Perdita lenta erezione glande
Buona sera.
Ho 21 anni ed è da 1 mese e mezzo che sono assieme ad una ragazza.
Io non ho mai avuto rapporti sessuali prima ad ora.
Il mio problema è il seguente.
Non ho alcun problema nello scoprire il glande (sia che il pene sia in erezione che non), anzi mi riesce facilmente, ma il punto è questo:
- Con il glande coperto, riesco a mantenere tranquillamente l'erezione del mio pene;
- Con il glande (scoperto durante l'erezione massima), non ho problemi nello scoprire il glande ma dopo un po' che lo faccio, pian piano il pene perde l'erezione;
Attraverso stimolazione manuale riesco a far affluire nuovamente il sangue, ma appena smetto, ricomincia la perdita di erezione.
Ho notato che a glande scoperto, ho un accumulo di pelle sotto il glande (corona), che però non mi da assoluto fastidio (alle volte la pelle torna in su, ma riesco comunque poi a tenerla fissa sotto il glande).
Ho notato però che tenendo il glande mezzo scoperto non ho assolutamente di questi problemi.
La mia domanda è la seguente: è possibile che quello strato di pelle sotto il glande blocchi l'afflusso del sangue dall'asta fino al glande? E' una possibile causa della perdita lenta dell'erezione?
Di cosa si potrebbe trattare?
Grazie in anticipo
Ho 21 anni ed è da 1 mese e mezzo che sono assieme ad una ragazza.
Io non ho mai avuto rapporti sessuali prima ad ora.
Il mio problema è il seguente.
Non ho alcun problema nello scoprire il glande (sia che il pene sia in erezione che non), anzi mi riesce facilmente, ma il punto è questo:
- Con il glande coperto, riesco a mantenere tranquillamente l'erezione del mio pene;
- Con il glande (scoperto durante l'erezione massima), non ho problemi nello scoprire il glande ma dopo un po' che lo faccio, pian piano il pene perde l'erezione;
Attraverso stimolazione manuale riesco a far affluire nuovamente il sangue, ma appena smetto, ricomincia la perdita di erezione.
Ho notato che a glande scoperto, ho un accumulo di pelle sotto il glande (corona), che però non mi da assoluto fastidio (alle volte la pelle torna in su, ma riesco comunque poi a tenerla fissa sotto il glande).
Ho notato però che tenendo il glande mezzo scoperto non ho assolutamente di questi problemi.
La mia domanda è la seguente: è possibile che quello strato di pelle sotto il glande blocchi l'afflusso del sangue dall'asta fino al glande? E' una possibile causa della perdita lenta dell'erezione?
Di cosa si potrebbe trattare?
Grazie in anticipo
[#1]
Gentile lettore,
le complesse e possono confuse osservazioni "cliniche" che fa sul suo glande non confermare la sua ipotesi diagnostica.
In questi casi , senza una valutazione clinica diretta e solo con le indicazioni cliniche che ci fornisce, è impossibile formulare una risposta corretta diagnostica e poi terapeutica. Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
le complesse e possono confuse osservazioni "cliniche" che fa sul suo glande non confermare la sua ipotesi diagnostica.
In questi casi , senza una valutazione clinica diretta e solo con le indicazioni cliniche che ci fornisce, è impossibile formulare una risposta corretta diagnostica e poi terapeutica. Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto andrologo.
Nel frattempo, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su queste tematiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/184-quando-l-erezione-e-difficile-o-non-c-e-che-cosa-fare.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la Sua risposta rapidissima!
Provvederò a parlare in maniera più approfondita con il mio dottore e successivamente con un andrologo.
Volevo inoltre chiedere un'ulteriore domanda:
E' possibile avere rapporti sessuali protetti con glande coperto o semi scoperto? E' obbligatoria la sua scopertura completa?
Provvederò a parlare in maniera più approfondita con il mio dottore e successivamente con un andrologo.
Volevo inoltre chiedere un'ulteriore domanda:
E' possibile avere rapporti sessuali protetti con glande coperto o semi scoperto? E' obbligatoria la sua scopertura completa?
[#3]
Caro lettore,
di obbligatorio non vi è nulla nell'epletare la propria attività sessuale, certo il timore di un glande "coperto o semiscoperto" è sempre legato alla possibilità che il prepuzio scenda alla base del glande, questo si gonfi e poi si possono avere difficoltà a riportare il prepuzio in posizione di riposo, cioè succede la situazione clinica che chiamiamo "parafimosi", con il rischio che il glande rimanga "strozzato".
Bisogna ripeto, a questo punto, sempre consultare in diretta un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
di obbligatorio non vi è nulla nell'epletare la propria attività sessuale, certo il timore di un glande "coperto o semiscoperto" è sempre legato alla possibilità che il prepuzio scenda alla base del glande, questo si gonfi e poi si possono avere difficoltà a riportare il prepuzio in posizione di riposo, cioè succede la situazione clinica che chiamiamo "parafimosi", con il rischio che il glande rimanga "strozzato".
Bisogna ripeto, a questo punto, sempre consultare in diretta un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.7k visite dal 26/01/2010.
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