Disfunzione erettile (in seguito a finasteride)
Gentili dottori,
Ho 32 anni e ho, un paio di anni fa, usato finasteride(1/4 di Proscar al giorno) per circa 7 mesi per un problema di caduta di capelli(mi era stata assicurata la reversibilità degli eventuali effetti collaterali). Dopo 6-7 mesi dall’inizio della cura ho ravvisato un calo della libido, difficoltà a raggiungere l’erezione e a mantenerla(cosa mai successa prima di allora).
Dopo un altro paio di mesi, per gli stessi problemi ho deciso di recarmi da un andrologo, il quale mi ha sottoposto ad analisi del sangue e ormonali e ad un ecodoppler penieno. L’ecodoppler presentava una modesta fuga venosa. Le analisi erano tutte perfette TRANNE il testosterone libero(molto basso, ma non sono in grado di quantificare perché ho smarrito i risultati di quelle analisi a causa di un trasloco in un’altra città).
Mi ha prescritto il Cialis(che parrebbe funzionare bene) per ovviare al problema a breve termine e voleva sottopormi ad una terapia ormonale sostitutiva. Il trasloco di cui parlavo prima, mi ha impedito di continuare la terapia con questo medico.
Decido quindi, di andare da un altro specialista andrologo/endocrinologo a Roma, dove mi trovo ora. Mi ha fatto rifare da capo le analisi(erano passati mesi e poteva essere cambiato qualcosa) e un’ecografia prostatica. Mi ha raccomandato, però, di non fare analisi del testosterone libero. A sua detta, i metodi di misurazione del testosterone libero non sono attendibili e, quindi, trovava imprudente sottopormi ad una terapia sostitutiva. Le altre analisi erano sempre nella norma. Mi ha prescritto di nuovo Cialis 20 mg due volte a settimana, per far fare una sorta di ‘ginnastica’ riabilitativa ai corpi cavernosi del pene. Mi ha anche rilevato un varicocele di 2° grado ma, secondo lui, non può essere correlato con la DE.
A questo punto, vorrei porvi alcune domande a cui rispondere alla luce di quanto scritto prima:
* E’ vero che il testosterone libero non può essere valutato in modo attendibile?O ci sono dei centri più affidabili di altri(ora vivo a Roma)?
* Quali sono i rischi derivanti da una terapia ormonale sostitutiva?
*L’eventuale terapia sostitutiva è vitalizia o dura solo per un periodo?
*Ci sono metodi ‘naturali’ per ottenere un aumento di testosterone libero?
*Il DHT e il testosterone libero sono la stessa cosa?E’ il caso di fare delle analisi del DHT e questo può essere la causa di DE?
*Nonostante abbia sospeso il Proscar subito dopo i primi problemi, persistono alcuni sintomi(dopo quasi 2 anni): le mie eiaculazioni continuano ad essere molto più liquide e la quantità di sperma è molto inferiore a quella che avevo prima. Ho perso i pochi capelli ricresciuti, ma continuo a perderne molto meno in generale. Prima di assumere il Proscar, dopo una doccia ne perdevo senza esagerare il triplo o il quadruplo.Ho poche e poco vigorose erezioni notturne.
* Il varicocele non è mai correlato a problemi di DE, circolazione o ormonali?
Grazie per tutto l'aiuto.
Ho 32 anni e ho, un paio di anni fa, usato finasteride(1/4 di Proscar al giorno) per circa 7 mesi per un problema di caduta di capelli(mi era stata assicurata la reversibilità degli eventuali effetti collaterali). Dopo 6-7 mesi dall’inizio della cura ho ravvisato un calo della libido, difficoltà a raggiungere l’erezione e a mantenerla(cosa mai successa prima di allora).
Dopo un altro paio di mesi, per gli stessi problemi ho deciso di recarmi da un andrologo, il quale mi ha sottoposto ad analisi del sangue e ormonali e ad un ecodoppler penieno. L’ecodoppler presentava una modesta fuga venosa. Le analisi erano tutte perfette TRANNE il testosterone libero(molto basso, ma non sono in grado di quantificare perché ho smarrito i risultati di quelle analisi a causa di un trasloco in un’altra città).
Mi ha prescritto il Cialis(che parrebbe funzionare bene) per ovviare al problema a breve termine e voleva sottopormi ad una terapia ormonale sostitutiva. Il trasloco di cui parlavo prima, mi ha impedito di continuare la terapia con questo medico.
