Eiaculazione
Gentili medici,
sono un ragazzo di 25 anni senza alcun tipo di patologia. Vorrei chiederVi se avere lunghi periodi (2 o 3 mesi) di inattività sessuale (sia rapporti che masturbazione) possono provocare disturbi al'apparato genitale quali infertilità o altro.
Quindi riformulando la domanda, esiste un "numero consigliato" di eiaculazioni mensili o per evitare problemi?
Vi ringrazio per l'attenzione
sono un ragazzo di 25 anni senza alcun tipo di patologia. Vorrei chiederVi se avere lunghi periodi (2 o 3 mesi) di inattività sessuale (sia rapporti che masturbazione) possono provocare disturbi al'apparato genitale quali infertilità o altro.
Quindi riformulando la domanda, esiste un "numero consigliato" di eiaculazioni mensili o per evitare problemi?
Vi ringrazio per l'attenzione
[#1]
salve.
la letteratura scientifica non riporta casi di danni da inattività sessuale, salvo una possibile ma poco probabile flogosi della prostata o delle vescicole seminali. non esiste un numero consigliato.
cordialmente
la letteratura scientifica non riporta casi di danni da inattività sessuale, salvo una possibile ma poco probabile flogosi della prostata o delle vescicole seminali. non esiste un numero consigliato.
cordialmente
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
[#2]
Caro lettore ,
confermando qui tutte le osservazioni fatte dal collega Biagiotti sull'impossibilità di consigliare un numero "corretto" di eiaculazioni alla settimana, la cosa "curiosa" da segnalare è quella osservata da un gruppo di ricercatori statunitensi, coordinati dal National Cancer Institute.
Questi hanno studiato l'eventuale rapporto tra frequenza di eiaculazioni e rischio di tumore alla prostata e qui per eiaculazioni si intendevano appunto rapporti sessuali, emissioni notturne, masturbazioni, ecc.
Questi ricercatori hanno analizzato i dati dell’Health Professionals Follow-up Study negli anni tra il 1992 e il 2000 che riguardavano 29.342 uomini, di età compresa tra 46 ed 81 anni.
Nel corso di questo "controllo" è emerso che ci sono stati 1.449 casi di carcinoma della prostata, la cosa curiosa è stata l'osservazione che un più alta frequenza di eiaculazioni era associata ad un più basso rischio di tumore alla prostata.
Sono dati tutti naturalmente da confermare attraverso altre ricerche ma, tant'è, sono incoraggianti, almeno a livello "statistico", per chi ha una "buona" attività sessuale.
Un cordiale saluto.
confermando qui tutte le osservazioni fatte dal collega Biagiotti sull'impossibilità di consigliare un numero "corretto" di eiaculazioni alla settimana, la cosa "curiosa" da segnalare è quella osservata da un gruppo di ricercatori statunitensi, coordinati dal National Cancer Institute.
Questi hanno studiato l'eventuale rapporto tra frequenza di eiaculazioni e rischio di tumore alla prostata e qui per eiaculazioni si intendevano appunto rapporti sessuali, emissioni notturne, masturbazioni, ecc.
Questi ricercatori hanno analizzato i dati dell’Health Professionals Follow-up Study negli anni tra il 1992 e il 2000 che riguardavano 29.342 uomini, di età compresa tra 46 ed 81 anni.
Nel corso di questo "controllo" è emerso che ci sono stati 1.449 casi di carcinoma della prostata, la cosa curiosa è stata l'osservazione che un più alta frequenza di eiaculazioni era associata ad un più basso rischio di tumore alla prostata.
Sono dati tutti naturalmente da confermare attraverso altre ricerche ma, tant'è, sono incoraggianti, almeno a livello "statistico", per chi ha una "buona" attività sessuale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3k visite dal 27/12/2009.
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