Ecodoppler scrotale
Egr. dott,
il mio fidanzato si è sottoposto ad ecodoppler scrotale che ha evidenziato:
Didimo ed epididimo dx nella lorma per sede, forma e dimensioni
Didimo ed epididimo sx nella lorma per sede, forma e dimensioni
Si refertano numerosde formazioni tondeggianti (dm. max. 2,5mm), transoniche a carico del parenchima di entrambi i testicoli. Tale quadro è riferibile a cisti testicolari intraperenchimali. Si segnala inoltre presenza di numerose microcalcificazioni testicolari, Non prenza di versamento liquidi a carico degli emiscroti
Presenza di modeste ectasie venose a livello del plesso spermatico di sinistra dove l’esame ecodoppler non indica però la presenza di reflusso duranrte la manovra di Valsalva
Conclusioni: Cisti intraparenchimali diffuse di entrambi i testicoli. Non evidenza di varicolcele. Si consiglia esecuzione di spermiogramma e marcatori testicolari (beta-HCG, alfa-fetoproteina ed LDH) ad integrazione del quadro diagnostico.
Quali sono i rischi? possono esserci rischi inerenti la fertilità? Quale terapia si consiglia?.
grazie
il mio fidanzato si è sottoposto ad ecodoppler scrotale che ha evidenziato:
Didimo ed epididimo dx nella lorma per sede, forma e dimensioni
Didimo ed epididimo sx nella lorma per sede, forma e dimensioni
Si refertano numerosde formazioni tondeggianti (dm. max. 2,5mm), transoniche a carico del parenchima di entrambi i testicoli. Tale quadro è riferibile a cisti testicolari intraperenchimali. Si segnala inoltre presenza di numerose microcalcificazioni testicolari, Non prenza di versamento liquidi a carico degli emiscroti
Presenza di modeste ectasie venose a livello del plesso spermatico di sinistra dove l’esame ecodoppler non indica però la presenza di reflusso duranrte la manovra di Valsalva
Conclusioni: Cisti intraparenchimali diffuse di entrambi i testicoli. Non evidenza di varicolcele. Si consiglia esecuzione di spermiogramma e marcatori testicolari (beta-HCG, alfa-fetoproteina ed LDH) ad integrazione del quadro diagnostico.
Quali sono i rischi? possono esserci rischi inerenti la fertilità? Quale terapia si consiglia?.
grazie
[#1]
Cara signorina,
le microcalcificazioni testicolari sono segno di qualsia patologia che porta ad alterazione del testicolo: mancata discesa, malattie degenerative, alterazioni della maturazione e della fertilità. Pertanto è ottimo il consiglio dello spermiogramma, e stia tranquilla per cose peggiori come i tumoti. Si riteneva che la microlitiasi li precedesse, ed invece li accompagna, per cui se non è stao visto nulla di questo tranquilla, a tale proposito ritengo pleonastici i marcatori. Faccia sapere se vuole. In ogni caso una controllata da un collega anche per la eventuale possibilità di eseguire ulteriori accertamenti (es. profili ormonali) è assolutamente necessaria.
le microcalcificazioni testicolari sono segno di qualsia patologia che porta ad alterazione del testicolo: mancata discesa, malattie degenerative, alterazioni della maturazione e della fertilità. Pertanto è ottimo il consiglio dello spermiogramma, e stia tranquilla per cose peggiori come i tumoti. Si riteneva che la microlitiasi li precedesse, ed invece li accompagna, per cui se non è stao visto nulla di questo tranquilla, a tale proposito ritengo pleonastici i marcatori. Faccia sapere se vuole. In ogni caso una controllata da un collega anche per la eventuale possibilità di eseguire ulteriori accertamenti (es. profili ormonali) è assolutamente necessaria.
[#2]
Ex utente
Grazie Dott.
I marcatori nel 2004 hanno dato esito negativo, ma il numero delle cisti e microcalcificazioni sono aumentate. Poichè attualmente è in cura da un prof. di urologia per calcoli renali (durante i controlli è stato richiesto appunto l'ecodoppler scrotale)ed ha appena terminato una terapia farmacologica (omnic e altro)le chiedo:
- è possibile eseguire subito lo spermiogramma o è necessario aspettare (quanto tempo nel caso?)per evitare che i medicinali influiscano sui risultati?
- l'asportazione chirurgica potrebbe essere una soluzione?
Cordiali saluti
V
I marcatori nel 2004 hanno dato esito negativo, ma il numero delle cisti e microcalcificazioni sono aumentate. Poichè attualmente è in cura da un prof. di urologia per calcoli renali (durante i controlli è stato richiesto appunto l'ecodoppler scrotale)ed ha appena terminato una terapia farmacologica (omnic e altro)le chiedo:
- è possibile eseguire subito lo spermiogramma o è necessario aspettare (quanto tempo nel caso?)per evitare che i medicinali influiscano sui risultati?
- l'asportazione chirurgica potrebbe essere una soluzione?
Cordiali saluti
V
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 01/12/2009.
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