Enterococco faecalis d
Salve. Da un certo periodo esso risulta presente dall'esame batteriologico del liquido seminale. Mi hanno prescritto CODEX + FERMENTI LATTICI ma ho avuto problemi di stitichezza e ho dovuto smettere. Domande: (1) ci sono cure alternative alla cura? (2) è comunque un problema che mi deve preoccupare? (3) considerando che con mia moglie stiamo cercando da tempo una gravidanza, il fenomeno in oggetto può condizionare o contaminare seriamente i nostri rapporti? Grazie.
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Caro signore rispondo alla sua prima domanda, certamente esistono altre terapie: gli antibiotici a nostra disposizione per fortuna sono molti e quindi c'è possibilità di scelta, ma la scelta va naturalmente fatta dal medico.
Per la sua seconda domanda posso dirle che stati infiammatori o infettivi sono in grado di determinare interferenza sulle capacità riproduttive perchè vanno ad alterare la qualità degli spermi, per cui se si vuole intraprendere un tentativo di gravidanza lo si può fare comunque, ovvio che in condizioni di normalità (senza alterazioni tipo quelle da lei descritte) sarebbe più agevole.
Posso consigliarle una visita urologica/andrologica nella sua zona per trattare adeguatamente l'infezione.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Per la sua seconda domanda posso dirle che stati infiammatori o infettivi sono in grado di determinare interferenza sulle capacità riproduttive perchè vanno ad alterare la qualità degli spermi, per cui se si vuole intraprendere un tentativo di gravidanza lo si può fare comunque, ovvio che in condizioni di normalità (senza alterazioni tipo quelle da lei descritte) sarebbe più agevole.
Posso consigliarle una visita urologica/andrologica nella sua zona per trattare adeguatamente l'infezione.
Cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
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Utente
La ringrazierei se potesse suggerirmi Lei esperti nella mia zona. Approfitterei comunque per aggiungere che da un anno circa soffro - frequentemente ma non regolarmente - di forti pruriti nelle zone dello scroto, inguine e tratto sottocoscia. Con altrettanta (liberatoria) veemenza tendo a "grattare" tali parti. Noto una specie di forfora sul tipo di residuo di pelle sgretolata, e umidità come fosse sudorazione (sicuramente sostanza acquosa). Premessa comica ma doverosa forse: sono un assiduo consumatore di pantaloni proprio nella zona del c.d. "cavallo", a causa dello sfregamento delle cosce. E poi: da un po' di tempo - come già sa - è presente nel liquido seminale l'ENTEROCOCCUS FAECALIS D. Chiedo ancora gentilmente lumi in proposito. Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.8k visite dal 24/04/2007.
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