Ernioplastica inguinale destra e dolori al testico

salve a tutti, in data 4 aprile 2007 sono stato sottoposto ad un intevento di ernioplastica inguinale destra. La convalescenza sembrava avere un decorso nella norma sino a quando, circa due settimane dopo l'intervento, ho comncinciato ad avvertire un dolore quasi sempre sopportabile ma continuo al testicolo destro. Osservando tale testicolo, ho notato esso che stazione in posizione anomala, più in alto del solito, shiftato leggermente in avanti e leggermente gonfio. Il chirurgo che mi ha operato, visitandomi, ha imputato tale situazione all'uso di una mutanda contenitiva troppo stretta, consigliandomi di non usarla più ed escudendo la necessità di un'ecografia di controllo. Secondo lui, infatti, il testicolo rientrerà spontaneamente e gradatamente nella posizione di sempre. Da circa 4 giorni non uso la mutanda in questione ed osservando il testicolo noto che esso si muove spontaneamente all'interno dello scroto, come a cercare una sede più naturale, ma continua in prevalenza a rimanere in posizione anomala. A questo punto mi chiedo e vi chiedo, ringraziondovi anticipatamente per la vostra cordialità e competenza: é il caso di effettuare comunque un'ecografia e/o una visita specialistica? Oppure la diagnosi del medico è sufficiente ed è necessario solo un pò di tempo per la scomparsa dell'infiammazione? é consigliabile una terapia antinfiammatoria?
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro signore,
io non abbandonerei il chirurgo che l'ha operata, ma aspetterei ancora qualche giorno, e se casomia la situazione non migliora allora può pensare di rivolgeresi a qualche urologo nella sua zona

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60
Caro Utente,
dopo gli interventi di ernioplastica inguinale è possibile e frequente avere dei disturbi scrotali. Se tali disturbi non dovessero risolversi spontaneamente ad un mese dall'intervento le consiglio però un controllo ecografico scrotale e del canale inguinale. nel frattempo se i fastidi non hanno le caratteristiche di dolore, non e' necessario assumere farmaci o adottare particolari cautele salvo l'astensione da attività fisiche intense.

Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
le consiglio di ritornare ai controlli prescritti dal chirurgo che La ha operata.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore nel suo caso la cosa migliore da fare è probabilmente farsi rivedere dal colelga che l'ha operata e soprattutto avere molta pazienza perchè il tipo di intervento che lei ha subito piuttosto frequentemente porta delle possibili problematiche a carico del sacco scrotale e soprattutto del funicolo spermatico che per essere ben isolato deve essere ovviamente manipolato e tale manipolazione può tradursi all'atto pratico anche in una cospicua infiammazione che da luogo alla sintomatologia dolorosa.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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Utente
Utente
Oltre a ringraziarvi per le vostre celeri risposte ho un'ulteriore perplessità da proporvi. La ripresa dell'attività sessuale può avere ripercussioni negative sull'infiammazione?