Terapia dell'urologo ribotrex

Gentili dottori. Sono un giovane di 23 anni, da più di 2 anni soffro di prostatite cronica. Dopo aver cambiato diversi urologi, finalmente nel maggio di quest'anno pare si sia trovata la causa principale. Tampone uretrale positivo alla Clamidia Trachomatis, + enterococcus faecium gruppo D. Terapia dell'urologo ribotrex (azitromicina) 500mg al giorno per tre giorni, cura da ripetere per tre settimane, sia io ke la mia ragazza. Dopo di che alla luce dei sintomi l'urologo non ha ritenuto necessario il tampone di verifica. La mia ragazza l'ha fatto, tutto negativo. I medici della mia ragazza però non erano d'accordo col mio urologo per quanto riguardava il tampone di verifica, così dopo aver ripetuto la terapia per sicurezza (su suggerimento del mio stesso urologo in caso di ricomparsa dei sintomi) ho rifatto il tempone. Nuovamente positivo alla clamidia, + stafiloccus epidermidis nel tampone uretrale, e lo stesso stafilococcus epidermidis presente nel liquido seminale con carica batterica 200000 ufc/ml. Ora il mio dott. mi ha ridato la stessa cura di azitromicina 500mg per 3 giorni da ripetere per tre settimane, ma io non sono più molto convinto. Volevo chiedervi, se la cura nn ha già funzionato avendola per di più ripetuta 2 volte, perchè dovrebbe funzionare adesso? Ma quello che veramente mi preme chiedervi è: perchè se nel foglietto illustrativo c'è scritto ke per la clamidia va assunto 1g in un'unica somministrazione orale, il mio dottore insiste con i 3 giorni da 500mg? Voi che ne pensate? Vi prego di darmi delucidazione perchè questa storia delle dosi non mi convince per niente, in + nn ho voglia di fare il tampone altre 10 volte, ma solo il necessario. Aspetto la vostra gentile risposta. Grazie.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signore,
la terapia che segue è corretta, la assunzione per ttre giorni serve ad escludere da subito infezioni sovrapposte. Da dire che quando un ta,mpone rivela due microorganismi spesso si tratta di un falso positivo, anche perchè esistono prostatiti abatteriche Per cui ci andrei piano con certe "individuazioni categoriche". Consiglio di evitare alcoolici, thè, caffè, fumo, insaccati, bere molta acqua.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentile dottore,
intanto la ringrazio per la sua cortese e davvero tempestiva risposta. Però se non è troppo disturbo mi resta ancora qualche dubbio. Che cosa intende con "escludere infezioni sovrapposte"? E magari non sarebbe più efficace una terapia forte (come da foglio illustrativo) che la debelli una volta per tutte? Per quanto riguarda la dieta ke mi ha consigliato la faccio già drasticamente da 2 anni! Grazie ancora, dopo questa risposta spero di non disturbarla più.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Escludere infezioni sovrapposte significa eradicare tuttoil possibile. Va bene così.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio, buona serata!