Scarsa motilita e mobilità
Gentilissimi, vorrei un consiglio in merito al mio caso:
Ho fatto uno spermiogramma dal quale è risultato una motilità del 30%
che si riduce al 20% dopo un ora
Ed una mobilità di 1-2 rispetto al valore minimo richiesto 2-3
Il numero di spermatozoi 40 milioni
In sintesi in seguito a questo spermiogramma ho effettuato un ecodoppler ed una ecografia ai testicoli, insieme ad un dosaggio ormonale.
E' risultato tutto ok
La mia domanda è questa: non essendoci una causa scatenante, è possibile intervenire in maniera farmacologica per migliorare la qualità del mio sperma?
Ho fatto uno spermiogramma dal quale è risultato una motilità del 30%
che si riduce al 20% dopo un ora
Ed una mobilità di 1-2 rispetto al valore minimo richiesto 2-3
Il numero di spermatozoi 40 milioni
In sintesi in seguito a questo spermiogramma ho effettuato un ecodoppler ed una ecografia ai testicoli, insieme ad un dosaggio ormonale.
E' risultato tutto ok
La mia domanda è questa: non essendoci una causa scatenante, è possibile intervenire in maniera farmacologica per migliorare la qualità del mio sperma?
[#1]
Caro Utente,lo spermiogramma esprime unicamente una potenzialita' statistica del potenziale di fertilita' di un maschio,che va correlata con il tempo da cui si cerca uni figlio (lo sta cercando?),con l'eta' della partner,la diagnosi ginecologica e quella andrologica.Ci aggiorni in maniera piu' dettagliata.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Caro signore,
lapossibilità esiste e comunque bisogna valutare se vale la pena farla anche in relazione alle condizoni della partner. Tenga presente che in assenza di causa scatenante i risultai non sono miracolistici e comunque tali terapie vanno prescritte sulla base di un quadro clinico e spermatico che solo una visita dal vivo puà grantire.
lapossibilità esiste e comunque bisogna valutare se vale la pena farla anche in relazione alle condizoni della partner. Tenga presente che in assenza di causa scatenante i risultai non sono miracolistici e comunque tali terapie vanno prescritte sulla base di un quadro clinico e spermatico che solo una visita dal vivo puà grantire.
[#3]
Caro lettore,
oltre alle corrette indicazioni già ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, se desidera poi avere ulteriori informazioni più precise sulla “complessità” che accompagna una infertilità di coppia, può leggere anche l’articolo pubblicato dalla collega Chelo sul nostro sito e visibile all’indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/.
Un cordiale saluto.
oltre alle corrette indicazioni già ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, se desidera poi avere ulteriori informazioni più precise sulla “complessità” che accompagna una infertilità di coppia, può leggere anche l’articolo pubblicato dalla collega Chelo sul nostro sito e visibile all’indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#4]
Utente
Stiamo provando a concepire un figlio da 7 mesi... la mia partner è mia coetanea quindi 35 anni, che ad una visita di natura generale fatta circa 7 mesi non evidenziava alcun problema macroscopico.
Il medico da cui mi sono rivolto, non propriamente un andrologo, ma un ginecolo specialista in riproduzione assistita, (medico del centro privato in cui ho effettuato lo spermiogramma) mi ha detto che non essendo stata evidenziata una causa non c'era modo di intervenire.
Ora la domanda che vi rivolgo, è il caso che mi rivolga da un andrologo ''vero'', oppure effettivamente non ci sono margini per un miglioramente dettato da una cura farmacologica?
Il medico da cui mi sono rivolto, non propriamente un andrologo, ma un ginecolo specialista in riproduzione assistita, (medico del centro privato in cui ho effettuato lo spermiogramma) mi ha detto che non essendo stata evidenziata una causa non c'era modo di intervenire.
Ora la domanda che vi rivolgo, è il caso che mi rivolga da un andrologo ''vero'', oppure effettivamente non ci sono margini per un miglioramente dettato da una cura farmacologica?
[#5]
Caro lettore,
in questi casi sempre bisogna consultare anche un andrologo con chiare competenze in patologia della riproduzione umana.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate sui corretti rapporti tra andrologo e ginecologo in un Centro di Procreazione Medicalmente Assistita, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/
Un cordiale saluto.
in questi casi sempre bisogna consultare anche un andrologo con chiare competenze in patologia della riproduzione umana.
Se desidera poi avere più informazioni dettagliate sui corretti rapporti tra andrologo e ginecologo in un Centro di Procreazione Medicalmente Assistita, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
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Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.7k visite dal 18/01/2010.
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