Assenza di desiderio e di eiaculazione
Gentili dottori
Ho 24 anni e sono sempre alle prese con grossi problemi di natura sessuale che cercherò brevemente di descrivere:
- assenza di desiderio sessuale
- impossibilità a masturbarmi
- ansia
- erezioni insoddisfacenti
- anaeiaculazione e anorgasmia
-
da quattro mesi circa ho iniziato una cura con testosterone e da due con Cialis, per risolvere tali problemi; fintanto che seguo la cura i problemi di erezione durante i rapporti non sussistono, anche se periodicamente ho delle “ricadute” dovute all’ansia che mi portano a non avere erezione. Anche con la cura persistono l’anorgasmia, l’aneiaculazione e l’assenza di desiderio. Non ho tuttora desiderio sessuale e non riesco volontariamente a masturbarmi nè a procurarmi erezioni; ho erezioni spontanee solo in situazioni di riposo (durante il sonno o appena sveglio) e solo a diretto contatto con la ragazza.
Ho appena iniziato una serie di sedute da uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale per vedere se riesco a superare questo “blocco”circa l’assenza di desiderio sessuale e di fantasie sessuali.
Sto continuando la costosissima cura prescrittami dall’andrologo
Tuttavia ho ancora dei dubbi. Non so se la madre di tutti i problemi sia l'assenza di desiderio.
Per quanto riguarda l'eiaculazione, non riesco ad averla durante i rapporti. Ho tuttavia appurato che a volte ho delle eiaculazioni notturne (anche se assai poco frequenti), e che lo sperma c’è ed esce, quindi non ci dovrebbe essere una ostruzione; altre volte, sempre durante il sonno, ho delle erezioni con contrazioni che portano non alla fuoriuscita di sperma ma solo di liquido prespermatico. Altre volte, sempre durante il sonno o comunque in situazione di riposo, ho delle erezioni spontanee e una lunghissima serie di contrazioni del pene, alle quali non fa seguito nulla.
Non riesco a capire se la natura del problema possa essere esclusivamente psicologica o dovuta ad altre disfunzioni, non vorrei tralasciare nulla. Finora l’andrologo non ha fatto altro che dare un’occhiata alle analisi ormonali, prescrivermi la cura farmacologica e dirmi di aspettare del tempo, ma forse non è il caso di fare qualche ulteriore accertamento?
Saluti
Ho 24 anni e sono sempre alle prese con grossi problemi di natura sessuale che cercherò brevemente di descrivere:
- assenza di desiderio sessuale
- impossibilità a masturbarmi
- ansia
- erezioni insoddisfacenti
- anaeiaculazione e anorgasmia
-
da quattro mesi circa ho iniziato una cura con testosterone e da due con Cialis, per risolvere tali problemi; fintanto che seguo la cura i problemi di erezione durante i rapporti non sussistono, anche se periodicamente ho delle “ricadute” dovute all’ansia che mi portano a non avere erezione. Anche con la cura persistono l’anorgasmia, l’aneiaculazione e l’assenza di desiderio. Non ho tuttora desiderio sessuale e non riesco volontariamente a masturbarmi nè a procurarmi erezioni; ho erezioni spontanee solo in situazioni di riposo (durante il sonno o appena sveglio) e solo a diretto contatto con la ragazza.
Ho appena iniziato una serie di sedute da uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale per vedere se riesco a superare questo “blocco”circa l’assenza di desiderio sessuale e di fantasie sessuali.
Sto continuando la costosissima cura prescrittami dall’andrologo
Tuttavia ho ancora dei dubbi. Non so se la madre di tutti i problemi sia l'assenza di desiderio.
Per quanto riguarda l'eiaculazione, non riesco ad averla durante i rapporti. Ho tuttavia appurato che a volte ho delle eiaculazioni notturne (anche se assai poco frequenti), e che lo sperma c’è ed esce, quindi non ci dovrebbe essere una ostruzione; altre volte, sempre durante il sonno, ho delle erezioni con contrazioni che portano non alla fuoriuscita di sperma ma solo di liquido prespermatico. Altre volte, sempre durante il sonno o comunque in situazione di riposo, ho delle erezioni spontanee e una lunghissima serie di contrazioni del pene, alle quali non fa seguito nulla.
Non riesco a capire se la natura del problema possa essere esclusivamente psicologica o dovuta ad altre disfunzioni, non vorrei tralasciare nulla. Finora l’andrologo non ha fatto altro che dare un’occhiata alle analisi ormonali, prescrivermi la cura farmacologica e dirmi di aspettare del tempo, ma forse non è il caso di fare qualche ulteriore accertamento?
Saluti
[#1]
caro utente penso che il percorso che abbia intrapreso sia corretto e che va continutato , ovviamente queste sono situazioni lunghe e necessitano di tempo prima che si risolvano
Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com
[#2]
Ex utente
Gentili dottori
mi trovo nel bel mezzo di una lunga "ricaduta" nel senso che pur continuando la cura con testosterone "striant", e "cialis", che prima funzionava, da qualche giorno non ho più alcuna erezione, nè al mattino, nè al contatto fisico con la mia ragazza. Mi sento molto giù... tra una settimana avrò nuova visita con l'andrologo.
E' forse il caso che gli chieda di rivalutare la cura in atto?
grazie ancora
mi trovo nel bel mezzo di una lunga "ricaduta" nel senso che pur continuando la cura con testosterone "striant", e "cialis", che prima funzionava, da qualche giorno non ho più alcuna erezione, nè al mattino, nè al contatto fisico con la mia ragazza. Mi sento molto giù... tra una settimana avrò nuova visita con l'andrologo.
E' forse il caso che gli chieda di rivalutare la cura in atto?
grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 09/11/2009.
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