratorio(dove so che si possono superare la 72 ore)ma ovviamente la mia domanda le sarà sembrata "stupida" perchè condizioni ottimali esterne non di laboratorio non penso ne esistano.. comunque non voglio portarle via altro tempo quindi la ringrazio definitivamente..(starà tirando un sospiro di sollievo ora..!!!).
Grazie ancora per la calma e gentilezza dimostrata.
[#13]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice,

lei poteva diventare, se le "circostanze esistenziali" l'avessero favorita e ben indirizzzata, un'ottima biologa dedicata alla riproduzione umana.

Ancora un cordiale saluto.
[#14]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gentile dottore,
la ringrazio per le ultime affermazioni..è un onore aver potuto "dialogare"con lei.
....le sembrerà strano(!!) ma quanto può (è solo una VECCHIA curiosità) vorrei che mi spiegasse una volta per tutte se il liquido preeiaculatorio prodotto dalle ghiandole di Cowper(oggetto di tante passate preoccupazioni ora assenti) contiene o meno spermatozoi.
So che può portarli con sè se c'è stata una precedente eiaculazione ma nel caso in ncui "non li incontra per la via" esso in quanto tale contiene o no spermatozoi?
Le prometto che non la disturberò più ma è davvero una vecchia curiosità e se non lo chiedo ora a lei mi sa che rimarrà per sempre un dubbio.
Grazie ancora.
[#15]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice ,

le secrezioni di sola provenienza dalle ghiandole del Cowper non contengono spermatozoi ma il liquido pre-eiaculatoio, come da lei per altro sottolineato, per vari problemi li può contenere.

Comunque a questo punto entriamo proprio in un ambito "ultraspecialistico" e mi sembra che lei sia proprio sulla strada per ottenere una Specializazione in Biologia della Riproduzione Umana e quindi la rimando allo storico testo di uno dei più famosi andrologi e patologici della riproduzione umana: Hellinga G. Clinical Andrology. William Heinemann Medical Books Ltd,. London, UK.

Qui potrà trovare tutte le "curiosità" andrologiche a cui mi sembra essere molto interessata, in altro modo devo mettermi io a riscriverlo.

Un cordiale saluto.
[#16]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Buonasera dottore,
mi permetta di capire solo una cosa..ci sono altri motivi per cui può contenerli oltre al fatto che potrbbe portarli con se da un'eiaculazione precedente? Se la sua risposta è si non le chiederò quali sono questi altri motivi promesso.
La ringrazio per il testo consigliato.. potrà essermi di aiuto.
[#17]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice ,

a questo punto un testo su cui studiare glielo consigliato, lo legga attentamente, cerchi di capirlo e impari per bene l'anatomia fine delle vie seminali e poi, senza che qui io mi "butti" in spiegazioni complesse e non facili da comprendere e poco utili per lei (che ancora non possiede alcune cognizioni andrologiche di base), mi interpelli.

Un cordiale saluto.