Indolenzimento localizzato al pene
Gentili dottori,
chiedo cortesemente un "secondo parere" a voi.
Sono un 3-4 mesi che ho un INDOLENZIMENTO localizzato nella parte pressa poco DX vicina alla base dell'asta.
Indolenzimento, fastidio tranquillamente sopportabile, che si fa sentire ogni tanto e in maniera non costante ( ma mi pare, quando sono seduto, di avvertirlo con più frequenza ).
Ahime, essendo comunque una parte delicata, ho preferito fare un salto dal mio andrologo.
Al mio dottore gli ho spiegato di avere una attività sia masturbatoria sia sessuale giornaliera.
Mi ha chiesto se presentavo curvature e gli ho detto di avere una moderata curvatura ventrale ma CONGENITA (sempre avuta e non mi ha mai dato problemi).
Ebbene, il mio dottore ha palpato la zona interessata e ha eseguito un eco-doppler in flaccidità.
REFERTO: i corpi cavernosi sono intatti e simmetrici, non si rilevano placche fibrotiche.
Insomma mi ha detto che forse era l'attività masturbatoria e simili a determinare questi indolenzimenti.
Gentili dottori, io non ho mai avuto indolenzimenti al pene; da qui, una mia leggera preoccupazione o piuttosto voglia di approfondire.
Secondo voi, c'era necessità di un ecodoppler anche in erezione?
Che peso devo dare a questi indolenzimenti?
Cosa puo realmente essere?
Ovviamente non ne faccio una questione di stato, ma data la mia giovane età ( 20 anni) preferivo chiedere anche un 2 parere medico.
Vi ringrazio anticipatamente.
chiedo cortesemente un "secondo parere" a voi.
Sono un 3-4 mesi che ho un INDOLENZIMENTO localizzato nella parte pressa poco DX vicina alla base dell'asta.
Indolenzimento, fastidio tranquillamente sopportabile, che si fa sentire ogni tanto e in maniera non costante ( ma mi pare, quando sono seduto, di avvertirlo con più frequenza ).
Ahime, essendo comunque una parte delicata, ho preferito fare un salto dal mio andrologo.
Al mio dottore gli ho spiegato di avere una attività sia masturbatoria sia sessuale giornaliera.
Mi ha chiesto se presentavo curvature e gli ho detto di avere una moderata curvatura ventrale ma CONGENITA (sempre avuta e non mi ha mai dato problemi).
Ebbene, il mio dottore ha palpato la zona interessata e ha eseguito un eco-doppler in flaccidità.
REFERTO: i corpi cavernosi sono intatti e simmetrici, non si rilevano placche fibrotiche.
Insomma mi ha detto che forse era l'attività masturbatoria e simili a determinare questi indolenzimenti.
Gentili dottori, io non ho mai avuto indolenzimenti al pene; da qui, una mia leggera preoccupazione o piuttosto voglia di approfondire.
Secondo voi, c'era necessità di un ecodoppler anche in erezione?
Che peso devo dare a questi indolenzimenti?
Cosa puo realmente essere?
Ovviamente non ne faccio una questione di stato, ma data la mia giovane età ( 20 anni) preferivo chiedere anche un 2 parere medico.
Vi ringrazio anticipatamente.
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Caro signore,
a naso qui va fatta una differenza fra pubalgia e prostatite o problema neurologico di un qualche genere. Dubito tanto che esistano anomalie strutturali del pene da richiedere ecografia dello stesso a 20 anni.
a naso qui va fatta una differenza fra pubalgia e prostatite o problema neurologico di un qualche genere. Dubito tanto che esistano anomalie strutturali del pene da richiedere ecografia dello stesso a 20 anni.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 27/01/2010.
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