Decido quindi, di andare da un altro specialista andrologo/endocrinologo a Roma, dove mi trovo ora. Mi ha fatto rifare da capo le analisi(erano passati mesi e poteva essere cambiato qualcosa) e un’ecografia prostatica. Mi ha raccomandato, però, di non fare analisi del testosterone libero. A sua detta, i metodi di misurazione del testosterone libero non sono attendibili e, quindi, trovava imprudente sottopormi ad una terapia sostitutiva. Le altre analisi erano sempre nella norma. Mi ha prescritto di nuovo Cialis 20 mg due volte a settimana, per far fare una sorta di ‘ginnastica’ riabilitativa ai corpi cavernosi del pene. Mi ha anche rilevato un varicocele di 2° grado ma, secondo lui, non può essere correlato con la DE.
A questo punto, vorrei porvi alcune domande a cui rispondere alla luce di quanto scritto prima:
* E’ vero che il testosterone libero non può essere valutato in modo attendibile?O ci sono dei centri più affidabili di altri(ora vivo a Roma)?
* Quali sono i rischi derivanti da una terapia ormonale sostitutiva?
*L’eventuale terapia sostitutiva è vitalizia o dura solo per un periodo?
*Ci sono metodi ‘naturali’ per ottenere un aumento di testosterone libero?
*Il DHT e il testosterone libero sono la stessa cosa?E’ il caso di fare delle analisi del DHT e questo può essere la causa di DE?
*Nonostante abbia sospeso il Proscar subito dopo i primi problemi, persistono alcuni sintomi(dopo quasi 2 anni): le mie eiaculazioni continuano ad essere molto più liquide e la quantità di sperma è molto inferiore a quella che avevo prima. Ho perso i pochi capelli ricresciuti, ma continuo a perderne molto meno in generale. Prima di assumere il Proscar, dopo una doccia ne perdevo senza esagerare il triplo o il quadruplo.Ho poche e poco vigorose erezioni notturne.
* Il varicocele non è mai correlato a problemi di DE, circolazione o ormonali?
Grazie per tutto l'aiuto.
[#1]
Caro Utente,concordo con il ritenere il dosaggio del testosterone libero inattendibile.In tal modo viene meno la necessità di pensare costantemente ad una terapia sostitutiva ed agli eventuli effetti collaterali,in verità molto limitati.Nel Suo caso,avendo avuto dei relativi e transitori,effetti favorevoli con l'uso della finasteride,eviterei di assumere il testosterone,in quanto potrebbe avere una ricaduta dei capelli.Se trova giovamento dall'assunzione del tadalafil,sempre sotto prescrizione specialistica,lo assuma,a tempo determinato,al fine di ritrovare un equilibrio che non può continuare ad essere turbato dal testosterone libero...Mi sembra l'andrologo di riferimento bene orientato.Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Caro lettore,
la valutazione del testosterone libero andrebbe fatta correlandolo ad altri dati di laboratorio quali il Testosterone Totale o la SHBG anche se la discussione è ancora aperta e nessuno può essere in grado di esprimere giudizi netti. Non esiste il "Testosterone Libero Si" ed il "Testosterone Libero NO", Si tratta di un dato di laboratorio, importante che va correlato ad altri dati clinici e che può consentire di definire meglio un sospetto diagnostico.
Frequentemente, dopo assunzione di Finasteride possono comparire alterazioni libidiche e sessuali.
La assunzione di Cialis può essere utile per il suo effetto vasodilatatore e quindi favorente l'erezione.
Il paziente si può sentire "più sicuro" e può cercare l'attività sessuale con maggiore determinazione, ma il suo effetto sulla libido è tutto da definire. Non è che dilatando le arterie si determini una maggiore increzione ormonale androgenica.
Se le sembra che il suo specialista meriti la sua fiducia, segua le sue indicazioni
cari saluti
la valutazione del testosterone libero andrebbe fatta correlandolo ad altri dati di laboratorio quali il Testosterone Totale o la SHBG anche se la discussione è ancora aperta e nessuno può essere in grado di esprimere giudizi netti. Non esiste il "Testosterone Libero Si" ed il "Testosterone Libero NO", Si tratta di un dato di laboratorio, importante che va correlato ad altri dati clinici e che può consentire di definire meglio un sospetto diagnostico.
Frequentemente, dopo assunzione di Finasteride possono comparire alterazioni libidiche e sessuali.
La assunzione di Cialis può essere utile per il suo effetto vasodilatatore e quindi favorente l'erezione.
Il paziente si può sentire "più sicuro" e può cercare l'attività sessuale con maggiore determinazione, ma il suo effetto sulla libido è tutto da definire. Non è che dilatando le arterie si determini una maggiore increzione ormonale androgenica.
