Una settimana che mi sono ritornati i dolori
Buonasera volevo che mi spiegaste, se fosse possibile cosa ho anche perchè è quasi un anno e mezzo che combatto con la prostata.
Un anno e mezzo fa ho contratto un'infezione da candida però l'ho subito curata tempestivamente e mi è passato tutto; il problema è che dalla prima infezione ad oggi ho avuto altre infezioni causate da proteus mirabilis e da enterocco cloacae. Non ho avuto rapporti dunque non saprei da cosa dipende. L'unltima infezione sembra che mi sia passata me è da una settimana che mi sono ritornati i dolori di schiena. Come mai? Ho una nuova infezione? Ho notato che i dolori mi vengono dopo il coito. A dire la sincera verità sono molto preoccupato perchè mi veiene sempre fuori una nuova infezione. In settimana andrò a fare le analisi per vedere. C'è pericolo che diventa cronica? Ho 23 anni. Cosa posso fare se non andare sempre dall'uroandrologo come sto facendo?
Un anno e mezzo fa ho contratto un'infezione da candida però l'ho subito curata tempestivamente e mi è passato tutto; il problema è che dalla prima infezione ad oggi ho avuto altre infezioni causate da proteus mirabilis e da enterocco cloacae. Non ho avuto rapporti dunque non saprei da cosa dipende. L'unltima infezione sembra che mi sia passata me è da una settimana che mi sono ritornati i dolori di schiena. Come mai? Ho una nuova infezione? Ho notato che i dolori mi vengono dopo il coito. A dire la sincera verità sono molto preoccupato perchè mi veiene sempre fuori una nuova infezione. In settimana andrò a fare le analisi per vedere. C'è pericolo che diventa cronica? Ho 23 anni. Cosa posso fare se non andare sempre dall'uroandrologo come sto facendo?
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Caro dsignore,
ho visto i suoi numerosi consulti a causa infiammazioni prostatiche. Vista l0' elevata frequenza di recidive consiglierei una urotac ed eventualmente una uretrografia/scopia oltre naturalmente alla visita di esperto collega.
ho visto i suoi numerosi consulti a causa infiammazioni prostatiche. Vista l0' elevata frequenza di recidive consiglierei una urotac ed eventualmente una uretrografia/scopia oltre naturalmente alla visita di esperto collega.
[#2]
Caro lettore ,
a questo punto, risentendo il suo urologo od andrologo, bisogna impostare ora un attento iter diagnostico che comprenda, oltre alle valutazioni colturali già fatte, un'ecografia completa delle vie uro-seminali, una valutazione di come svuota la vescica, attraverso un uroflussogramma registrato, e poi bisogna rivalutare la sua situazione clinica.
Un cordiale saluto.
a questo punto, risentendo il suo urologo od andrologo, bisogna impostare ora un attento iter diagnostico che comprenda, oltre alle valutazioni colturali già fatte, un'ecografia completa delle vie uro-seminali, una valutazione di come svuota la vescica, attraverso un uroflussogramma registrato, e poi bisogna rivalutare la sua situazione clinica.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Ex utente
Grazie per avermi risposto.L'uroandrologo mi ha fatto già un'ecografia e mi ha detto che sta tutto a posto. Ha anche aggiunto che purtroppo questo tipo di inefezioni sono lunghe per via della forma della prostata. Io la pipì la faccio bene. Ho chiesto numerosi consulti perchè a dire la sincera verità sono un po' proccupato perchè è un anno e mezzo che non ne esco fuori. Posso ritornare come prima anche perchè non vorrei più riprendere antibiotici. Le infezione che ho avuto cmq hanno avuto sempre meno colonie. da cosa può dipendere? Lo so che non avete le cartelle sottomano e che è tutto aleatorio. Scusate il disturbo
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 27/01/2010.
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