Una volta ricomposto, dopo una consueta minzione, sento fuoriuscire delle gocce
Salve, volevo esporre ai gentili medici operanti su questo sito il mio problema. Ho 19 anni e da qualche tempo ho difficolta' nell'urinare, sento lo stimolo ma non riesco subito, solitamente mi ci vuole qualche secondo se non alcuni minuti affinchè inizi la minzione che si presenta con getto ridotto e avvolte ad intermittenza(cosa piu frequente in luoghi pubblici,con fila, specialmente in locali dotati di bagno singolo),inoltre ha un odore forte, un cattivo odore .
Una volta iniziato, il getto diventa progressivamente regolare seppur di ridotta intensità e una volta terminato nei successivi 30/40 secondi ho la perdita di qualche goccia di urina. Ho osservato che le mie maggiori difficoltà insorgono quando ho la vescica piena, in quei casi per iniziare mi ci vuole molto più tempo ed in ogni caso quando inizia la minzione avverto dei leggeri bruciori verso la parte terminale del pene, credo all'attaccatura del frenulo, o comunque all'altezza dello sfintere.
La prima urina del mattino fa spesso molta fatica a iniziare, specialmente se lo stimolo è forte! Delle volte inizia proprio con un getto sottile nonostante la forza dello stimolo(mi sembra come se non riuscissi a rilassare l'uretra) e spingo con il torchio addominale per farne uscire di piu! Oltre a questo ho spesso ,ma non sempre, dei bruciori! Non ho mai visto sangue nelle urine! Inoltre una volta ricomposto, dopo una consueta minzione, sento fuoriuscire delle gocce di urina post minzionale, è una questione di poche gocce, ma non sopporto la cosa ! Mi è stato detto di fare una urinocoltura con antibiogramma e contacolonie oltre ad una flussometria(quest'ultima gia fatta 2 volte in passato ma mai riuscita a causa dello stress amotivo provato da me durante l'esame) Sicuramente a breve andrò dall'urologo ma prima volevo sapere un vostro parere! Può trattarsi di stenosi uretrale? e anche di cistite? é vero che l'unico modo per curare una stenosi è l'intervento chirurgico? sono un po preoccupato!e quali le cure per un'eventuale cistite?
Io sospetto di avere sia cistite da circa 4 mesi, ma anche stenosi uretrale da molto piu tempo se non da sempre. Mi capita di avere spesso lo stimolo di fare la pipi anche senza bere, e se trattengo a lungo la pipi , mi è capitato 2 volte ultimamente di avere una urina sabbiosa molto torbida, che mi provocava molto bruciore all'altezza dello sfintere, e faceva una schiuma all'interno del water, per non parlare poi dell'odore. Il fatto che io trattenga avvolte per periodi piuttosto lunghi la pipi è dovuto al fatto che mi viene l'ansia in luoghi pubblici e con altre persone specialemnte. Credo di essere stato piuttosto chiaro, e di avere esposto in toto la mia problematica
Aspettando conansia la vostra risposta vi mando i miei più cordiali saluti e ringraziamenti in anticipo!
Una volta iniziato, il getto diventa progressivamente regolare seppur di ridotta intensità e una volta terminato nei successivi 30/40 secondi ho la perdita di qualche goccia di urina. Ho osservato che le mie maggiori difficoltà insorgono quando ho la vescica piena, in quei casi per iniziare mi ci vuole molto più tempo ed in ogni caso quando inizia la minzione avverto dei leggeri bruciori verso la parte terminale del pene, credo all'attaccatura del frenulo, o comunque all'altezza dello sfintere.
La prima urina del mattino fa spesso molta fatica a iniziare, specialmente se lo stimolo è forte! Delle volte inizia proprio con un getto sottile nonostante la forza dello stimolo(mi sembra come se non riuscissi a rilassare l'uretra) e spingo con il torchio addominale per farne uscire di piu! Oltre a questo ho spesso ,ma non sempre, dei bruciori! Non ho mai visto sangue nelle urine! Inoltre una volta ricomposto, dopo una consueta minzione, sento fuoriuscire delle gocce di urina post minzionale, è una questione di poche gocce, ma non sopporto la cosa ! Mi è stato detto di fare una urinocoltura con antibiogramma e contacolonie oltre ad una flussometria(quest'ultima gia fatta 2 volte in passato ma mai riuscita a causa dello stress amotivo provato da me durante l'esame) Sicuramente a breve andrò dall'urologo ma prima volevo sapere un vostro parere! Può trattarsi di stenosi uretrale? e anche di cistite? é vero che l'unico modo per curare una stenosi è l'intervento chirurgico? sono un po preoccupato!e quali le cure per un'eventuale cistite?
Io sospetto di avere sia cistite da circa 4 mesi, ma anche stenosi uretrale da molto piu tempo se non da sempre. Mi capita di avere spesso lo stimolo di fare la pipi anche senza bere, e se trattengo a lungo la pipi , mi è capitato 2 volte ultimamente di avere una urina sabbiosa molto torbida, che mi provocava molto bruciore all'altezza dello sfintere, e faceva una schiuma all'interno del water, per non parlare poi dell'odore. Il fatto che io trattenga avvolte per periodi piuttosto lunghi la pipi è dovuto al fatto che mi viene l'ansia in luoghi pubblici e con altre persone specialemnte. Credo di essere stato piuttosto chiaro, e di avere esposto in toto la mia problematica
Aspettando conansia la vostra risposta vi mando i miei più cordiali saluti e ringraziamenti in anticipo!