Se le sembra che il suo specialista meriti la sua fiducia, segua le sue indicazioni
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#3]
Ex utente
Gentili dottori,
innanzitutto grazie per la vostra disponibilità e per la rapidissima risposta.
Per il dott. Izzo: quali possono essere i (limitati, se ho capito bene) effetti collaterali di una terapia ormonale sostitutiva? Per quanto riguarda i capelli, se fossi certo di perderli (o di ricominciare a vederli cadere lentamente e progressivamente come accadeva prima della terapia a base di finasteride) e di riacquistare il vigore e la facilità delle mie erezioni di un tempo(senza altri effetti collaterali) accetterei ad occhi chiusi lo scambio. Prendere un farmaco studiato per la prostata e ignorarne gli effetti primari per suscitare un effetto collaterale estetico(di cui non è neanche certa l'insorgenza) è un'idea assolutamente demenziale. Purtroppo, l’ho capito tardi e spero che l’errore non sia irreparabile.
Attualmente, la mia paura è di trovarmi al punto di partenza una volta terminato questo ciclo di Cialis(visto che non ha effetto sugli ormoni).O pensa che il livello di testosterone libero, qualora fosse realmente basso, dovrebbe rialzarsi naturalmente(ho sospeso la finasteride da quasi due anni)?
Per il dott. Pozza: Non ricordo esattamente quali altri fossero gli ormoni oggetto delle analisi che mi erano state prescritte. Sicuramente LH, testosterone generale, PSA e prolattina. Credo ce ne fossero anche altri, ma la cosa di cui sono certo è che – ad eccezione del testosterone libero – erano tutti all’interno dei valori di riferimento.
Valori nella norma sono stati confermati anche dalle analisi che ho eseguito più di recente con il secondo andrologo. Sono stato informato del fatto che il tadalafil non ha effetti sul testosterone libero né sugli ormoni in generale, ma mi è stato prescritto per stimolare e regolarizzare, nell’arco di un paio di mesi dopo i quali sospendere il farmaco, la circolazione sanguigna all’interno del pene. Il problema a breve termine lo posso risolvere così, ma non vorrei dover dipendere tutta la vita dal Cialis, anche perché ho poco più di 30 anni.
Se può interessare, mi farebbe piacere pubblicare i risultati di quelle analisi ormonali non appena potrò ritirare la cartella clinica, per avere dei Vostri pareri a tale riguardo(e dei medici che vorranno rispondermi).
Indipendentemente da questo, vorrei sottoporre di nuovo alla vostra attenzione un paio di punti che avevo già scritto nel mio intervento precedente:
*Nonostante abbia sospeso il Proscar subito dopo i primi problemi, persistono alcuni sintomi(dopo quasi 2 anni): le mie eiaculazioni continuano ad essere molto più liquide e la quantità di sperma è molto inferiore a quella che avevo prima. Uno spermiogramma può essere utile per capire un problema di DE?
Ho perso i pochi capelli ricresciuti, ma continuo a perderne molto meno in generale. Prima di assumere il Proscar, dopo una doccia ne perdevo senza esagerare il triplo o il quadruplo.
Ho poche e poco vigorose erezioni notturne.
* Il varicocele(ne ho uno di 2° grado) non è mai correlato a problemi di DE, di circolazione o ormonali?
Scusatemi per la ripetizione, forse sono cose prive di peso nel giudizio complessivo della mia situazione. Tuttavia, a parte i problemi di DE, sono fra i ‘segni’ più evidenti che riesco a cogliere dal mio corpo e vorrei capire se possono essere rilevanti ai fini diagnostici o un possibile indice di qualcos'altro.
Vi ringrazio di nuovo, sentitamente per la vostra attenzione ed il vostro aiuto.
innanzitutto grazie per la vostra disponibilità e per la rapidissima risposta.
Per il dott. Izzo: quali possono essere i (limitati, se ho capito bene) effetti collaterali di una terapia ormonale sostitutiva? Per quanto riguarda i capelli, se fossi certo di perderli (o di ricominciare a vederli cadere lentamente e progressivamente come accadeva prima della terapia a base di finasteride) e di riacquistare il vigore e la facilità delle mie erezioni di un tempo(senza altri effetti collaterali) accetterei ad occhi chiusi lo scambio. Prendere un farmaco studiato per la prostata e ignorarne gli effetti primari per suscitare un effetto collaterale estetico(di cui non è neanche certa l'insorgenza) è un'idea assolutamente demenziale. Purtroppo, l’ho capito tardi e spero che l’errore non sia irreparabile.
