Tumore e infertilità... ci sono relazioni????
Gentilissimi dottori, buongiorno. Mi chiamo Antonella (35 anni, mio marito Luigi 41)e vi scrivo per chiedere un parere riguardo la situazione che sto vivendo.
Mi sono sposata a giugno del 2003, qualche mese prima della data delle nozze diagnosticarono a mio marito un tumore alla mammella.
Subito operato: mastectomia. Dall'analisi dei linfonodi risultò tutto a posto, per fortuna preso in tempo. Non ci fu bisogno di fare nè radioterapia nè chemioterapia, però l'oncologo gli prescrisse NOLVADEX per i famosi 5 anni (che poi gliene hanno fatti fare 6). Un po' di dottori li abbiamo girati, chi diceva che non avremmo potuto avere figli, chi invece affermava il contrario, sta di fatto che dopo 9 mesi di matrimonio scopro di essere incinta del mio piccolino che adesso ha 5 anni!!
E' un bel po' che proviamo ad avere il secondo figlio, ma purtroppo non arriva.... Così questa estate mio marito ha fatto l'esame del liquido seminale con un esito disastroso!!!
"MARCATA OLIGOSPERMIA, MARCATA ASTENOSPERMIA, MARCATA TERATOSPERMIA"!!
Anche in questo caso pareri molto discordanti, la colpa sarà del nolvadex??? c'è chi dice di sì (la mia ginecologa e l'oncologa), c'è chi dice di no (per esempio l'andrologo)!! In questi giorni sta concludendo il ciclo di vitamine "dadavit" (3 mesi) e il nolvadex ha smesso di prenderlo da settembre.
L'esito della visita andrologica è il seguente: "severa OAT in paziente con ridotto volume testicolare a sinistra (testicolo ad ascensore), pregressa terapia con antiestrogeni per ca mammario".
Inoltre a completamento del quadro clinico l'andrologo consiglia le seguenti analisi:
- Prelievo per PSA tot, LH, TESTOSTERONE TOTALE, prolattina, FSH, SHBG, INIBINA B, betaHCG, AFP, ESTRADIOLO, TSH, FT4.
- cariotipo su sangue periferico
- studio delezioni cromosoma Y
- studio mutazioni gene fibrosi cistica
- ecocolordopler vie seminali
- ripetizione spermiogramma + test capacitazione
Queste analisi verranno fatte il prima possibile, volevamo aspettare, prima di rifare lo spermiogramma, che mio marito completasse il ciclo di dadavit e che smaltisse il nolvadex.
So che il quadro clinico non è completo, se servono i dati precisi dello spermiogramma provvederò tempestivamente a fornirli.
I miei dubbi sono questi: data la situazione, una gravidanza è pressocchè impossibile?? C'è la possibilità che la situazione migliori? Nel caso dovessi rimanere incinta c'è il rischio di malformazioni per il nascituro, o non c'entra niente il fatto di avere un liquido seminale così alterato?
In attesa di una cortese risposta ringrazio della pazienza e porgo cordiali saluti.
Oggi è il 31 dicembre, un caloroso augurio di buon anno!!
Antonella
Mi sono sposata a giugno del 2003, qualche mese prima della data delle nozze diagnosticarono a mio marito un tumore alla mammella.
Subito operato: mastectomia. Dall'analisi dei linfonodi risultò tutto a posto, per fortuna preso in tempo. Non ci fu bisogno di fare nè radioterapia nè chemioterapia, però l'oncologo gli prescrisse NOLVADEX per i famosi 5 anni (che poi gliene hanno fatti fare 6). Un po' di dottori li abbiamo girati, chi diceva che non avremmo potuto avere figli, chi invece affermava il contrario, sta di fatto che dopo 9 mesi di matrimonio scopro di essere incinta del mio piccolino che adesso ha 5 anni!!
E' un bel po' che proviamo ad avere il secondo figlio, ma purtroppo non arriva.... Così questa estate mio marito ha fatto l'esame del liquido seminale con un esito disastroso!!!
"MARCATA OLIGOSPERMIA, MARCATA ASTENOSPERMIA, MARCATA TERATOSPERMIA"!!
Anche in questo caso pareri molto discordanti, la colpa sarà del nolvadex??? c'è chi dice di sì (la mia ginecologa e l'oncologa), c'è chi dice di no (per esempio l'andrologo)!! In questi giorni sta concludendo il ciclo di vitamine "dadavit" (3 mesi) e il nolvadex ha smesso di prenderlo da settembre.
L'esito della visita andrologica è il seguente: "severa OAT in paziente con ridotto volume testicolare a sinistra (testicolo ad ascensore), pregressa terapia con antiestrogeni per ca mammario".
Inoltre a completamento del quadro clinico l'andrologo consiglia le seguenti analisi:
- Prelievo per PSA tot, LH, TESTOSTERONE TOTALE, prolattina, FSH, SHBG, INIBINA B, betaHCG, AFP, ESTRADIOLO, TSH, FT4.
- cariotipo su sangue periferico
- studio delezioni cromosoma Y
- studio mutazioni gene fibrosi cistica
- ecocolordopler vie seminali
- ripetizione spermiogramma + test capacitazione
Queste analisi verranno fatte il prima possibile, volevamo aspettare, prima di rifare lo spermiogramma, che mio marito completasse il ciclo di dadavit e che smaltisse il nolvadex.
