Me lo strappo!!!
Salve. Da circa 2 mesi soffro di un malessere, un dolore, ad un testicolo (l'unico che ho). Ho effettuato, su consiglio dell'andrologo, una ecografia e una spermiocoltura. Tutto negativo. Anche al tatto, tutto a posto. Ho effettuato una cura antiinfiammatoria x 5 giorni con tre pasticche (matt, pom e sera) di Danzen ma...ancora male. Ho fatto caso che il dolore si è acutizzato dopo un'oretta in palestra (ma non so se è solo un caso).
Volevo chiedere:ci sono altri metodi di diagnosi cui dovrei sottopormi ALMENO per tranquillizzarmi(tipo ecocolordoppler che non so manco cosa sia?).Grazie in anticipo
Volevo chiedere:ci sono altri metodi di diagnosi cui dovrei sottopormi ALMENO per tranquillizzarmi(tipo ecocolordoppler che non so manco cosa sia?).Grazie in anticipo
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Caro lettore ,
l'ecocolordoppler è un indagine che permette di avere informazioni sulla vascolarizzazione dei distretti che si vanno a valutare. ne riparli con il suo andrologo. Se il dolore continua potrebbe essere anche un passo diagnostico ragionevole.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
l'ecocolordoppler è un indagine che permette di avere informazioni sulla vascolarizzazione dei distretti che si vanno a valutare. ne riparli con il suo andrologo. Se il dolore continua potrebbe essere anche un passo diagnostico ragionevole.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
Giovanni Beretta M.D.
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Perfezionato in medicine non convenzionali
Perché ha perso un testicolo?
Egregio, visto che è quello rimasto, conviene curarlo. Lei presenta una infiammazione creata da agenti patogeni intracellulari, che vivono dentro le cellule e per questa loro caratteristica, non passano nei secreti, quindi nello sperma, urine, spremitura della prostata. Sono particolarmente resistenti agli antibiotici ed antinfiammatori, soprattutto se virus, su cui sicuramente non agiscono.
Occorrono esami più approfonditi per dimostrarne l’esistenza, ma considerando che le sostanze chimiche non hanno influenza su di loro, occorre rivolgersi alla medicina biologica, che ha molte più armi a disposizione, non solo per la terapia, ma anche per la diagnosi. Infatti occorre agire sul sistema immunitario che è l’unico che riesce ad arrivare così lontano.
La medicina biologica, mi offre la possibilità, di effettuare, integrandola con la medicina convenzionale, esami strumentali che mi conducono nel ragionamento diagnostico, mi permettono di individuare, in tempo reale, quegli agenti patogeni responsabili, approntare una terapia appropriata per ogni agente infettante, sia virus che batterio. La persona va analizzata nel suo complesso, lei non è fatto di solo testicolo, anche se è quello che la fa disperare. Altre zone vanno analizzate, altri organi vanno indagati, poiché in questi potrebbe sussistere quella infezione che mantiene l’infiammazione del testicolo, per cui si cerca su di lui, quando invece il problema è da tutta un’altra parte.
L’analisi va compiuta accurata e rivolta a tutto l’organismo, per rintracciare le alterazioni presenti e ricondurre la persona verso il ripristino delle sue funzioni fisiologiche.
Saluti Alberto Moschini
moschinialberto@medicitalia.it
alberto.moschini@fastwebnet.it
Egregio, visto che è quello rimasto, conviene curarlo. Lei presenta una infiammazione creata da agenti patogeni intracellulari, che vivono dentro le cellule e per questa loro caratteristica, non passano nei secreti, quindi nello sperma, urine, spremitura della prostata. Sono particolarmente resistenti agli antibiotici ed antinfiammatori, soprattutto se virus, su cui sicuramente non agiscono.
Occorrono esami più approfonditi per dimostrarne l’esistenza, ma considerando che le sostanze chimiche non hanno influenza su di loro, occorre rivolgersi alla medicina biologica, che ha molte più armi a disposizione, non solo per la terapia, ma anche per la diagnosi. Infatti occorre agire sul sistema immunitario che è l’unico che riesce ad arrivare così lontano.
La medicina biologica, mi offre la possibilità, di effettuare, integrandola con la medicina convenzionale, esami strumentali che mi conducono nel ragionamento diagnostico, mi permettono di individuare, in tempo reale, quegli agenti patogeni responsabili, approntare una terapia appropriata per ogni agente infettante, sia virus che batterio. La persona va analizzata nel suo complesso, lei non è fatto di solo testicolo, anche se è quello che la fa disperare. Altre zone vanno analizzate, altri organi vanno indagati, poiché in questi potrebbe sussistere quella infezione che mantiene l’infiammazione del testicolo, per cui si cerca su di lui, quando invece il problema è da tutta un’altra parte.
L’analisi va compiuta accurata e rivolta a tutto l’organismo, per rintracciare le alterazioni presenti e ricondurre la persona verso il ripristino delle sue funzioni fisiologiche.
