Disfunzione erettile invalidante e improvvisa
egregio dottore,
ho 38 anni e sono affetto da quasi 3 mesi da una disfunzione erettile verificatasi all'improvviso e tuttora invalidante. premetto di non avere mai avuto il minimo disturbo nella sfera sessuale. Il disturbo si è verificato pochi giorni dopo dalla comparsa di un leggero disturbo all'inizio della minzione, quasi un piccolo "ostacolo", che comunque non provoca bruciore e non crea particolari problemi. Nel corso di questi 3 mesi ho compiuto un vero e proprio calvario e ho consultato 2 medici generici e 3 urologi-andrologi. Nessuno ha potuto identificare l problema - addirittura la sintomatologia è risultata oscura - , e sono stati fatti tentativi infruttuosi come segue:
- primo tentativo di terapia: antibiotici contro una presunta clamidia. i disturbi sono rimasti, successivi test hanno escluso che ci sia mai stata una clamidia.
- test del testosterone: nella norma
- analisi del sangue (standard): nella norma
- spermiogramma: evidenziata presenza di batteri, attuata terapia antibiotica. nessun risultato, ne' nel disturbo nella minzione, né nella disfunzione erettile.
Sono ormai alla disperazione, perché i disturbi persistono senza alcun segno di miglioramento, e nessuno sembra in grado di individuarne la causa e tantomeno la cura. Riguardo al modo in cui la disfunzione erettile si manifesta: estrema difficoltà e lentezza nell'ottenere un'erezione (prima del problema bastavano 20 secondi). La sensazione è che all'impulso che dal cervello dovrebbe permette l'afflusso di sangue per provocare l'erezione non segua nulla, come che il sangue sia bloccato da qualcosa, o come che i muscoli che dovrebbero rilassarsi rimanessero rigidi. Vi sarei grato per una risposta ed anche per la segnalazione di uno specialista. grazie mille in anticipo
ho 38 anni e sono affetto da quasi 3 mesi da una disfunzione erettile verificatasi all'improvviso e tuttora invalidante. premetto di non avere mai avuto il minimo disturbo nella sfera sessuale. Il disturbo si è verificato pochi giorni dopo dalla comparsa di un leggero disturbo all'inizio della minzione, quasi un piccolo "ostacolo", che comunque non provoca bruciore e non crea particolari problemi. Nel corso di questi 3 mesi ho compiuto un vero e proprio calvario e ho consultato 2 medici generici e 3 urologi-andrologi. Nessuno ha potuto identificare l problema - addirittura la sintomatologia è risultata oscura - , e sono stati fatti tentativi infruttuosi come segue:
- primo tentativo di terapia: antibiotici contro una presunta clamidia. i disturbi sono rimasti, successivi test hanno escluso che ci sia mai stata una clamidia.
- test del testosterone: nella norma
- analisi del sangue (standard): nella norma
- spermiogramma: evidenziata presenza di batteri, attuata terapia antibiotica. nessun risultato, ne' nel disturbo nella minzione, né nella disfunzione erettile.
Sono ormai alla disperazione, perché i disturbi persistono senza alcun segno di miglioramento, e nessuno sembra in grado di individuarne la causa e tantomeno la cura. Riguardo al modo in cui la disfunzione erettile si manifesta: estrema difficoltà e lentezza nell'ottenere un'erezione (prima del problema bastavano 20 secondi). La sensazione è che all'impulso che dal cervello dovrebbe permette l'afflusso di sangue per provocare l'erezione non segua nulla, come che il sangue sia bloccato da qualcosa, o come che i muscoli che dovrebbero rilassarsi rimanessero rigidi. Vi sarei grato per una risposta ed anche per la segnalazione di uno specialista. grazie mille in anticipo
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Caro utente 2117
non è semplice rispondere ad un caso come il suo senza poterla visiytare.
Mi sembra che lei non abbia fatto indagini relative alla sua prostata ( Prostatite?)e che i colleghi si siano orientati verso una infezione da clamidia (perchè?) che non ha relazioni con il problema erettile, ma opiuttosto verso pproblemi di fertilità ed altro
Consulti uno specialista valido, a Bologna e dintorni ce ne sono.
(Dottor Giorgio Cavallini 0532.200.847)
cari saluti
non è semplice rispondere ad un caso come il suo senza poterla visiytare.
Mi sembra che lei non abbia fatto indagini relative alla sua prostata ( Prostatite?)e che i colleghi si siano orientati verso una infezione da clamidia (perchè?) che non ha relazioni con il problema erettile, ma opiuttosto verso pproblemi di fertilità ed altro
Consulti uno specialista valido, a Bologna e dintorni ce ne sono.
(Dottor Giorgio Cavallini 0532.200.847)
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.6k visite dal 23/02/2004.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
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