Il piacere dell'eiaculazione
Buongiorno, mi chiamo xxxx ed ho 47 anni.
da qualche mese ho un problema di natura sessuale che mi affligge.
Sono sposato da più di venti anni e i rapporti sessuali con mia moglie sono andati con il tempo diminuendo in frequenza e intensità emotiva ma perfettamente normali.
Ho smesso di fumare 8 anni fà e credo di poter datare proprio in quell'epoca una mia difficoltà a far durare il rapporto per non più di tre minuti.
Negli ultimi due mesi hò però intrapreso una relazione sentimentale extraconiugale con una donna anch'essa " infelicemente" sposata, siamo innamorati l'uno dell'altra ma le cose non sono ancora andate per il meglio.
Dopo i primi incontri con massiccie dosi di baci e carezze più o meno hard e impossibilitati a proseguire con l'amplesso,decidiamo di trovere il posto più idoneo a fare l'amore.
tutto ok, preliminari a mille.... ma la prima volta non riesco ad andare oltre per perdita di erezione al momento del coito.
Frustrazione mia e sincere dichiarazioni di uguale soddisfazione da lei, ma non riesco a penetrarla.
Dal secondo incontro in poi và meglio, anzi quasi bene perchè non sempre riesco a mantenere l'erezione senza il suo aiuto "manuale".
ma è sorto anche un altro inconveniente: non raggiungo il piacere dell'eiaculazione. neanche dopo decine di minuti, o ripetute penetrazioni normali.
avverto anche in lei il malessere di questo problema che si dichiara paziente e soddisfatta ma preoccupata per il mio benessere sessuale. abbiamo provato diverse tecniche e diversivi ma non riesco ancora a soddisfarmi.
Ora confesso che stò iniziando a preoccuparmi anche perchè a volte anche con l'automasturbazione non riesco a godere.
ho bisogno di una visita medica specialistica o è un problema dovuto alla non regolarità del rapporto con la nuova compagna che magari mi provoca stress? ma spero proprio di no!!!!!
a proposito con la moglie non ho ancora riprovato!!!
Spero di avervi fatto ridere un pò... buon lavoro e semmai mi rispondesse qualcuno lo ringrazio anticipatamente
saluti XXXXXX
da qualche mese ho un problema di natura sessuale che mi affligge.
Sono sposato da più di venti anni e i rapporti sessuali con mia moglie sono andati con il tempo diminuendo in frequenza e intensità emotiva ma perfettamente normali.
Ho smesso di fumare 8 anni fà e credo di poter datare proprio in quell'epoca una mia difficoltà a far durare il rapporto per non più di tre minuti.
Negli ultimi due mesi hò però intrapreso una relazione sentimentale extraconiugale con una donna anch'essa " infelicemente" sposata, siamo innamorati l'uno dell'altra ma le cose non sono ancora andate per il meglio.
Dopo i primi incontri con massiccie dosi di baci e carezze più o meno hard e impossibilitati a proseguire con l'amplesso,decidiamo di trovere il posto più idoneo a fare l'amore.
tutto ok, preliminari a mille.... ma la prima volta non riesco ad andare oltre per perdita di erezione al momento del coito.
Frustrazione mia e sincere dichiarazioni di uguale soddisfazione da lei, ma non riesco a penetrarla.
Dal secondo incontro in poi và meglio, anzi quasi bene perchè non sempre riesco a mantenere l'erezione senza il suo aiuto "manuale".
ma è sorto anche un altro inconveniente: non raggiungo il piacere dell'eiaculazione. neanche dopo decine di minuti, o ripetute penetrazioni normali.
avverto anche in lei il malessere di questo problema che si dichiara paziente e soddisfatta ma preoccupata per il mio benessere sessuale. abbiamo provato diverse tecniche e diversivi ma non riesco ancora a soddisfarmi.
Ora confesso che stò iniziando a preoccuparmi anche perchè a volte anche con l'automasturbazione non riesco a godere.
ho bisogno di una visita medica specialistica o è un problema dovuto alla non regolarità del rapporto con la nuova compagna che magari mi provoca stress? ma spero proprio di no!!!!!
a proposito con la moglie non ho ancora riprovato!!!
Spero di avervi fatto ridere un pò... buon lavoro e semmai mi rispondesse qualcuno lo ringrazio anticipatamente
saluti XXXXXX
[#1]
Caro Utente,ridere neanche un po' per chi come me da 30 anni ascolta problematiche sovrapponibili alla Sua...Nello stesso tempo l'esperienza mi insegna a non sottovalutare mai tali disagi in quanto possono essere un campanello di allarme di patologie sistemiche (pressione,diabete etc.) e/o di malattie della prostata (prostatite,ipertofia etc.).Aldila' dello scontato coinvolgimento psicologico,ritengo che una visita specialistica andrologica sia ineludibile,anche in caso di (possibile) risoluzione spontanea.Cordialita'.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Gentile dott. Izzo la ringrazio per la pronta risposta al mio quesito.
Per il diabete le dico che mia moglie, infermiera, mi ha fatto fare un test ospedaliero anche perchè mia nonna ne ha sofferto, è risultato negativo, ma lo rifarò subito. La pressione arteriosa sembra essere stabilmente 80/120 ormai da anni. mentre mi attivo per la visita da lei consigliata, attendo ulteriori e gradite conferme.... e risoluzioni spontanee.
Molte molte grazie ancora.
Per il diabete le dico che mia moglie, infermiera, mi ha fatto fare un test ospedaliero anche perchè mia nonna ne ha sofferto, è risultato negativo, ma lo rifarò subito. La pressione arteriosa sembra essere stabilmente 80/120 ormai da anni. mentre mi attivo per la visita da lei consigliata, attendo ulteriori e gradite conferme.... e risoluzioni spontanee.
Molte molte grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 04/12/2009.
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