Prostata e infertilità
buon girno dott, io è mio maritp proviamo ad avere un bambino già da quasi due anni ma niente. dopo uno spermiogramma abbiamo visto che c'è produzione di poco sperma (0.5)un basso numero di spermatozoi (14.000.000) e con bassa motilità, quindi siamo in una brutta situazione. il primo andrologo a cui ci siamo rivolti ci ha diagnosticato un varicocile di primo grado che però secondo lui non deve essere operato e poi si ha prescritto il seminox una compressa al giorno per tre mesi. ci siamo rivolti ad un altro andrologo di catania e ha invece detto che mio marito soffre di prostatiti e avrà le vescicole seminali infiammate. ci ha prescritto per 20 girni il ipertrofan come cura iniziale e poi ci prescriverà il resto. dopo i 20 girni dobbiamo effettuare di nuovo lo spermiogramma, test di capacitazione e l'ecografia transrettale. io non capisco più niente sono nel panico completo, alcuni dicono che questo medicinale non è adatto e poi ci ha fatto sospedere il seminox perchè dice che non serve a nulla. secondo voi siamo sulla giusta strada?il problema di mio marito può risolversi??potremmo avere un bambino in modo naturale o con questo quadro devo rivolgermi già ad un centro pma. il nostro andrologo non ci dà molte spiegazioni e non vuole troppe domande, ci prescrive le cose e basta, quindi io non sò più cosa pensare.
grazie per la vostra disponibilità e gentilezza.
grazie per la vostra disponibilità e gentilezza.
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Cara lettrice ,
nei diversi post che ci ha inviato le si è già risposto ma purtroppo queste particolari e complesse situazioni cliniche non possono essere capite a pieno da questa postazione e ci è difficile da qui darle un giudizio corretto e completo sulle indicazioni terapeutiche ricevute, anche se ci sembrano poco mirate, perchè ci manca una valutazione clinica reale e diretta.
Risenta il suo medico curante, le nostre indicazioni su chi consultare gliele abbiamo già date in altro post poi,se desidera comunque avere più informazioni su questi temi potrebbe essere utile leggere il manuale, scritto dalla dra Elisabetta Chelo, "Quando i figli non arrivano", CIC edizioni internazionali, Roma, oppure il bel libro di Pier Luigi Righetti e Serena Luisi "La procreazione assistita" Bollati Boringhieri editore srl, Torino.
Un altro consiglio infine, se vuole confrontarsi e conoscere altre situazioni o coppie con un problema a riprodursi, è quello di consultare il forum sull'Infertilità a www.madreprovetta.org , sito ufficiale dell’Associazione onlus “Madre Provetta”.
Un cordiale saluto.
nei diversi post che ci ha inviato le si è già risposto ma purtroppo queste particolari e complesse situazioni cliniche non possono essere capite a pieno da questa postazione e ci è difficile da qui darle un giudizio corretto e completo sulle indicazioni terapeutiche ricevute, anche se ci sembrano poco mirate, perchè ci manca una valutazione clinica reale e diretta.
Risenta il suo medico curante, le nostre indicazioni su chi consultare gliele abbiamo già date in altro post poi,se desidera comunque avere più informazioni su questi temi potrebbe essere utile leggere il manuale, scritto dalla dra Elisabetta Chelo, "Quando i figli non arrivano", CIC edizioni internazionali, Roma, oppure il bel libro di Pier Luigi Righetti e Serena Luisi "La procreazione assistita" Bollati Boringhieri editore srl, Torino.
Un altro consiglio infine, se vuole confrontarsi e conoscere altre situazioni o coppie con un problema a riprodursi, è quello di consultare il forum sull'Infertilità a www.madreprovetta.org , sito ufficiale dell’Associazione onlus “Madre Provetta”.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
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Utente
caro dott. Beretta io mi sono rivolta proprio all'andrologo da voi sugeritomi, il primo ci ha prescritto questa cura si seminox e glutatione 600 per disintossicare il sangue. poi il nostro medico curante e anche un altro mio cugino medico bi base ci hanno detto che il seminox è un seplice integratore e che qindi non può aiutarci a risolvere un gran che. così ci siamo rivolti alla struttura publica del garibaldi di catania in cui abbiamo trovato un altro noto andrologo. dopo aver visto gli esami ormonali (beta estraiolo 20.00pg/ml
fsh 3.19mi u/ml prolattinina 2.93 ng/ml
testosterone 4.54ng/ml shbg 30 nmd/l) e dopo aver visto il basso volume dei due spermiogrammi (0.8/0.5) e il ph alto 8 nel primo/7.5 nel secondo; si è concentrato sulla prostata secondo lui infiammata. si ha pescritto così il "ipetrofan" uno alla sera e poi il "solnucol 200 gr".sà dott Beretta questo dottore anzi professore non ci dà molte spiegazioni, si figuri che lui parla e poi ci comunicano tutto gli assistenti e non vuole domande. ci hanno detto che questa cura e questi accertamenti servono per preparare poi alla cura per la fertilità. io sono molto sfiduciata mi aspettavo tanto dal primo andrologo e poi mi ritrovo a sapere che mi ha prescritto solo vitamine. ma se mio marito ha questa prostatite si potrà risolvere. poi se non gli dispice mi può spiegare in realtà a cosa servono questi medicinali che mi ha prescritto il secondo andrologo??nel frattempo il nostro medico curante ci ha suggerito di prendere non il seminox che aiuta la motilità ma il fertilex che invece aiuta ad aumentare gli spermatozoi o comunque a migliorare il liquido seminale. secondo lei devo prenderlo o non serve a nulla.
