Totale spermatozoi/ml 16 milioni

Vorrei un Vs. parere sul risultato del mio esame:
Ora raccolta: 9.50 ora esame 10.50
Astinenza 5 gg
Volume 7,5 ml colore bianco grigiastro
Aspetto normale, viscosità normale coagulazione non val.
Fluidificazione dopo 60' completa pH 8,4
Spermatozoi motili/ml 8 milioni
Totali motili 60 milioni
Totale spermatozoi/ml 16 milioni
Spermatozoi totali 120 milioni
perc. di motilità 50%
Rapid.progres. 15%
Debol.progres. 70%
In situ 15%
Nemaspermi Normali 40
Nemaspermi Anormali 60
Teste ipotrofiche 2%
Teste ipertrofiche 2%
Teste amorfe 14%
Var. morf. nucleari 6%
Var. morf. acrosomali 4%
Var. morf. collo 16%
Var. porz. interm. 6%
Var. morf. coda 10%
Vi ringrazio in anticipo e Vi saluto cordialmente
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
non importanti alterazioni.
Esiste una infertilità ( da almeno 1 aa prova ad avere figli)?
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
il Suo esame del liquido seminale presenta una oligozoospermia (riduzione del numero degli spermatozoi) ed una astenozoospermia (riduzione della motilità). La morfologia sembra rietrare nei limiti della norma. Mancano i dati sulla eventuale presenza di leucociti (globuli bianchi). Il pH appare in movimento.
Se questo è il primo esame che Lei effettua, Le consiglio innanzi tutto di ripeterlo, almeno altre due volte a distanza di un mese uno dall'altro, e poi di effettuarlo presso un Centro veramente qualificato. E' chiaro che tutto questo non deve avvenire per Sua iniziativa, ma per quella di uno Specialista Andrologo che dovrebbe seguirLa e decidere tutto lo "screening" di laboratorio e strumentale atto a chiarire il Suo attuale stato di fertilità.
Auguri affettuosi per la pronta risoluzione del problema ed un cordialissimo saluto.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#3]
Dr. Sergio Longhi Urologo, Andrologo 222 1
Gentile utente, condivido le considerazioni ed i consigli del collega Martino. Colgo questa occasione per esortare gli utenti a fornire brevi informzioni su malattie pregresse, sintomi in atto o motivi che hanno condotto alla richiesta di esami di cui ci si chiede un parere. Cordiali saluti.

Longhi

[#4]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
non credo che questo sia il quesito giusto da porre: è ovvio che dovrebbe essere il Suo Andrologo a risponderLe e non certo noi, seduti più o meno comodamente davanti ad un monitor. Il problema reale sarebbe, da un lato l'attendibilità degli esami effettuati, e dall'altro il tipo e la completezza degli esami colturali richiesti.
Sono stati ricercati solo le presenze di germi comuni e miceti? Ma aggiungo ancora di più, pur essendo consapevole che quello che sto per dirLe aumenterà la Sua confusione. Esistono ad esempio delle prostatiti croniche (seguendo la classificazione NIH) non batteriche ma con leucocitosi (aumento dei globuli bianchi) nel secreto seminale (NIH - IIIb). Ecco allora dimostrata ancora una volta la necessità di discutere della faccenda con il proprio Andrologo. E questo La invito a fare.
Ancora affettuosi auguri ed un caro saluto
Prof. Giovanni MARTINO
[#5]
Dr. Tommaso Corvasce Urologo 99 2
Rivaluterei nuovo spermiogramma a 2 mesi, spermiocoltura con abg, valuterei come urina e se c'e' residuo, ecografia scrotale con doppler e rivedrei il tutto. fuma?. Beve superalcoolici ?. Utilizza molto bicicletta ?. arrivederci uroandros@hotmail.com.

[#6]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
alla Sua domanda:
<Quali azioni devo intraprendere per accertarmi di stare bene o nella norma?>... si può rispondere solo in un modo. Deve sottoporsi ad un completo screening specialistico Andrologico. Semplice in fondo.
Il nostro compito, intendo quello dei Medici su questo Forum, dovrebbe essere quello di commentare, discutere ed esprimere una opinione su quello che è stato fatto...e non su quello che si dovrebbe fare...quest'ultimo compito spetta al Suo Andrologo di fiducia. Questo è ovviamente il mio parere personale.
Mi è capitato spesso di visitare pazienti che si presentano dicendo: "alcuni medici in internet dicono che bisogna fare questa serie di analisi"...oppure che chiedono "perchè Lei non mi propone le analisi che ho letto in Internet i Suoi Colleghi prescrivono in questi casi?"...o ancora "perchè non mi da la terapia che ho visto dare dai suoi Colleghi in rete?"
Ecco, credo che questo risultato non dovrebbe essere quello ideale di un Forum. Purtroppo accade molto ma molto di frequente.
Affettuosi saluti ed auguri per tutto.
Prof. Giovanni MARTINO