Saluti Alberto Moschini
moschinialberto@medicitalia.it
alberto.moschini@fastwebnet.it
[#7]
Gentile lettore,
non ritengo che da quanto lei ci dice vi siano elementi sufficienti da fare diagnosi di presenza di germi patogeni.
Visto che ha un solo testicolo (anch'io le chiedo: come mai?)è necessaria una attenta valutazione del quadro, innanzitutto con VISITA. L' ecografia ha senso eventualmente dopo, quando la valutazione andrologica ha evidenziato delle ipotesi di diagnosi.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
non ritengo che da quanto lei ci dice vi siano elementi sufficienti da fare diagnosi di presenza di germi patogeni.
Visto che ha un solo testicolo (anch'io le chiedo: come mai?)è necessaria una attenta valutazione del quadro, innanzitutto con VISITA. L' ecografia ha senso eventualmente dopo, quando la valutazione andrologica ha evidenziato delle ipotesi di diagnosi.
Cordialmente,
Edoardo Pescatori
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#8]
Utente
Purtroppo il sinistro l'ho perso pochi giorni dopo la mia nascita. Non so cosa sia sucecsso in verità, ma oramai è andata così.
Credo però di non essermi spiegato bene.
La visita l'ho già fatta. L'ecografia pure. La spermiocoltura pure. Tutto negativo.Ma il dolore persiste. Chiedevo se vi sono altri accertamenti che dovrei fare per porre rimedio alla situazione. Almeno per tranquillizzarmi. Grazie
Credo però di non essermi spiegato bene.
La visita l'ho già fatta. L'ecografia pure. La spermiocoltura pure. Tutto negativo.Ma il dolore persiste. Chiedevo se vi sono altri accertamenti che dovrei fare per porre rimedio alla situazione. Almeno per tranquillizzarmi. Grazie
[#9]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Lei può anche aver fatto una ecografia del testicolo, ma la prostata non è stata indagata. Come le dicevo, può fare tutte le spermioculture che vuole, ma se gli agenti patogeni non passano nello sperma, perché localizzati nelle cellule, non li può trovare; inoltre, i virus non sono stati cercati ed anche loro provocano infiammazione.
Vanno cercati perché è possibile portarli via, sia i virus che i batteri intracellulari.
Quel dolore chi lo provoca se non una infiammazione? non importanta che sia eclatante, basta una infiammazione minima, subclinica, persistente, per poter creare quel dolore.
Le indagini che lei ha eseguito si sono limitate al solo testicolo, ma tutto l'apparato urogenitale, non è stato indagato, fossilizzarsi solo ed esclusivamente sul testicolo, non mi sembra opportuno.
Moltissimi sono gli esami da eseguire e che lei non ha fatto.
Saluti Alberto Moschini
moschinialberto@medicitalia.it
alberto.moschini@fastwebnet.it
Vanno cercati perché è possibile portarli via, sia i virus che i batteri intracellulari.
Quel dolore chi lo provoca se non una infiammazione? non importanta che sia eclatante, basta una infiammazione minima, subclinica, persistente, per poter creare quel dolore.
Le indagini che lei ha eseguito si sono limitate al solo testicolo, ma tutto l'apparato urogenitale, non è stato indagato, fossilizzarsi solo ed esclusivamente sul testicolo, non mi sembra opportuno.
Moltissimi sono gli esami da eseguire e che lei non ha fatto.
Saluti Alberto Moschini
moschinialberto@medicitalia.it
alberto.moschini@fastwebnet.it
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Caro signore, ritengo che lei potrebbe aver sottovalutato il problema e che la terapia con antiinfiammatorio sia stata solo palliativa e non certo risolutiva. La sintomatologia da lei descritta è di comune riscontro in ambito urologico ed in genere corrisponde ad una infiammazione/infezione. Il mio consiglio pertanto è di recarsi presso un ambulatorio di urologia della sua zona e di esporre serenamente i suoi problemi. Vedrà che il colega che la visiterà clinicamente le suggerirà una terapia ben più consistente, probabilmente a base di associazione tra antibiotico ed antiinfiammatorio e poi le prescriverà anche una serie di controll.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
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Caro lettore,
come le ho gia accennato alla prima risposta ,sempre in riferimento al suo problema e vista l'unicità del suo testicolo oltre ad una valutazione ecografica normale (già fatta ,se non ho capito male ) potrebbe essere utile ,dopo una attenta valutazione andrologica, anche un esame che valuta la vascolarizzazione del suo testicolo attraverso un ecocolordoppler dei vasi testicolari a livello del funicolo e della borsa scrotale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta.
come le ho gia accennato alla prima risposta ,sempre in riferimento al suo problema e vista l'unicità del suo testicolo oltre ad una valutazione ecografica normale (già fatta ,se non ho capito male ) potrebbe essere utile ,dopo una attenta valutazione andrologica, anche un esame che valuta la vascolarizzazione del suo testicolo attraverso un ecocolordoppler dei vasi testicolari a livello del funicolo e della borsa scrotale.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta.
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 6k visite dal 17/03/2007.
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