Problema al frenulo
salve, in pratica non riesco a scoprire completamente il pene in erezione, riesco soltanto fino a metà, ma con un pò di impegno e leggeri fastidi (sento tirare) riesco a scoprirlo, non completamente ma quasi. Il problema è che quando lo scopro poi si ricopre da solo a causa della pelle elastica. Premetto che faccio sesso regolarmente con la mia ragazza da ormai un anno, e ancora non si è rotto. Ma fondamentalmente non mi da molto fastidio, cioè non c'ho mai pensato molto attentamente. L'altro problema però riguarda la sensibilità al glande, non riesco ad avere rapporti orali con il mio amore perchè ogni contatto con la sua lingua o con qualsiasi parte della sua bocca mi reca fastidio, mi hanno consigliato di curare questo disturbo lasciandolo scoperto nei boxer, ma questo ci riporta al problema di prima, cioè quando non è retto non ho problemi a scoprirlo, solo che quando lascio la mano ritorna come prima, quindi mi è impossibile. Cosa potete dirmi? Sinceramente per il primo problema volevo evitare di andare da un andrologo o dal mio medico, perchè non sono molto sicuro e prima volevo trovare un vero "problema" a questa cosa, non mi provoca molti disturbi, ma per quanto riguarda il problema alla sensibilità cosa posso fare? Ah premetto anche che ho molta cura della mia igiene intima.
Grazie in anticipo
Grazie in anticipo
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Caro Utente,se non sa Lei cosa fare,figuriamoci noi cosa possiamo dire senza poter ne' vedere ,ne' avvertire sensazioni tattili...Il frenulo non e' tenuto a lacerarsi ma,se sente "tirare" quando e' in erezione,e' corretto,dopo essere stato visitato da un esperto andrologo,prendere in considerazione la eventualita' di una correzione chirurgica.Quanto al ripristino della "fisiologica"
sensibilita' in corso di rapporti non vaginali,solo il tempo potra' dare una risposta,in relazione a cio' che lo specialista avra' deciso di fare.Cordialita'.
sensibilita' in corso di rapporti non vaginali,solo il tempo potra' dare una risposta,in relazione a cio' che lo specialista avra' deciso di fare.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 05/01/2010.
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