[#1]
Caro lettore,
dal "lungo" post che ci invia si può solo dedurre e pensare ad un possibile problema infiammatorio delle vie uro-seminali.
Sulla stenosi uretrale od su altre ipotesi diagnostiche non metta il carro davanti ai buoi, non faccia autodiagnosi e senta, senza perdere altro tempo prezioso, un esperto urologo od andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questi temi, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html
Un cordiale saluto.
dal "lungo" post che ci invia si può solo dedurre e pensare ad un possibile problema infiammatorio delle vie uro-seminali.
Sulla stenosi uretrale od su altre ipotesi diagnostiche non metta il carro davanti ai buoi, non faccia autodiagnosi e senta, senza perdere altro tempo prezioso, un esperto urologo od andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su questi temi, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#4]
Utente
Salve,
ho effettuato un urinocoltura con contacolonie e antibiogramma, e l'esito è stato negativo.
ho fatto anche una uroflussimetria, e non ha avuto un esito tra i migliori, ovvero quello che dovrebbe essere il flusso minimo, per me è stato il flusso massimo, ovvero 14ml/s,
mentre il flusso medio è stato di 8ml/s
RISULTATI ANALISI:
Volume svuotato..... 432ml
Flusso max.......... 14 ml/s
Flusso medio........ 8 ml/s
Tempo svuotamento... 106 s
Tempo flusso........ 57 s
Tempo attesa........ 27 s
Il grafico del flusso era tendenzialmente a campana(credo che si dica cosi), ma comunque irregolare, poichè con diversi frastagliamenti della linea, inoltre alla fine della minzione ho sforzato con il torchio addominale e ciò si evince dal grafico stesso.
nonostante i miei sforzi a fine minzione il residuo è stato di 20 cc.
questo è ciò che mi ha scritto il dottore che mi ha effettuato l'esame:
L'esame ecotomografico preliminare documenta una vescica ben distesa, a pareti regolari,senza aggetti o ispessimenti focali; non dilatati gli ureteri intramurali, con fisiologico Jet phenomenon. L'esame uroflussimetrico, di cui si allega il tracciato e i valori numerici, mostra reperti numerici ancora nei limiti benchè inferiori con valore medio di flusso di circa 8 ml/sec e picco di circa 14 ml/sec , ma con grafico sufficientemente a "campana" anche se si osserva una discreta irregolarità del profilo e polifasicità volontaria finale. Dopo minzione il residuo è circa 20 cc.
cosa ne pensate?...non avendo alcuna infezione alle urine ma avendo un flusso ridotto, potrebbe trattarsi di stenosi uretrale?
grazie infinite in anticipo.
cordiali saluti.
ho effettuato un urinocoltura con contacolonie e antibiogramma, e l'esito è stato negativo.
ho fatto anche una uroflussimetria, e non ha avuto un esito tra i migliori, ovvero quello che dovrebbe essere il flusso minimo, per me è stato il flusso massimo, ovvero 14ml/s,
mentre il flusso medio è stato di 8ml/s
RISULTATI ANALISI:
Volume svuotato..... 432ml
Flusso max.......... 14 ml/s
Flusso medio........ 8 ml/s
Tempo svuotamento... 106 s
Tempo flusso........ 57 s
Tempo attesa........ 27 s
Il grafico del flusso era tendenzialmente a campana(credo che si dica cosi), ma comunque irregolare, poichè con diversi frastagliamenti della linea, inoltre alla fine della minzione ho sforzato con il torchio addominale e ciò si evince dal grafico stesso.
nonostante i miei sforzi a fine minzione il residuo è stato di 20 cc.
questo è ciò che mi ha scritto il dottore che mi ha effettuato l'esame:
L'esame ecotomografico preliminare documenta una vescica ben distesa, a pareti regolari,senza aggetti o ispessimenti focali; non dilatati gli ureteri intramurali, con fisiologico Jet phenomenon. L'esame uroflussimetrico, di cui si allega il tracciato e i valori numerici, mostra reperti numerici ancora nei limiti benchè inferiori con valore medio di flusso di circa 8 ml/sec e picco di circa 14 ml/sec , ma con grafico sufficientemente a "campana" anche se si osserva una discreta irregolarità del profilo e polifasicità volontaria finale. Dopo minzione il residuo è circa 20 cc.
cosa ne pensate?...non avendo alcuna infezione alle urine ma avendo un flusso ridotto, potrebbe trattarsi di stenosi uretrale?
grazie infinite in anticipo.
cordiali saluti.
[#5]
Caro lettore ,
ora per avere un diagnosi precisa bisogna naturalmente risentire il suo urologo; io, in modo prudenziale, prima di "sparare" una diagnosi ed iniziare una trafila diagnostica più importante, comunque le farei ripetere, con riempimenti vescicali meno "voluminosi" e diversi (almeno altri 2 uroflussogrammi).
Un cordiale saluto.
ora per avere un diagnosi precisa bisogna naturalmente risentire il suo urologo; io, in modo prudenziale, prima di "sparare" una diagnosi ed iniziare una trafila diagnostica più importante, comunque le farei ripetere, con riempimenti vescicali meno "voluminosi" e diversi (almeno altri 2 uroflussogrammi).
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.4k visite dal 05/02/2010.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.