Presunti danni da priapismo
Egr. Dottori, voglio esporVi un problema che mi assilla da tanto tempo !!!!
Da diverso tempo (circa 5 anni) ho episodi sporadici di priapismo a causa di una patologia genetica con la quale mi ritrovo a convivere. Le prime volte che ho accusato questo problema, ne ho parlato con il mio ematologo il quale mi ha fatto fare una visita urologica. L'urologo dopo avermi fatto un ecografia al pene (non dinamica), mi ha detto che non c'erano problemi organici e di stare tranquillo che il tutto in linea di massima si risolve spontaneamente. L'unica raccomandazione che mi ha fatto è stata quella di raggiungerlo in ospedale qualora si fosse verificato un priapismo che durasse più di 3 ore.
Ringraziando il cielo questi episodi di priapismo durante l'arco dell'anno sono in linea di massima sporadici concentrati per la maggiorparte nel periodo estivo. La durata del priapismo durante tutti questi anni è stata sempre in linea di massima di circa 2 - 3 ore.
Le conseguenze dei priapismi avuti erano quelle di vivere un rapporto di coppia un pò nervoso in quanto, la mia convinzione era quella che il sesso potesse danneggiare ulteriormente la situazione inoltre notavo anche un calo del mio desiderio sessuale. Oggi però credo di trovarmi in un serio problema!!, in quanto noto che la mia erezione non è più come qualche tempo fà, ed in particolare mi accorgo che la parte basale dei corpi cavernosi (dx e sx) raggiungono l'erezione, il glande raggiunge l'erezione mentre la parte distale dei corpi cavernosi (dx e sx) non raggiungono l'erezione. Il mio timore è che ho dei danni permanenti al tessuto erettile. Qualcuno di Voi medici sà consigliarmi cosa fare e in quale centro d'eccellenza (possibilmente assistito dalla sanità pubblica) poter andare per risolvere i miei problemi. RingraziandoVi a priori porgo distinti saluti.
Da diverso tempo (circa 5 anni) ho episodi sporadici di priapismo a causa di una patologia genetica con la quale mi ritrovo a convivere. Le prime volte che ho accusato questo problema, ne ho parlato con il mio ematologo il quale mi ha fatto fare una visita urologica. L'urologo dopo avermi fatto un ecografia al pene (non dinamica), mi ha detto che non c'erano problemi organici e di stare tranquillo che il tutto in linea di massima si risolve spontaneamente. L'unica raccomandazione che mi ha fatto è stata quella di raggiungerlo in ospedale qualora si fosse verificato un priapismo che durasse più di 3 ore.
Ringraziando il cielo questi episodi di priapismo durante l'arco dell'anno sono in linea di massima sporadici concentrati per la maggiorparte nel periodo estivo. La durata del priapismo durante tutti questi anni è stata sempre in linea di massima di circa 2 - 3 ore.
Le conseguenze dei priapismi avuti erano quelle di vivere un rapporto di coppia un pò nervoso in quanto, la mia convinzione era quella che il sesso potesse danneggiare ulteriormente la situazione inoltre notavo anche un calo del mio desiderio sessuale. Oggi però credo di trovarmi in un serio problema!!, in quanto noto che la mia erezione non è più come qualche tempo fà, ed in particolare mi accorgo che la parte basale dei corpi cavernosi (dx e sx) raggiungono l'erezione, il glande raggiunge l'erezione mentre la parte distale dei corpi cavernosi (dx e sx) non raggiungono l'erezione. Il mio timore è che ho dei danni permanenti al tessuto erettile. Qualcuno di Voi medici sà consigliarmi cosa fare e in quale centro d'eccellenza (possibilmente assistito dalla sanità pubblica) poter andare per risolvere i miei problemi. RingraziandoVi a priori porgo distinti saluti.
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salve.
qual' è la patologia genetica di cui soffre?
qual' è la patologia genetica di cui soffre?
Dr Giulio Biagiotti
Resp. P.M.A. Praximedica Fertility Andrologist
www.andrologiaonline.net
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 15/11/2009.
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