Mononucleosi ed erezione
Buongiorno,
ho 45 anni, nel 2007 ho avuto la Mononucleosi tardivamente diagnosticata (dopo 8 mesi di ricerche) che non è regredita spontaneamente ma dopo cura prolungata di cortisone, ciò ha causato un fortissimo deperimento fisico, forti dolori muscolari, gonfiore delle ghiandole la cosa si è prolungata nel tempo (ero arrivato al punto di non riuscire a fare un piano di scale, considerando che prima della malattia riuscivo a correre per un'ora). Prima di recuperere le piene forze sono passati molti altri mesi.
In tutto il periodo della malattia e per vari mesi a seguire ho avuto deciso calo di desiderio e la quasi impossibilità di avere una erezione. Nei mesi successivi alla risoluzione della malattia ed alla ripresa fisica ho verificato una ripresa dell'erezione ma debole e non duratura, ed con il desiderio sessuale ridotto.
Ma l'ho sempre considerato transitorio anche in considerazione del fatto che non avevo una partner fissa e quindi 'scaricavo' anche la responsabilità sulla non completa sintonia con le partner temporanee.
Ora nell'estate 2009 ho notato una ripresa delle erezioni mattutine ed un certo aumento del desiderio sessuale.
Oggi che ho una partner fissa, dopo molto tempo, fatico ad avere una erezione ed ha mantenerla, nonstante il desiderio sessuale, e spesso l'erezione avviene per 'stimolazione meccanica'.
Vista tutta la premessa iniziale, sono a chierderVi è possibile che il prolungamento della malattia della Monucleosi abbia 'minato' le funzionalità erettili?
che possa aver influito sul desiderio sessuale?
se si, cosa mi consigliate di fare?
PS. Ho già un appuntamento per una visita Urologica/Andrologica
Grazie!
ho 45 anni, nel 2007 ho avuto la Mononucleosi tardivamente diagnosticata (dopo 8 mesi di ricerche) che non è regredita spontaneamente ma dopo cura prolungata di cortisone, ciò ha causato un fortissimo deperimento fisico, forti dolori muscolari, gonfiore delle ghiandole la cosa si è prolungata nel tempo (ero arrivato al punto di non riuscire a fare un piano di scale, considerando che prima della malattia riuscivo a correre per un'ora). Prima di recuperere le piene forze sono passati molti altri mesi.
In tutto il periodo della malattia e per vari mesi a seguire ho avuto deciso calo di desiderio e la quasi impossibilità di avere una erezione. Nei mesi successivi alla risoluzione della malattia ed alla ripresa fisica ho verificato una ripresa dell'erezione ma debole e non duratura, ed con il desiderio sessuale ridotto.
Ma l'ho sempre considerato transitorio anche in considerazione del fatto che non avevo una partner fissa e quindi 'scaricavo' anche la responsabilità sulla non completa sintonia con le partner temporanee.
Ora nell'estate 2009 ho notato una ripresa delle erezioni mattutine ed un certo aumento del desiderio sessuale.
Oggi che ho una partner fissa, dopo molto tempo, fatico ad avere una erezione ed ha mantenerla, nonstante il desiderio sessuale, e spesso l'erezione avviene per 'stimolazione meccanica'.
Vista tutta la premessa iniziale, sono a chierderVi è possibile che il prolungamento della malattia della Monucleosi abbia 'minato' le funzionalità erettili?
che possa aver influito sul desiderio sessuale?
se si, cosa mi consigliate di fare?
PS. Ho già un appuntamento per una visita Urologica/Andrologica
Grazie!
[#1]
...una visita Urologica/Andrologica....
ottima scelta, vedrà che esistono alcune analisi per verificare se la libido è alterata su base fisica e delle indagini strumentali per verificare l'efficienza dell'erezione.
cordialmente
ottima scelta, vedrà che esistono alcune analisi per verificare se la libido è alterata su base fisica e delle indagini strumentali per verificare l'efficienza dell'erezione.
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
[#3]
Caro lettore,
una mononucleosi non è in grado di determinare problemi a livello dell'apparato genito-sessuale ma l'entità della malattia . la sua durata, ed altri fattori concomitanti potrebbero disturbare la qualità dell'erezione.
Io mi rivolgerei ad un andrologo, a Terni ne potrà trovare di validi, che possa valutare direttamente la sua problematica, analizzare alcune semplici indagini che possano orientarlo a consigliarle i rimedi e terapie adeguate.
cari saluti
una mononucleosi non è in grado di determinare problemi a livello dell'apparato genito-sessuale ma l'entità della malattia . la sua durata, ed altri fattori concomitanti potrebbero disturbare la qualità dell'erezione.
Io mi rivolgerei ad un andrologo, a Terni ne potrà trovare di validi, che possa valutare direttamente la sua problematica, analizzare alcune semplici indagini che possano orientarlo a consigliarle i rimedi e terapie adeguate.
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.9k visite dal 07/01/2010.
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