Sensibilità!?
Salve! ho 21anni e mezzo,fino a 2anni fa facevo del sesso senza problemi di durata,nel senso che riuscivo a prolungare il rapporto per più di mezz'ora ma negli ultimi 6 mesi non riesco a resistere per più di 5minuti.Mi spiego meglio:prima di questi 6 mesi non facevo del sesso da 2anni, però ho avuto rapporti sessuali di altro genere con diverse ragazze ed in questi rapporti ero io a decidere quando arrivare. Dallo scorso maggio faccio del sesso con una ragazza della quale mi sono innamorato ma il rapporto sessuale dura nn più di 5minuti,la prima volta, e circa 10minuti le volte successive.
Inoltre mi sono reso conto che soffro di sensibilità al glande,ma non posso fare a meno di chiedermi perchè questo problema si stà manifestando ora??
Aggiungo che il glande è sempre coperto dal prepuzio,che ovviamente si ripiega quando il pene è in erezione, e che ancora,è presente il frenulo.
La prego di rispondere al più presto.
Distinti saluti e grazie a tutto lo staff.
Inoltre mi sono reso conto che soffro di sensibilità al glande,ma non posso fare a meno di chiedermi perchè questo problema si stà manifestando ora??
Aggiungo che il glande è sempre coperto dal prepuzio,che ovviamente si ripiega quando il pene è in erezione, e che ancora,è presente il frenulo.
La prego di rispondere al più presto.
Distinti saluti e grazie a tutto lo staff.
[#1]
Caro lettore ,
purtroppo solo una attenta e diretta valutazione clinica da parte di un esperto andrologo potrà dirimere il suo problema.
Potrebbe trattarsi di un problema anatomico , neurologico infiammatorio delle vie uro-seminali, psicologico od altro.
In attesa di consultare un bravo andrologo, se desidera avere più informazioni dettagliate su questa frequente disfunzione sessuale maschile, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html.
Un cordiale saluto.
purtroppo solo una attenta e diretta valutazione clinica da parte di un esperto andrologo potrà dirimere il suo problema.
Potrebbe trattarsi di un problema anatomico , neurologico infiammatorio delle vie uro-seminali, psicologico od altro.
In attesa di consultare un bravo andrologo, se desidera avere più informazioni dettagliate su questa frequente disfunzione sessuale maschile, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
Caro Dr.Beretta,grazie mille x la tempestività della risposta,purtroppo x la visita dovrò aspettare un mese circa quando ritornerò a casa poichè sono uno studente fuorisede.
Credo di aver capito il problema e volevo chiederle se: vi sono delle creme(o altro)da applicare sul glande prima del rapporto sessuale al fine di ridurre la sensibilità?
Distinti saluti
Credo di aver capito il problema e volevo chiederle se: vi sono delle creme(o altro)da applicare sul glande prima del rapporto sessuale al fine di ridurre la sensibilità?
Distinti saluti
[#4]
Caro lettore ,
io personalmente non credo molto alle "creme" ma le ricordo che per qualsiasi indicazione terapeutica bisogna fare sempre prima una attenta e completa valutazione andrologica.
Dalle ultime informazioni cliniche che ci fornisce comunque il suo problema sembra avere una importante componente "situazionale", psicologica.
Infine, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su alcune "nuove" indicazioni terapeutiche riferite a questa disfunzione sessuale, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo sempre pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/ .
Un cordiale saluto.
io personalmente non credo molto alle "creme" ma le ricordo che per qualsiasi indicazione terapeutica bisogna fare sempre prima una attenta e completa valutazione andrologica.
Dalle ultime informazioni cliniche che ci fornisce comunque il suo problema sembra avere una importante componente "situazionale", psicologica.
Infine, se desidera poi avere più informazioni dettagliate su alcune "nuove" indicazioni terapeutiche riferite a questa disfunzione sessuale, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche l’articolo sempre pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.4k visite dal 21/11/2009.
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