So che il quadro clinico non è completo, se servono i dati precisi dello spermiogramma provvederò tempestivamente a fornirli.
I miei dubbi sono questi: data la situazione, una gravidanza è pressocchè impossibile?? C'è la possibilità che la situazione migliori? Nel caso dovessi rimanere incinta c'è il rischio di malformazioni per il nascituro, o non c'entra niente il fatto di avere un liquido seminale così alterato?
In attesa di una cortese risposta ringrazio della pazienza e porgo cordiali saluti.
Oggi è il 31 dicembre, un caloroso augurio di buon anno!!
Antonella
[#1]
Gentile Signora Antonella,
da tutto quello che scrive, mi sembra che il suo andrologo sia ben orientato e con chiare e precise competenze in patologia della riproduzione umana.
Per spiegare il quadro seminale disastroso di suo marito è più facile pensare alla radioterapia ed alla chemioterapia fatta, di cui lei ci dice poco, e non al Tamoxifene (Nolvadex), farmaco tra l'altro usato in alcune situazione di grave dispermia anche dagli andrologi, soprattutto quando abbiamo un numero di spermatozoi molto basso.
Detto questo seguite a questo punto le corrette indicazioni date dal vostro andrologo e poi ci aggiorni, se lo desidera.
Nel frattempo facciamo pure noi a lei e a suo marito tanti auguri per un Felice Anno Nuovo!
da tutto quello che scrive, mi sembra che il suo andrologo sia ben orientato e con chiare e precise competenze in patologia della riproduzione umana.
Per spiegare il quadro seminale disastroso di suo marito è più facile pensare alla radioterapia ed alla chemioterapia fatta, di cui lei ci dice poco, e non al Tamoxifene (Nolvadex), farmaco tra l'altro usato in alcune situazione di grave dispermia anche dagli andrologi, soprattutto quando abbiamo un numero di spermatozoi molto basso.
Detto questo seguite a questo punto le corrette indicazioni date dal vostro andrologo e poi ci aggiorni, se lo desidera.
Nel frattempo facciamo pure noi a lei e a suo marito tanti auguri per un Felice Anno Nuovo!
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Utente
Gentilissimo dott. Beretta,
innanzitutto la ringrazio per la tempestiva risposta e per i graditissimi auguri.
Volevo solo precisare, forse non sono stata molto chiara, che mio marito NON si è sottoposto nè a radio nè a chemioterapia perchè il tumore era allo stadio iniziale e per fortuna tolto in tempo senza conseguenze!
Comunque dalla sua risposta ho capito che il Nolvadex non ha alcuna relazione con questa alterazione del liquido seminale. Provvederemo quanto presto a fare tutte le analisi prescritte!
Lei parla di un quadro seminale disastroso, sigh! Le probabilità di rimanere incinta sono proprio poche....
Ma, mi tolga questo dubbio, se dovesse miracolosamente accadere ci sarebbero rischi per il nascituro? Non so perchè ho questo dubbio, ma il fatto che ci siano solo il 2% di forme normali mi fa pensare...
Grazie ancora
Antonella
innanzitutto la ringrazio per la tempestiva risposta e per i graditissimi auguri.
Volevo solo precisare, forse non sono stata molto chiara, che mio marito NON si è sottoposto nè a radio nè a chemioterapia perchè il tumore era allo stadio iniziale e per fortuna tolto in tempo senza conseguenze!
Comunque dalla sua risposta ho capito che il Nolvadex non ha alcuna relazione con questa alterazione del liquido seminale. Provvederemo quanto presto a fare tutte le analisi prescritte!
Lei parla di un quadro seminale disastroso, sigh! Le probabilità di rimanere incinta sono proprio poche....
Ma, mi tolga questo dubbio, se dovesse miracolosamente accadere ci sarebbero rischi per il nascituro? Non so perchè ho questo dubbio, ma il fatto che ci siano solo il 2% di forme normali mi fa pensare...
Grazie ancora
Antonella
[#3]
Cara lettrice,
una marcata oligoastenoteratozoospermia (anche se non abbiamo i dati precisi del liquido seminale del suo partner) può rendere molto difficile una gravidanza spontanea, anche se non impossibile, ma l'ultima parola spetta su questo "dato" al vostro andrologo.
Sul 2% poi di forme normali ed i possibili rischi per il prossimo futuro nascituro non faccia strane e non realistiche proiezioni e pure qui comunque la "valutazione" finale la potrà fare solo il suo ginecologo.
Un cordiale saluto.
una marcata oligoastenoteratozoospermia (anche se non abbiamo i dati precisi del liquido seminale del suo partner) può rendere molto difficile una gravidanza spontanea, anche se non impossibile, ma l'ultima parola spetta su questo "dato" al vostro andrologo.
Sul 2% poi di forme normali ed i possibili rischi per il prossimo futuro nascituro non faccia strane e non realistiche proiezioni e pure qui comunque la "valutazione" finale la potrà fare solo il suo ginecologo.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 31/12/2009.
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