La scleroembolizzazione retrograda

Salve e complimenti per i servizi che svolgete.
Mi e stato riscontrato varicocele bilaterale ed entrambi mi provocano dolore quindi lo specialista ha detto dopo aver fatto tutti gli esami vari che e necessario eliminarli! Vorrei essere trattato con la scleroembolizzazione retrograda (spero non averlo scritto male) ovvero quella dove si entra dalla vena femorale della gamba. Vorrei sapere se e abbastanza diffusa in italia e in base alle vostre esperienze nel campo come sono i rischi di recidiva a differenza del trattamento chirurgico con incisione inguinale! Inoltre vorrei sapere,visto che tutte e due le parti mi provocano dolore e quindi essendo da sistemare comunque tutti e 2,se si possono fare contemporaneamente in un unico intervento con buoni risultati sulla percentuale di successo! Inoltre le vene superficiali del pene sono un po ispessite da quando ho i varicocele e mi chiedevo se dopo l’intervento scleroembolizzante ai varicocele e una volta guarito le vene sul pene tornino normali com'erano prima!
grazie
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
caro lettore 32639,

non ho esperienza diretta delle tecniche di scleroembolizzazione ma solo esperienze che derivano dall'aver visitato molti pazienti sottoposti a tali procedure.
Nella mia esperienza non ho visto adeguate riduzioni della massa varicosa ma solo la scomparsa del reflusso d sangue che potrebbe essere causa del danno della spermatogenesi.
I colleghi che le hanno proposto tale tipo di soluzione avranno avuto gli elementi per poterla prospettare anche a lei
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore normalmente sconsigliamo il trattamento bilaterale contestuale del varicocele sia esso per via chirurgica sia esso per via radiologica interventistica.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#3]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Per il dottor Diego Pozza: quindi praticamente il reflusso dopo la scleroembolizzazione se ne va,però la dimensione della vena varicosa rimane! Ma andando via il reflusso smette anche di essere doloroso/fastidioso?Oppure rimanendo della stessa massa varicosa continua a dare fastidi o dolore? intervenire invece chirurgicamente con una legatura bassa la massa diminuirebbe?


Per il dottor Daniele Masala: dott. Masala perche normalmente si sconsiglia l'operazione a entrambi i varicocele (dx sx) nello stesso intervento?che complicanze darebbe?

un Grazie a tutti
[#4]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Gent.le utente,
ho letto attentamente quanto ha esposto e ho dubbi sulla diagnosi effettuata per i suoi disturbi e quindi tantomeno per la terapia ( e in questo concordo con il collega Masala).
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#5]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
leggendo la discussione devo ammettere che anche io concordo con il dott mallus

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#6]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
cerchero di spiegarmi meglio,scusate se avendo scritto in maniera frettolosa sono stato poco chiaro.
praticamente mi si sono gonfiate delle vene nello scroto e mi provocavano dolore!sono andato da un medico urologo e fatta ecografia testicolare e ecocolordoppler mi ha riscontrato varicocele bilaterale con reflusso alla manovra di valsalva 2grado a dx e 1°/2°grado sx!
mi ha consigliato intervento chirurgico per via inguinale!
Io però leggendo su internet ho visto questa nuova tecnica di scleroembolizzazione dove si entra da una vena della gamba (mi pare si chiami retrograda) con un sondino e si rilascia una sostanza sclerante! volevo sapere se è abbastanza diffusa in italia,se va bene per il mio caso e se ha un buon successo!
poi mi interessava sapere come mai si sconsiglia di fare un'operazione dx e sx insieme in un unico intervento (chirurgicamente o non) ,visto che entrambe mi provocano fastidi e che entrambi sarebbero da fare!
grazie a tutti
[#7]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore 32623,

sul varicocele, quale causa reale di alterazioni della spermatogenesi e sul determinismo di problematiche dolorose genitali si discute da circa 30 anni e si discuterà ancora.
Ancor oggi esistono pareri, assolutamente rispettabili, contrapposti.
Lo stesso avviene circa le modalità della terapia chirurgica.
Deve essere eliminato il "famoso" reflusso di sostanze ormonali di origne surrenalica ?
Deve essere eliminato il reflusso come causa di aumento della pressione venosa e conseguente dilatazione delle vene testicolari?
Deve essere eliminato il Varicocele ( la dilatazione delle vene del plesso pampiniforme ?
Deve essere eliminata la stasi venosa che avviene a livello del varicocele stesso ?
Deve essere modificata la tensione di ossigeno esistente a livello venoso peritesticolare?
Deve essere eliminata la temperatura elevata (del sangue) che potrebbe disturbare la funzionalità testicolare ?
e tanti altri meccanismi........???
Le stesse indecisioni ci possono essere circa la migliore modalità di terapia chirurgica.
Chirurgica, microchirurgica, alta, inguinale, bassa, scrotale scleroembolizzazione,embolizzazione.........
Ognuno, in genere, sostiene le ipotesi e le modalità terapeutiche che conosce meglio e che pratica con maggiore frequenza.
Dopo trent'anni di lavoro andrologico chirurgico, più di 6000 pazienti operati, con varie metodiche, per varicocele sinistro, non mi sento di poter affermare che esistano tecniche sicuramente superiori alle altre.
Si affidi con fiducia allo specialista che la segue, segua i suoi consigli e non cerchi di trovare la soluzione "assolutamente migliore"
che forse non esiste
cari saluti
[#8]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
la ringrazio dott. Diego Pozza,
ho afferrato il messaggio.
un'ultima cosa, mi saprebbe dire se le vene ingrossate superficiali( sulla pelle del pene)possono essere diventate cosi' per colpa dei varicoceli che sono usciti?
e come mai tutti sconsigliano un intervento doppio di varicocele dx e sx insieme?

ancora grazie a tutti
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