Testicoli retrattili

Egr. Dott.
il mio ragazzo mi ha confidto di avere i testicoli retrattili, questo accade nelle giornate fredde, quando indossa pantaloni stretti e a volte durante l'erezione. Consultando internet abbiamo scoperto che la "problematica" dei testicoli retrattili, potrebbe provocare stereilità ma molto più grave, l'insorgenza di tumori!
Potete aiutarci a capire meglio?
Cosa si può fare? Quali possono essere le conseguenze di questa anomalia?
Grazie mille
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Dr. Lodovico Vaggi Andrologo, Urologo 14
I testicoli "retrattili" sono una evenienza frequente e non necessariamente rappresentano un problema. Non si preoccupi per l'insorgenza di un tumore! Quanti anni ha suo figlio? Se il disturbo è molto frequente e fastidioso, è possibile "fissare" i testicoli con un semplice intervento. Naturalmente ogni decisione va presa dopo una accurata visita andrologica. Lodovico Vaggi

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Dr. Domenico Battaglia Urologo, Andrologo 259
gentile signora,
all'età di 30 anni i testicoli retrattili sono di difficile diagnosi, forse stiamo parlando di ipermobilità testicolare cioè della lassità o assenza del "legamento" che tiene fissati i testicoli alla base dello scroto (cosiddetto Gubernaculum testis).
Mi preoccuperei se così fosse, di eventuali possibili torsioni o sub torsioni del funicolo spermatico.
Per quanto riguarda i tumori al testicolo ed una loro possibile insorgenza bisogna dire che la probabilità aumenta se il paziente in questione in età pediatrica ha sofferto di Criptorchidismo (il testicolo per un periodo abbastanza lungo è stato contenuto o in cavità addominale o inguinale senza mai scendere nella sacca scrotale). In ogni caso il suo ragazzo rientra nella fascia d'età di incidenza del tumore al testicolo per cui è consigliabile un colloquio con il medico di base o l'Urologo di fiducia magari per parlare di autopalpazione testicolare e prevenzione.

Dr. D. Battaglia

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Dr. Tommaso Corvasce Urologo 99 2
Non si preoccupi. Basta che rimangono nello scroto e che siano di volume normale. arrivederci

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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109
Le confermo di non preoccuparsi.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Utente
Utente
Erg. Dott
volevo ringraziarvi per le risposte date.
Volevo aggiungere che in età pediatrica il mio fidanzato, che attualmente ha 30 anni, ha fatto una cura ormonale perchè un testicolo rimaneva in cavità addominale. Dopo la cura il testicolo è sceso nello scroto, ma senza fissarsi nella sacca scrotale.
Inoltre questa mobilità non provoca alcun doloro o fastido.
Per quanto riguarda la sterilità, ci possono essere problemi dati da quasta mobilità?
Grazie ancora.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.8k 1.2k
Cara lettrice,
una relativa "mobilità" dei testicoli in particolari condizioni climatiche può essere anche fisiologica però la storia clinica pregressa del suo fidanzato conferma la necessità di una monitorizzazione della sua situazione nel tempo da parte di un esperto andrologo. Un esame del liquido seminale è il primo passo da fare.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta.

Giovanni Beretta M.D.
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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
sono daccordo con icolleghi che mi hanno preceduto

dr Giuseppe Benedetto
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile utente,
direi che il problema non debba per niente essere sottovalutato, sia alla luce del criptorchidismo infantile o neonatale (?) di cui Lei parla, e sia per gli eventuali riflessi sulla fertilità che tale problematiche potrebbero comportare. Il Suo compagno si è mai sottoposto ad un completo screening clinico e strumentale andrologico?
Ricordo a Lei ma vorrei che fosse il Suo compagno a leggere questa risposta di cosa stiamo parlando.
In altri termini il testicolo (o i testicoli) del Suo compagno risale in maniera abnorme verso l'alto in direzione del canale inguinale. Questa risalita può avvenire casualmente, dopo i più svariati stimoli o in determinate condizioni o posizioni (esposizione al freddo, alla guida della moto o dell'auto, durante il sonno, durante l'attività sportiva, durante l'atto sessuale). Le cause sono da scrivere almeno grossolanamente a tre condizioni:
1) particolare lassità o mancanza dei normali meccanismi anatomici di fissaggio del testicolo nello scroto.
2) un funicolo spermatico (il funicolo sospende il testicolo nello scroto) particolarmente breve.
3) Una ipertrofia (aumento di sviluppo) del muscolo cremastere che, già di norma, provvede al corretto movimento del testicolo nello scroto.
A parte il fastidio, che può divenire però notevole, il vero rischio è che muovendosi bruscamente, il testicolo vada incontro ad una sub-torsione o ad una torsione vera e propria. In questo caso il pericolo di perdere l'organo interessato è notevole, a meno di non riconoscere tempestivamente la complicanza ed intervenire chirurgicamente d'urgenza.
L'intervento di orchidopesssi per testicolo ipermobile è una procedura delicata che prevede una tecnica codificata ma modulabile a seconda delle cause che inducono l'ipermobilità. Non è assolutamente la stessa procedura chirurgica che viene utilizzata per "fissare" il testicolo in caso di rischio di sub-torsione o franca torsione. Si tratta di due cose ben distinte, interventi diversi per diverse eziologie.
E' chiaro che occorre valutare numero degli episodi di risalita, modalità, risoluzione, dolore, fastidio etc etc.
Ovvia quindi la necessità di un controllo andrologico.
Affettuosi auguri di pronta risoluzione del problema del Suo compagno e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it