Gonfiore post-circoncisione

Salve a tutti, sono stato circonciso per una fimosi il 18 dicembre 2009 quindi è ormai più di un mese che sono stato operato, l'ultimo punto è caduto più di 10 giorni fa e il chirurgo che mi ha operato mi ha detto che ero ormai guarito; il preambolo per inquadrare la mia situazione clinica porta al problema vero e proprio: 2 giorni fa ho tentato una masturbazione ed è riuscita perfettamente, senza conseguenze negative di sorta, mentre oggi quando ho provato di nuovo ho raggiunto l'orgasmo ma alla fine di tutto mi sono accorto che era insorto un gonfiore abbastanza evidente sull'asta del pene, nella zona sotto al frenulo, molto simile all'edema che era comparso inseguito all'operazione. Potrete capire il terrore che si è dipinto sui miei occhi alla vista del "bozzo", nonostante non sia doloroso mi sono spaventato molto, vi chiedo quindi se è possibile che questo tipo di inconvenienti possano accadere e come e in quali tempi si riassorbirà il gonfiore. Grazie mille per la disponibilità.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

si tranquillizzi perchè sono problemi che possono, in un immediato post-operatorio, accadere.

Potrebbe essere utile, quando "stimola" in vario modo le recente ferita chirurgica, utilizzare una sostanza lubrificante.

Detto questo poi , se il problema permane, bisogna sentire in diretta il suo chirurgo .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Ah ecco, ho capito, ma avrei un ultimo dubbio: per far riassorbire il gonfiore devo tenere il pene verso l'alto come all'inizio della terapia?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

certo, questo è un consiglio generale post-chiurgico da seguire sempre.

Un cordiale saluto.
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Piccolo aggiornamento: non avendo inavvertitamente tenuto il pene verso l'alto continuativamente la zona è diventata violacea in qualche punto. è a causa della posizione sbagliata? Ribadisco che comunque non risulta dolorosa al contatto...
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

le ribadisco che da questa postazione poco le posso dire di serio e corretto e a questo punto bisogna proprio sentire in diretta il suo chirurgo reale.

Un cordiale saluto.
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Ulteriore aggiornamento: dopo una settimana il gonfiore è praticamente scomparso, sono tornato a uno stato molto simile a quello che avevo dopo un mese dall'intervento di circoncisione, ma ancora la zona in cui era localizzato il gonfiore presenta un colorito violaceo anche se molto meno accentuato del primo giorno; la mia domanda è: più o meno in quanto si riassorbe un ematoma o un edema che sia? A questo punto credo che il gonfiore che ho accusato sia stato causato dalla rottuta di qualche capillare a causa di una masturbazione non lubrificata e il successivo versamento di sangue abbia creato l'ematoma... Esistono creme che aiutano il riassorbimento dello stesso? E quanto sarebbe bene aspettare prima di ricominciare qualsivoglia tipo di attività?

Ps: la pelle che si era gonfiata sia durante l'operazione che durante questo spiacevole incidente è un po' lassa, col tempo si ridistende/rielasticizza vero? In quali tempi all'incirca? (Ho appena compiuto 19 anni, spero di avere più capacità di recupero di un vecchietto!)
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

se posso darle un consiglio generale le dico che in queste situazioni particolari, post-chirurgiche bisogna avere molta pazienza.

Invece per rispondere in modo corretto a tutti i suoi quesiti, darle anche una indicazione terapeutica precisa e corretta, ecc, ecc, purtroppo avrei dovuto essere anch'io presente, almeno durante la fase intraoperatoria; questo purtroppo non è successo e quindi l'unica persona che ora può dare delle risposte precise e complete alle sue domande, lo ripeto, è il suo chirurgo, quello vero, colui che l'ha operata.

Sempre un cordiale saluto.
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Va bene, provvederò al più presto a ricontattare il chirurgo, grazie mille per le informazioni
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Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Ho contattato il chirurgo e lui mi ha rassicurato dicendo che per riassorbire un ematoma possono servire anche 20 giorni, mi ha anche rassicurato riguardo a un minuscolo gonfiore sottocutaneo comparso sull'asta del pene a causa di una masturbazione successiva (durante la quale peraltro avevo stimolato soltanto il glande e quindi ci sono rimasto abbastanza male). Comunque il piccolo gonfiore si aggirerà sul mezzo centimetro di diametro, cosa che non mi aiutava nemmeno molto a definirlo, azzarderei addirittura la parola nodulo ma non sono troppo esperto, per verità sento che al contatto si muove localmente se muovo la pelle soprastante, non so quindi come viene definito in medicina. Dato che dopo due giorni persisteva ho informato tramite telefono il chirurgo che appunto mi ha rassicurato ma preferirei avere un secondo parere da altri medici, spero quindi di essere stato abbastanza chiaro.

Per favorire il riassorbimento del suddetto piccolissimo gonfiore mi consigliate di usare creme (ad esempio arnica o simili) e dopo quanto devo preoccuparmi se non si riassorbe?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

stia alle indicazioni strette datele dal suo chirurgo noi, da questa postazione e senza la possibilità di valutare in diretta il suo specifico problema, nessuna terapia possiamo indicarle.

Ancora un cordiale saluto.