Prostatite-uretrite abatterica cronica

Salve a tutti
ho 24 anni e soffro da anni di una prostatite abatterica probabilmente mal compresa all'inizio che si è cronicizzata nel corso degli anni. I sintomi si sono sempre più aggravati al dolore e senso di calore del testicolo dx si è arrivata ad un'infiammazione generale della prostata e dell'uretra che da un pò di tempo mi ha portato anche ad avere una costante disfunzione erettile con eiaculazione precoce. Nessun antinfiammatorio o farmaco che mi sono stati prescritti hanno avuto successo anche solo nell'alleviare i miei sintomi. I diversi urologi-andrologi cui mi sono rivolto non hanno saputo alla fine indicarmi una terapia che funzioni. Su internet ho letto che molto indicato è il ricorso alla Serenoa Repens. Può effettivamente essermi d'aiuto? Tanto non credo possa peggiorare o pregiudicare più di così la mia vita sesuale. Come dovrei richiederla in erboristeria o in farmacia? Qual'è il nome più indicato? Quanta ne dovrei assumere al giorno? Cerco inoltre di evitare tutti i cibi e le bevande che fanno male e vorrei prendere fiocchi di avena, latte di soia, biscotti e yogurt a base di fibre. Faccio palestra, 3 volte a settimana, attrezzi e cardio-fitness. Altro da consigliarmi? Ringrazio tutti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,credo che la strada migliore sia quella di seguire i consigli dell'andrologo che le ispira piu' fiducia...evitando di saltare da forum in forum,considerando la messe di indicazioni,quasi mai univoche ,che riceve dai vari differenti medici consultati.Non e' permesso prescrivere e consigliare via internet qualsiesi tipop di medicinale,senza avere visitato un Paziente.
Si armi di pazienza ed affronti con decisione il problema che non puo' essere banalizzato.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Il fatto è che sono anni che cambio urologi, andrologi, faccio esami e provo terapie senza risultato. Tra l'altro questa prostatite-uretrite è stata letta dal mio ultimo andrologo come un sintomo di un quadro clinico più complesso che prevede anche colite, emorroidi e un eczema (screpolatura) delle dita delle mani e per tanto mi aveva suggerito una visita neurologica e l'uso di Cialis 5 mg. prima di un rapporto perchè aveva escluso con tutti gli esami eseguiti ogni possibile altra fonte del mio malessere. Visita neurologica che ammetto di non aver mai fatto forse per (l'ingiustificata?)paura degli effetti dei farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale. Ho pensato che essere ancora palleggiato da medici con specializzazioni diverse e rifare spesso gli stessi esami ecc. per escludere tutto senza avere una soluzione del problema fosse ormai inutile oltre che sempre più frustrante e dispendioso...e quindi avevo deciso semplicemente di provare a regolarizzare il più possibile la mia vita assumendo sostanze che leggevo utili alla prostata e all'intestino. Per tanto non Le chiedo, nè chiedo ai Suoi colleghi, un'improbabile prescrizione on-line...ma semplicemente la possibilità di usare erbe che potrebbero aiutarmi a stare meglio in dosi che ammetto di non conscere. E un'altra domanda mi premeva fare: in caso il Cialis da 5 mg. non fosse sufficiente, posso prenderne due per raggiungere la posologia di 10 mg. di principio attivo oppure vanno per forza acquistate le pillole da 10mg? Forse Le sembreranno considerazioni banali e mediocri ma questa Odissea dura da 4 anni ormai e i sintomi sono soltanto peggiorati. Cordiali saluti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...assumere tadalafil 10 mg. é possibile,anche sommando due compresse da 5 mg,ma non é indicata la somministrazione giornaliera.Sui non farmaci non ho esperienza.Vedo molta confusione,pur comprendendo il disagio riferito...Cordialità.
