Debellare enterococcus casseliflavus

Cari dottori
colgo l'occasione per augurarvi buona pasqua!
Volevo chiedervi se la cura che mi è stata prescritta sia stata capace di debellare un virus talmente potente.Allora:ho assunto amplital 1g per 8 giorni 3 volte al dì e per 10 giorni supposte di mictasone.Secondo me le cose sono migliorate mi sento meglio solo che ora persiste il problema dell'erezione, non riesco proprio a capirla ci sono delle volte che mi sembra tutto ok poi altri giorni va tutto male e ho un grande calo del desiderio. Purtroppo ho litigato con la mia ragazza e non so se in un rapporto ci siano state le migliorie sperate, ora so solo che quando mi masturbo ci sono dei giorni che tutto va bene e altri che non ho voglia e pure se vedo un film porno non riesco ad ottenere una buona erezione.Sperando di aver risolto il problema dell'infezione devo considerare fino infondo il problema dell'erezione con il mio andrologo, il quale aveva messo,giustamente, come priorità quella di debellare il virus
cordiali saluti e molte grazie
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregio le avevo già risposto precedentemente, indicando la causa del suo problema, che risiede in una infezione da Chlamidia, batterio intracellulare, di difficile dimostrazione, per questa sua caratteristica, ma altri agenti patogeni, virali, possono essere implicati. Tutto questo necessita di accertamento più accurato, specifico, non sui secreti, dove questi, intracellulari, non passano, ma con analisi specifiche che vadano ad analizzare il sistema immunitario nel suo complesso, individuando quelle alterazioni che hanno permesso l’impianto e la permanenza di questi agenti patogeni, che non solo albergano nell’apparato urogenitale, ma anche in altri organi. Tutti questi devono essere eliminati, dopo la loro individuazione. In medicina biologica, ogni organismo, ogni agente patogeno, che genera sintomi particolari, rappresentano farmaci specifici, che vanno predisposti sulla persona in esame.

Lei continua a porre domande inerenti sempre sullo stesso argomento, su cui avevo già risposto, prostatite, mancata erezione, di nuovo prostatite, è sempre lo stesso agente eziologico e lo stesso problema, il suo disturbo deriva dalla presenza di agenti patogeni intracellulari, compresi i virus, che vivono dentro le cellule, quindi difficilmente, passano nei secreti, dove non possono essere individuati, quindi lei può fare tutti gli esami possibili e immaginabili, sulle urine, sullo sperma, su quello che vuole, non verranno mai individuati, a meno che non passino nello spazio intercellulare, escano dalle cellule; lei potrà solamente individuare quegli agenti patogeni che vivono negli spazi intracellulari, come quel enterococcus casselflavus, che poca importanza ha, è solamente superficiale, quello che si vede, con esami approssimativi, senza indagare la profondità dell’iceberg, dove effettivamente esiste la causa del sio problema.

Quel virus che lei vuol debellare va cercato in maniera precisa, senza fermarsi a quel batterio enterococco, che ha pochissima importanza. Effettivamente, la mancata terapia appropiata le ha creato problemi con la sua ragazza, e ne procurerà con le altre, non è assolutaemnte psicologico, ma effettivamente fisico, la presenza di agenti aptogeni intracellulari, che vanno attentamente cercati e portati via. Questi sono la causa delle sue mancate erezioni, non certamente quel batterio, ma nememno la psiche, che purtroppo viene costantemente imputata.

Tutte le persone che hanno il suo stesso problema, hanno infezioni create da agenti patogeni intracellulari, quando questi vengono rimossi dall’organismo, questo risponde in maniera fisiologica ripristinando le sue funzioni fisiologiche.

Gli antibiotici non hanno alcuna influenza su questi, pertanto occorre rivolgersi a terapie che hanno azione sul sistema immunitario, che è l’unico che può arrivare così lontano.

saluti Alberto Moschini

moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it

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Dr. Domenico Battaglia Urologo, Andrologo 259
si faccia vedere da un Urologo

Dr. D. Battaglia

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Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Caro dottor Moschini
lei mi dice che posso essere affetto da chlamydia, ho effettuato un tampone uretrale ed è negativo per tale batterio, penso che basti questo esame, ho letto su internet che è tra i più attendibili.
Poi se conosco bene i modi per essere contagiati da tale virus, cioè rapporti non protetti con varie partner, penso che non possa essere il mio caso, sono fidanzato da tre anni con una ragazza allora vergine, che da quel momento ha avuto rapporti solo con me(spero) e io negli ultimi tre anni solo con lei. Quindi se solo con un rapporto non protetto si può contrarre il virus non vedo come io ne possa essere infetto.
La prego mi risponda, potrei anche avere una conoscenza sbagliata del caso, anche se però il mio urologo non ha parlato di nessun possibile contagio
Grazie
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali

La Chlamidia è un batterio intracellulare, quindi non passa nei secreti, non è evidenziabile con tamponi o altre metodiche, quindi la negatività non esclude la sua presenza. Inoltre ho parlato di altri agenti patogeni, sempre intracellulari, fra cui i virus, che non vengono mai cercati.
Non sempre si contraggono con i rapporti sessuali, ma sussistono molte altre possibilità.
Inoltre prima di quei tre anni, mai avuti rapporti sessuali?
La cosa importante, non è come si contraggono gli agenti patogeni, ma come si eliminano.
Lei miglioramenti con gli antibiotici non li ha ottenuti, considerando anche la resistenza che si verifica, per cui ormai, poiché usati spesso a sproposito, non funzionano più, ma specialmente contro i virus non hanno alcun effetto.
La ricerca va sempre eseguita per accertare le cause che hanno determinato la patologia, poiché in medicina biologica, ogni agente patogeno, che ha creato il problema in quella persona, ha uno specifico farmaco, quindi è importantissima l’analisi completa di tutto l’organismo della persona in esame, per giungere alla terapia adeguata.

saluti Alberto Moschini

moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it



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Attivo dal 2007 al 2012
Ex utente
Dottor Moschini
dopo la cura antibiotica ci sono stati dei miglioramenti ma ancora non sono al top. Prima di questi tre anni ho avuto altri rapporti non protetti. Quali sono gli esami da fare? Così potrò riferirli al mio andrologo/urologo
Grazie
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Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregio, gli esami sono susseguenti al ragionamento clinico e diagnostico, comprendono quelli di medicina biologica, integrati con quelli di medicina convenzionale, che sicuramente, il suo andrologo/urologo conoscerà perfettamente, per poter individuare quali agenti patogeni sono interessati, senza ricorrere alla analisi dei secreti che non è attendibile, soprattutto per la ricerca dei virus.
Quelli di medicina biologica mi sono molto utili, poiché in tempo reale, mi permettono di accertare quali agenti patogeni sono presenti, soprattutto i virus, in quali organi albergano, ma principalmente, la terapia adatta per eliminarli completamente dall’organismo e riportarlo al suo funzionamento fisiologico.

saluti Alberto Moschini

moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it



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