Risultato varicocele sx di 3° grado
Gentili dottori scrivo dala provincia di Salerno sono sposata da quasi due anni ed è da allora che io (29) e mio marito (29) cerchiamo un bambino.
Solo a gennaio scorso abbiamo iniziato dei controlli io ho fatto pochi esami che risultano in regola mentre mio marito ha fatto spermiogramma e spermiocolutura x 3 volte a distanza di 10gg e poi di 2 mesi.
Beh , che dire…
Purtroppo i risultati sono stati sempre uguali
volume 3 cc
Numero nemaspermi 1-2mil x c.m. e all’ultimo addirittura 0,3 ml
La motilita’ sempre 0%
E le forme solo 50% normali.
Emazia : rare
Leucociti : molti
Spermiocoltura : nessuna infezione.
Siamo andati subito da un andrologo che gli ha fatto fare vari esami ecocolordoppler ecografie varie + transrettale e analisi del sangue .
Risultato varicocele sx di 3° grado, prostata lievemente aumentata e testicolo sx ipermobile .
Il prof dice che sta a noi decidere se operare o meno , lui è per il no in quanto dice che ora anche se pochi i semini ci sono, ma operando potremmo andare a muovere qualcosa e peggiorare il tutto .
Sono molto triste desideravo come tante altre donne una gravidanza naturale , cosa che penso non avro’ mai.
Lui ci ha subito spediti ad un centro x l’icsi così da velocizzare il tutto e non operare .
Voi cosa mi consigliate operare o meno ?
O almeno provare con qualche cura?
Grazie 1000 e auguri di Buona Pasqua
Solo a gennaio scorso abbiamo iniziato dei controlli io ho fatto pochi esami che risultano in regola mentre mio marito ha fatto spermiogramma e spermiocolutura x 3 volte a distanza di 10gg e poi di 2 mesi.
Beh , che dire…
Purtroppo i risultati sono stati sempre uguali
volume 3 cc
Numero nemaspermi 1-2mil x c.m. e all’ultimo addirittura 0,3 ml
La motilita’ sempre 0%
E le forme solo 50% normali.
Emazia : rare
Leucociti : molti
Spermiocoltura : nessuna infezione.
Siamo andati subito da un andrologo che gli ha fatto fare vari esami ecocolordoppler ecografie varie + transrettale e analisi del sangue .
Risultato varicocele sx di 3° grado, prostata lievemente aumentata e testicolo sx ipermobile .
Il prof dice che sta a noi decidere se operare o meno , lui è per il no in quanto dice che ora anche se pochi i semini ci sono, ma operando potremmo andare a muovere qualcosa e peggiorare il tutto .
Sono molto triste desideravo come tante altre donne una gravidanza naturale , cosa che penso non avro’ mai.
Lui ci ha subito spediti ad un centro x l’icsi così da velocizzare il tutto e non operare .
Voi cosa mi consigliate operare o meno ?
O almeno provare con qualche cura?
Grazie 1000 e auguri di Buona Pasqua
[#1]
Cara signora comprendo a pieno le sue ansie (e quelle di suo marito) in relazione alla situazione da lei descritta.
Effettivamente si tratta di una situazione davvero impegnativa, del resto avete già consultato uno specialista che vi ha dato la sua opinione.
Personalmente da urologo le dico che la presenza di un importante varicocele come quello di suo marito è sicuramente un fattore che influenza negativamente la qualità (e non il numero di spermi), anche la congestione prostatica ha la sua importanza.
Dunque a mio parere essendo ormai nota ed ampiamente documentata la correlazione tra varicocele ed infertilità (ma non volendo asserire che rimosso il varicocele suo marito tornerà fertile), sarebbe opportuno il trattamento chirurgico del varicocele ed una successiva rivalutazione a distanza di diversi mesi.
Inoltre sarebbe ancora più opportuno, prima di trattare il varicocele, eseguire una idonea terapia di associazione con :antibiotici, antiinfiammatori e decongestionanti prostatici proprio per risolvere la prostatite.
Naturalmente dopo queste terapie (medica e chirurgica) la situazione dovrà essere opportunamente monitorata da un urologo e voi potrete intraprendere serenamente nuovi tentativi di gravidanza. Se fosse opportuno dovete prendere in considerazione la possibilità di una riproduzione assistita (raccolta e selezione dei migliori spermi e loro utilizzo successivo mediante fecondazione assistita).
Detto ciò ricambio gli auguri di buona Pasqua e i più cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Effettivamente si tratta di una situazione davvero impegnativa, del resto avete già consultato uno specialista che vi ha dato la sua opinione.
Personalmente da urologo le dico che la presenza di un importante varicocele come quello di suo marito è sicuramente un fattore che influenza negativamente la qualità (e non il numero di spermi), anche la congestione prostatica ha la sua importanza.
Dunque a mio parere essendo ormai nota ed ampiamente documentata la correlazione tra varicocele ed infertilità (ma non volendo asserire che rimosso il varicocele suo marito tornerà fertile), sarebbe opportuno il trattamento chirurgico del varicocele ed una successiva rivalutazione a distanza di diversi mesi.
Inoltre sarebbe ancora più opportuno, prima di trattare il varicocele, eseguire una idonea terapia di associazione con :antibiotici, antiinfiammatori e decongestionanti prostatici proprio per risolvere la prostatite.
Naturalmente dopo queste terapie (medica e chirurgica) la situazione dovrà essere opportunamente monitorata da un urologo e voi potrete intraprendere serenamente nuovi tentativi di gravidanza. Se fosse opportuno dovete prendere in considerazione la possibilità di una riproduzione assistita (raccolta e selezione dei migliori spermi e loro utilizzo successivo mediante fecondazione assistita).
