Il legamento sospensore del pene
Gentile Dottori,
Vorrei porre alla Vostra attenzione un dubbio che è da qualche tempo presente nella mia testa.
La questione, come in oggetto, concerne il legamento sospensore del pene(credo così si pronunci, correggetemi eventualmente).
Venendo al dunque vi espongo il dubbio cercando di essere il più chiaro possibile circa la "dinamica" scatenante il dubbio stesso:
ormai diverso tempo orsono, ovvero i primi periodi della storia avuta con la mia ex-compagna, eravamo soliti praticare del petting. In particolare al primo incontro ricordo che indossavo dei jeans stretti che, in fase di forte eccitamento, mi costringeva in pene verso il basso. Oltre il discorso "jeans" lei era sopra di me per giunta. Tuttavia io non avvertendo troppo fastidio ho lasciato correre per qualche minuto.
Ma veniamo ad oggi. Dopo diversi mesi di paranoie, ansia, depressione, impotenza e chi più ne ha.... oggi ho un'erezione credo quasi normale. Riesco ad avere rapporti e ho una vita sessuale abbastanza soddisfacente (con una nuova partner).
Ma a parte questo sento che il pene non è più come una volta. O meglio l' "angolo di erezione" è rimasto il medesimo, quasi parallelo all'addome, ma se provo ad abbassarlo sento che oppone meno resistenza, come se fosse più "orientabile".
E' possibile che un episodio come quello sopra citato possa aver allentato il legamento? E soprattutto, è possibile che un eventuale stiramento possa creare deficit erettivi? L'andrologo al quale di recente mi sono rivolto sostiene che potrebbe esserci stato uno stiramento lieve ma che questo non crea affatto danni sul piano vascolare/venoso.
In attesa di Vostre opinioni.
Cordialità
Vorrei porre alla Vostra attenzione un dubbio che è da qualche tempo presente nella mia testa.
La questione, come in oggetto, concerne il legamento sospensore del pene(credo così si pronunci, correggetemi eventualmente).
Venendo al dunque vi espongo il dubbio cercando di essere il più chiaro possibile circa la "dinamica" scatenante il dubbio stesso:
ormai diverso tempo orsono, ovvero i primi periodi della storia avuta con la mia ex-compagna, eravamo soliti praticare del petting. In particolare al primo incontro ricordo che indossavo dei jeans stretti che, in fase di forte eccitamento, mi costringeva in pene verso il basso. Oltre il discorso "jeans" lei era sopra di me per giunta. Tuttavia io non avvertendo troppo fastidio ho lasciato correre per qualche minuto.
Ma veniamo ad oggi. Dopo diversi mesi di paranoie, ansia, depressione, impotenza e chi più ne ha.... oggi ho un'erezione credo quasi normale. Riesco ad avere rapporti e ho una vita sessuale abbastanza soddisfacente (con una nuova partner).
Ma a parte questo sento che il pene non è più come una volta. O meglio l' "angolo di erezione" è rimasto il medesimo, quasi parallelo all'addome, ma se provo ad abbassarlo sento che oppone meno resistenza, come se fosse più "orientabile".
E' possibile che un episodio come quello sopra citato possa aver allentato il legamento? E soprattutto, è possibile che un eventuale stiramento possa creare deficit erettivi? L'andrologo al quale di recente mi sono rivolto sostiene che potrebbe esserci stato uno stiramento lieve ma che questo non crea affatto danni sul piano vascolare/venoso.
In attesa di Vostre opinioni.
Cordialità
[#2]
caro lettore,
personalmente non sono dell'opinione che problemi di posizionamento del pene possa determinare modifiche dei sistemi ligamentosi dell'organismo, del pene in particolare.
Ma, è una mia opinione personale
cari saluti
personalmente non sono dell'opinione che problemi di posizionamento del pene possa determinare modifiche dei sistemi ligamentosi dell'organismo, del pene in particolare.
Ma, è una mia opinione personale
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6k visite dal 25/01/2010.
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