La fecondazion artificiale o se è veramente l'unica soluzione
Salve. Sono un uomo di 35 anni. Dopo aver effettuato alcuni esami (Spermiogramma e Spermiocultura, mi è stata riscontrata una azospermia grave in quanto avevo un numero di spermatozoi pari a 3.000.000 con una motilità pari a 0 (zero). Mi è estato detto che la mia unica possibilità di avere un figlio è la fecondazione artificiale. Vorrei sapere se ci sono cure eventualmente da provare prima di effettuare la fecondazion artificiale o se è veramente l'unica soluzione e quale può essere stata la causa di che ha scaturito qesta patologia visto che io ho già un figlio di anni tre?
Premetto che circa un anno fa ho avuto una forte prostatite con addirittura perdita di sangue dalle urine e dallo sperma. Può essere collegata?
Grazie.
Premetto che circa un anno fa ho avuto una forte prostatite con addirittura perdita di sangue dalle urine e dallo sperma. Può essere collegata?
Grazie.
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Caro lettore,
non faccia autodiagnosi e non pensi subito a possibili terapie.
Si ricordi poi che la sua non è una azoospermia (assenza di spermatozoi nel liquido seminale) ma una grave oligozoospermia.
A questo punto il primo passo è ora rifare un esame del liquido seminale attendibile e poi consultare un andrologo esperto in patologia della riproduzione umana; sarà lui che, valutata attentamente la sua situazione clinica complessiva, le indicherà le indagini mirate da fare e poi le darà le indicazioni terapeutiche da seguire.
Un cordiale saluto.
non faccia autodiagnosi e non pensi subito a possibili terapie.
Si ricordi poi che la sua non è una azoospermia (assenza di spermatozoi nel liquido seminale) ma una grave oligozoospermia.
A questo punto il primo passo è ora rifare un esame del liquido seminale attendibile e poi consultare un andrologo esperto in patologia della riproduzione umana; sarà lui che, valutata attentamente la sua situazione clinica complessiva, le indicherà le indagini mirate da fare e poi le darà le indicazioni terapeutiche da seguire.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
Caro lettore ,
senza una valutazione clinica attenta, seguita da indagini andrologiche mirate che ci permettono di orientarci verso una possibile diagnosi, non mi pronuncio sulle indicazioni date dal collega che lei ha consultato e che forse, almeno dalle note che lei ci invia, non mi sembra avere chiare competenze in patologia della riproduzione umana.
Un cordiale saluto.
senza una valutazione clinica attenta, seguita da indagini andrologiche mirate che ci permettono di orientarci verso una possibile diagnosi, non mi pronuncio sulle indicazioni date dal collega che lei ha consultato e che forse, almeno dalle note che lei ci invia, non mi sembra avere chiare competenze in patologia della riproduzione umana.
Un cordiale saluto.
[#5]
Caro lettore,
per la scelta dell'andrologo giusto in questi casi bisogna chiedere un consiglio mirato prima al suo medico di fiducia ma poi anche il nostro sito la può orientare ed eventualmente può consultare pure il sito ufficiale della SIA (www.andrologiaitaliana.it).
Un cordiale saluto.
per la scelta dell'andrologo giusto in questi casi bisogna chiedere un consiglio mirato prima al suo medico di fiducia ma poi anche il nostro sito la può orientare ed eventualmente può consultare pure il sito ufficiale della SIA (www.andrologiaitaliana.it).
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.5k visite dal 26/01/2010.
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