Detto ciò ricambio gli auguri di buona Pasqua e i più cordiali saluti,
dott Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
[#2]
Cara lettrice,
vista la vostra giovane età di coppia, sta soprattutto a voi decidere la strada da percorrere con tutti i contro e i pro del caso spiegati in modo molto preciso anche dal collega Masala.
Un cordiale saluto ed un augurio di buona Pasqua.
Giovanni Beretta
vista la vostra giovane età di coppia, sta soprattutto a voi decidere la strada da percorrere con tutti i contro e i pro del caso spiegati in modo molto preciso anche dal collega Masala.
Un cordiale saluto ed un augurio di buona Pasqua.
Giovanni Beretta
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#3]
cara signora vista la giovane età tentare ancora unpò per vie naturali curando opportunamente la congestione prostatica, ed anche se a quell'età non è di grosso giovamento ma cmq un piccolo miglioramento lo potrebeb dare il varicocele seguito da un oppportuna terapia medica per migliorare lo spermiogramma
cordiali saluti
Giuseppe Quarto
cordiali saluti
Giuseppe Quarto
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#4]
Utente
Gentili dottori ringrazio di cuore per le celeri ed oneste risposte .
Io avevo pensato insieme con mio marito di tentare con icsi e poi dopo semmai intervenire chirurgicamente sul varicocele.
Ma nel caso in cui decidessimo di operare (senza fare icsi x il momento) quanto potrebbe migliorare lo spermiogramma e in genere quali sono i valori che migliorano?
Si può con l’operazione peggiorare il tutto ?
Potete consigliarmi un centro x l’infertilità a Salerno o in tutta la campania?
Grazie ancora
Io avevo pensato insieme con mio marito di tentare con icsi e poi dopo semmai intervenire chirurgicamente sul varicocele.
Ma nel caso in cui decidessimo di operare (senza fare icsi x il momento) quanto potrebbe migliorare lo spermiogramma e in genere quali sono i valori che migliorano?
Si può con l’operazione peggiorare il tutto ?
Potete consigliarmi un centro x l’infertilità a Salerno o in tutta la campania?
Grazie ancora
[#5]
Gentile Signora,
vista la sua giovane età e la presenza di un voluminoso varicocele è indicata la correzione chirurgica; quantificare le possibilità di miglioramento non è possibile ma di certo se suo marito ha già un problema produttivo la presenza di un voluminoso varicocele è un'ulteriore fattore di danneggiamento della spermatogenesi. E' auspicabile quanto meno una stabilizzazione del quadro seminale affinchè possiate effetuare cicli ICSI in tutta tranquillità. Non è infrequente infatti che soggetti con così pochi spermatozoi (300.000) possano avere dei transitori riscontri di azoospermia e se lo sfortunato evento dovesse capitare proprio il giorno del prelievo ovocitario la spiacevole situazione richiederebbe un prelievo chirurgico di spermatozoi dal testicolo (TESE) per "salvare" il ciclo.
Non sarebbe neanche male crioconservare spermatozoi da eiaculato come prima cosa, correggere poi il varicocele e a sei mesi vedere come cambia la situazione.
Cordiali saluti
vista la sua giovane età e la presenza di un voluminoso varicocele è indicata la correzione chirurgica; quantificare le possibilità di miglioramento non è possibile ma di certo se suo marito ha già un problema produttivo la presenza di un voluminoso varicocele è un'ulteriore fattore di danneggiamento della spermatogenesi. E' auspicabile quanto meno una stabilizzazione del quadro seminale affinchè possiate effetuare cicli ICSI in tutta tranquillità. Non è infrequente infatti che soggetti con così pochi spermatozoi (300.000) possano avere dei transitori riscontri di azoospermia e se lo sfortunato evento dovesse capitare proprio il giorno del prelievo ovocitario la spiacevole situazione richiederebbe un prelievo chirurgico di spermatozoi dal testicolo (TESE) per "salvare" il ciclo.
Non sarebbe neanche male crioconservare spermatozoi da eiaculato come prima cosa, correggere poi il varicocele e a sei mesi vedere come cambia la situazione.
Cordiali saluti
x
[#7]
Gentile Signora,
non può peggiorare la qualità seminale correggendo il varicocele. Nella peggiore delle ipotesi resta com'è; come le ho detto prima potrebbe esserci la possibilità di migliorarlo o al limite stabilizzarlo visto che la qualità dello sperma è proprio al limite.
Capisco che la situazione non è facile così come non lo è dare spiegazioni via mail. Se ci si potesse parlare sarebbe tutto più chiaro.
Se ha bisogno di ulteriori informazioni ce le chieda senza problemi.
Cordiali saluti
non può peggiorare la qualità seminale correggendo il varicocele. Nella peggiore delle ipotesi resta com'è; come le ho detto prima potrebbe esserci la possibilità di migliorarlo o al limite stabilizzarlo visto che la qualità dello sperma è proprio al limite.
Capisco che la situazione non è facile così come non lo è dare spiegazioni via mail. Se ci si potesse parlare sarebbe tutto più chiaro.
Se ha bisogno di ulteriori informazioni ce le chieda senza problemi.
Cordiali saluti
[#8]
Cara signora,
penso che il ricorso alla ICSI non sia assolutamente criticabile in una situazione seminale come quella descritta.
A Salerno esiste un ottimo centro di Fecondazione Assistita in via Paolo De Granita,32.089.253146 a cui potreste rivolgervi con assoluta tranquillità
cari saluti
penso che il ricorso alla ICSI non sia assolutamente criticabile in una situazione seminale come quella descritta.
A Salerno esiste un ottimo centro di Fecondazione Assistita in via Paolo De Granita,32.089.253146 a cui potreste rivolgervi con assoluta tranquillità
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.7k visite dal 05/04/2007.
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