Attualmente, la mia paura è di trovarmi al punto di partenza una volta terminato questo ciclo di Cialis(visto che non ha effetto sugli ormoni).O pensa che il livello di testosterone libero, qualora fosse realmente basso, dovrebbe rialzarsi naturalmente(ho sospeso la finasteride da quasi due anni)?
Per il dott. Pozza: Non ricordo esattamente quali altri fossero gli ormoni oggetto delle analisi che mi erano state prescritte. Sicuramente LH, testosterone generale, PSA e prolattina. Credo ce ne fossero anche altri, ma la cosa di cui sono certo è che – ad eccezione del testosterone libero – erano tutti all’interno dei valori di riferimento.
Valori nella norma sono stati confermati anche dalle analisi che ho eseguito più di recente con il secondo andrologo. Sono stato informato del fatto che il tadalafil non ha effetti sul testosterone libero né sugli ormoni in generale, ma mi è stato prescritto per stimolare e regolarizzare, nell’arco di un paio di mesi dopo i quali sospendere il farmaco, la circolazione sanguigna all’interno del pene. Il problema a breve termine lo posso risolvere così, ma non vorrei dover dipendere tutta la vita dal Cialis, anche perché ho poco più di 30 anni.
Se può interessare, mi farebbe piacere pubblicare i risultati di quelle analisi ormonali non appena potrò ritirare la cartella clinica, per avere dei Vostri pareri a tale riguardo(e dei medici che vorranno rispondermi).
Indipendentemente da questo, vorrei sottoporre di nuovo alla vostra attenzione un paio di punti che avevo già scritto nel mio intervento precedente:
*Nonostante abbia sospeso il Proscar subito dopo i primi problemi, persistono alcuni sintomi(dopo quasi 2 anni): le mie eiaculazioni continuano ad essere molto più liquide e la quantità di sperma è molto inferiore a quella che avevo prima. Uno spermiogramma può essere utile per capire un problema di DE?
Ho perso i pochi capelli ricresciuti, ma continuo a perderne molto meno in generale. Prima di assumere il Proscar, dopo una doccia ne perdevo senza esagerare il triplo o il quadruplo.
Ho poche e poco vigorose erezioni notturne.
* Il varicocele(ne ho uno di 2° grado) non è mai correlato a problemi di DE, di circolazione o ormonali?
Scusatemi per la ripetizione, forse sono cose prive di peso nel giudizio complessivo della mia situazione. Tuttavia, a parte i problemi di DE, sono fra i ‘segni’ più evidenti che riesco a cogliere dal mio corpo e vorrei capire se possono essere rilevanti ai fini diagnostici o un possibile indice di qualcos'altro.
Vi ringrazio di nuovo, sentitamente per la vostra attenzione ed il vostro aiuto.
[#4]
...vedo che continua a soffermarsi sul testosterone libero...il varicocele non ha alcuna incidenza sul determinismo della sintomatologia clinica riferita.
La invito,per quanto mi riguarda,a seguire i consigli dello specialista reale,dimenticando il testosterone liberoe totale,la finasteride etc. perche' attualmente ininfluenti.Cordialita'.
La invito,per quanto mi riguarda,a seguire i consigli dello specialista reale,dimenticando il testosterone liberoe totale,la finasteride etc. perche' attualmente ininfluenti.Cordialita'.
[#5]
Ex utente
Egregio dott. Izzo,
Se la finasteride e gli ormoni non c'entrano, da cosa possono dipendere i sintomi che ho descritto di nuovo nel secondo post(eiaculazione meno densa, erezioni notturne deboli e poco frequenti, etc.)?
Per il resto, seguirò il suo consiglio e cercherò (anche se non è facile) di non pensare ai dosaggi ormonali, alla finasteride etc. e di fare una valutazione della situazione soltanto alla fine del ciclo di Cialis che lo specialista da cui sono attualmente in cura mi ha prescritto.
Grazie ancora per tutto l'aiuto e per la solerzia nel rispondermi.
Se la finasteride e gli ormoni non c'entrano, da cosa possono dipendere i sintomi che ho descritto di nuovo nel secondo post(eiaculazione meno densa, erezioni notturne deboli e poco frequenti, etc.)?
Per il resto, seguirò il suo consiglio e cercherò (anche se non è facile) di non pensare ai dosaggi ormonali, alla finasteride etc. e di fare una valutazione della situazione soltanto alla fine del ciclo di Cialis che lo specialista da cui sono attualmente in cura mi ha prescritto.
Grazie ancora per tutto l'aiuto e per la solerzia nel rispondermi.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 25.7k visite dal 18/12/2009.
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Approfondimento su Disfunzione erettile
La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?