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, la confusione esiste senza dubbio e direi che nemmeno i medici ne sono venuti a capo in questi anni. Le dico solo che all'inizio, mi trovavo in Spagna, mi diagnosticarono un epididimite acuta, ma non risolsi il problema. In Italia, il primo urologo mi ha operato di orchitopessi pensando che tutto il mio problema fosse un testicolo retrattile (inizialmente accusavo dolore solo al testicolo dx), il secondo urologo mi ha detto che per questa patologia non c'è soluzione che non sia un antidolorifico "a domanda" che però non mi calmava affatto il bruciore nè mi aiutava nella mia vita sessuale (dicendomi che molti ragazzi che avevano i miei stessi problemi cambiavano anche sei sette medici e poi alla fine non risolvevano niente perchè questa patologia è così), allora decido di andare da un andrologo che mi dice no questo è un problema di urologia, allora infine vado da un urologo-andrologo che mi ha seguito fin quando, non trovando una terapia che funzioni mi ha prescritto il Cialis 5 mg. e visita neurologica attribuendo tutto allo stress. Come non essere confuso? Ho fatto mille urinocoltura e spermiocoltura, spermiogramma, tampone uretrale, ecografie ai testicoli e trans-rettale, RM lombo-sacrale, esami del sangue con dosaggio ormonale, all'inizio anche delle radiografie...cosa potrei fare ancora? Le dico la verità, da quello che ho letto su internet e ho sperimentato su di me in questi anni l'idea che mi sono fatto è che effettivamente di questa patologia si sa ancora poco e quindi non c'è terapia che funzioni sostanzialmente. Mi sono quasi rassegnato a conviverci purtroppo, ma volevo farlo nel modo migliore possibile, tutto quì. Che ne pensa? Eventualmente, è veramente il caso di rivolgersi ad un neurologo prima di tornare da un andrologo? Ah e come mai non è indicata la somministrazione giornaliera di Cialis? Credevo fosse l'ideale per recuperare una certa "spontaneità"! Dovrei prenderlo " a domanda"? Scusi se mi sono ancora una volta dilungato.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...sulla Sua storia clinica non mi pronuncio,rispettando l'iter dei Colleghi,magari con qualche perplessità (intervento per retrattillismo testicolare a 20 anni...).
Sulla competenza neurologica del problema,egualmente ho delle riserve,Infine Le ho detto che non é indicata la assunzione di tadalafil 5+5 giornaliera.Per l'assunzione "on demand",a mio avviso,é piuù indicato il sildenafil e/o il vardenafil,che appartengono alla medesima famiglia del tadalafil.Probabilmente la confusione aumenterà,ma ciò avviene quando troppe figure entrano in gioco,anche grazie alla rete.Cordialità.
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Anche se ammetto, e mi scusi se insisto sul punto, di non aver capito come mai non è indicato il tadalafil giornaliero. Lo faccio perchè l'ho comprato da poco, praticamente intatto e mi è costato 130 euro e ormai vi affidavo molte delle mie speranze per un miglioramento della qualità della mia convivenza con questa patologia. Potrebbe essere più chiaro? Quindi Lei, a naso (visto che non ha avuto la possibilità di visitarmi di persona) tenderebbe ad escludere che l'infiammazione prostatica sia da ricollegare agli altri sintomi quali colite, emorroidi, eczema alle mani come conseguenza di uno stato di stress? Forse è lo stress emotivo ad essere figlio di questo disagio principale (infiammazione della prostata e suoi sintomi)? E da che altro potrebbe dipendere? Visto quanti esami ho fatto? Tutti negativi. Tutti i Suoi colleghi dicevano di aver battuto ormai tutte le strade. Lei crede che l'ennesima visita andrologica potrebbe essermi stavolta d'aiuto? La prego di non interpretare quest'ultima domanda come una forma di presuntuosa ironia qualunquista. E'solo frusrazione. Mi aiuti a capirci qualcosa.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...il cialis si puo'prendere giornalmente solo alla dose di 5 mg..Per il resto,senza poter visitare si rimane nel campo delle illazioni.Cordialita'.
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Ci ho pensato bene e ho deciso di riprovare di nuovo ad affrontare il problema andrologicamente. Vorrei sottoporle il mio caso e se anche Lei alla fine concluderà che può solo essere un problema neurologico allora mi deciderò di andare da un neurologo. Come prenotare una visita? A proposito, c'è anche mio padre che ha un più classico problema di prostata (legato probabilmente all'età) che è aumentata di dimensione e per adesso sta sopperendo con farmaci. Lei in quanto andrologo si occupa anche di queste cose o è più un problema urologico?
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
...l'etica del Forum non prevede contatti professionali tramite questo mezzo mediatico.L'ipertrofia prostatica rientra nelle competenze andrologiche come
in quelle urologiche.Cordialita'.
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