Farmaci antidepressivi e disfunzione erettile
Egregi dottori. Ho bisogno di aiuto, sono molto triste, disperato. Stò effettuando lo scalaggio di un farmaco ansiolitico chiamato Minias e per questo stò assumendo tanti farmaci che oltre a permetttere lo scalaggio mi aiutano perchè ho maturato anche un forte stato depressivo. Attualmente assumo 125mg di Lyrica; 30 gocce di pregablin(antidepressivo) e 120 gocce di Minias che scalerò in un arco di tempo abbastanza lungo secondo il mio terapeuta. Il terapeuta stà ponendo l'attenzione sull'aspetto dello scalaggio ma ignora il mio forte disagio legato alla disfunzione eretile che accuso da mesi. Volevo chiedervi come posso fare. Posso almeno sperare che ci sia una soluzione per poter amare. Ho conosciuto una ragazza che mi piace moltissimo ma non ho nemmeno il coraggio di guardarla negli occhi. Sono disperato, vi prego rispondetemi da andrologi non ditemi che devo rivolgermi al mio psichiatra. Io assumo una compressa da 25mg di Lyrica al mattino e 10 gocce di dropaxin poi dopo pranzo un'altra compressa di Lyrica e altre 10 gocce di dropaxin. Poi alla sera 75 mg di Lyrica e tantissime gocce di Minias dal quale ho tutte le intenzioni di venirne fuori, ma lo scalaggio sarà molto lungo. Non riesco neanche a masturbarmi perchè tutto sembra morto. Ditemi che posso sperare, io a malapena riesco a pagare il mio psichiatra ed una visita andrologica non posso permettermela al momento. Vi prego ditemi che posso sperare di amare perchè mi sento in gabbia e disperato, ho 28 anni!!! Cosa fate voi andrologi in questi casi. Rispondetemi da andrologi, vi prego, mi basta la speranza. Grazie in anticipo. P.S. non stò avendo nè erezioni giornaliere nè al mattino.
[#1]
Caro Utente,va da sè che,assieme al miglioramento della malattia psichiatrica,il quadro sessuale avrà un risveglio.Aderisca alla Settimana di Prevenzione Andrologica che si terrà nel mese di marzo,con visite gratuite presso vari centri pubblici e privati
(www.andrologiaitaliana.it).Per noi specialisti,il riscontro di una disfunzione erettile iatrogena (legata ad assunzione di farmaci per altre malattie) é molto frequente e,se si stabilisce una sinergia tra i vari specialisti,con la collaborazione del Paziente,porta quasi sembre al ripristino del benessere sessuale.
Cordialità.
(www.andrologiaitaliana.it).Per noi specialisti,il riscontro di una disfunzione erettile iatrogena (legata ad assunzione di farmaci per altre malattie) é molto frequente e,se si stabilisce una sinergia tra i vari specialisti,con la collaborazione del Paziente,porta quasi sembre al ripristino del benessere sessuale.
Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Ex utente
Quindi nel mio caso ci sarebbe la possibilità di avere rapporti anche in questo periodo,che credo sarà lungo,. La mia paura è che per un lungo periodo non possa più avere rapporti e questo mi porta a evitare tante situazioni. Ho conosciuto una bella ragazza e stò evitando di uscirci. Qual è l'atteggiamento giusto per non abbattersi e non perdere la testa?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.6k visite dal 29/01/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?