grazie mille per la sua disponibilità, è davvero gentile. io per ora non ho la possibilità di uscire fuori dalla sicilia perchè se ce l'avrei verrei direttamente da lei. è un bravo medico e soprattutto umano.
grazie a lei e a tutti i suoi colleghi per il lavoro che gentilmente svolgete.
fsh 3.19mi u/ml prolattinina 2.93 ng/ml
testosterone 4.54ng/ml shbg 30 nmd/l) e dopo aver visto il basso volume dei due spermiogrammi (0.8/0.5) e il ph alto 8 nel primo/7.5 nel secondo; si è concentrato sulla prostata secondo lui infiammata. si ha pescritto così il "ipetrofan" uno alla sera e poi il "solnucol 200 gr".sà dott Beretta questo dottore anzi professore non ci dà molte spiegazioni, si figuri che lui parla e poi ci comunicano tutto gli assistenti e non vuole domande. ci hanno detto che questa cura e questi accertamenti servono per preparare poi alla cura per la fertilità. io sono molto sfiduciata mi aspettavo tanto dal primo andrologo e poi mi ritrovo a sapere che mi ha prescritto solo vitamine. ma se mio marito ha questa prostatite si potrà risolvere. poi se non gli dispice mi può spiegare in realtà a cosa servono questi medicinali che mi ha prescritto il secondo andrologo??nel frattempo il nostro medico curante ci ha suggerito di prendere non il seminox che aiuta la motilità ma il fertilex che invece aiuta ad aumentare gli spermatozoi o comunque a migliorare il liquido seminale. secondo lei devo prenderlo o non serve a nulla.
grazie mille per la sua disponibilità, è davvero gentile. io per ora non ho la possibilità di uscire fuori dalla sicilia perchè se ce l'avrei verrei direttamente da lei. è un bravo medico e soprattutto umano.
grazie a lei e a tutti i suoi colleghi per il lavoro che gentilmente svolgete.
[#3]
Cara lettrice,
i farmaci che lei inizialmente ci ha indicato sono appunto degli integratori, vitamine, aminoacidi essenziali, cioè indicazioni terapeutiche poco mirate.
Gli ultimi farmaci riferiti sono invece molto usati in presenza di un problema prostatico di tipo infiammatorio o nell'ipertrofia della ghiandola come la Mepartricina, (principio attivo dell'Ipertrofan) che è derivato da un antibiotico, isolato dai terreni di coltura di un microrganismo: lo Streptomyces Aureofaciens; questa sostanza si è rivelata particolarmente utile nel migliorare la funzionalità del complesso prostato-vescicale nei soggetti affetti da iperplasia prostatica benigna o in presenza di un problema infiammatorio della ghiandola.
Altro non le so dire e purtroppo, senza una valutazione clinica diretta, ci è difficile giudicare in modo corretto le indicazioni che lei ha ricevuto.
Comunque se possiamo lanciarle un altro consiglio a questo punto potrebbe essere utile anche sentire un Centro che possa guidarvi anche verso altre strategie, non solo farmacologiche.
Un cordiale saluto.
i farmaci che lei inizialmente ci ha indicato sono appunto degli integratori, vitamine, aminoacidi essenziali, cioè indicazioni terapeutiche poco mirate.
Gli ultimi farmaci riferiti sono invece molto usati in presenza di un problema prostatico di tipo infiammatorio o nell'ipertrofia della ghiandola come la Mepartricina, (principio attivo dell'Ipertrofan) che è derivato da un antibiotico, isolato dai terreni di coltura di un microrganismo: lo Streptomyces Aureofaciens; questa sostanza si è rivelata particolarmente utile nel migliorare la funzionalità del complesso prostato-vescicale nei soggetti affetti da iperplasia prostatica benigna o in presenza di un problema infiammatorio della ghiandola.
Altro non le so dire e purtroppo, senza una valutazione clinica diretta, ci è difficile giudicare in modo corretto le indicazioni che lei ha ricevuto.
Comunque se possiamo lanciarle un altro consiglio a questo punto potrebbe essere utile anche sentire un Centro che possa guidarvi anche verso altre strategie, non solo farmacologiche.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.3k visite dal 05/11/2009.
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Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.