La mia domanda era le visite
buonasera dottore, le riporto i dati di mio marito dello spermiogramma effettuta in marzo, siamo in attesa di fare il secondo
giorni di astinenza 3
clore giallastro
aspetto sublimpido
ph 8,2 su un massimo di 7,8
volume 3 (magggiore di 2)
viscosità diminuita
liquefazione completa
nemaspermi assenti
leucociti rari
cellule epiteliali rare
emazie rare
ora la mia domanda era le visite a cui devo dare precedenza per poi recarmi dall'andrologo sono esami del sangue ormonali e genetici e secondo spermiogramma con valori fruttosio? conviene che faccia dell'altro come ecodoppler scrotale o color o ecografia testicolare?
so che così è difficile dare un giudizio e so anche che il ph alto potrebbe significare una problematica nella spermiogenesi e non nel l'occlusione ma volevo sapere cosa ne pensa, ci speriamo tanto come molte coppie che ha incontrato..
la ringrazio tanto e un caro saluto
giorni di astinenza 3
clore giallastro
aspetto sublimpido
ph 8,2 su un massimo di 7,8
volume 3 (magggiore di 2)
viscosità diminuita
liquefazione completa
nemaspermi assenti
leucociti rari
cellule epiteliali rare
emazie rare
ora la mia domanda era le visite a cui devo dare precedenza per poi recarmi dall'andrologo sono esami del sangue ormonali e genetici e secondo spermiogramma con valori fruttosio? conviene che faccia dell'altro come ecodoppler scrotale o color o ecografia testicolare?
so che così è difficile dare un giudizio e so anche che il ph alto potrebbe significare una problematica nella spermiogenesi e non nel l'occlusione ma volevo sapere cosa ne pensa, ci speriamo tanto come molte coppie che ha incontrato..
la ringrazio tanto e un caro saluto
[#1]
Cara Signora,Le consiglierei,in prima istanza, di contattare un esperto andrologo con esperienza certificata nel campo della fisiopatologia della riproduzione.Il Collega,dopo la visita,saprà ottimizzare i modi ed i tempi della diagnosi,ponendo una prognosi che,
ovviamente,non appare favorevole.Capisco l'ansia ma,dinanzi ad un caso estremo,non ci si può permettere di compiere errori o ricorrere ad iniziative personali.
Cordiali saluti.
ovviamente,non appare favorevole.Capisco l'ansia ma,dinanzi ad un caso estremo,non ci si può permettere di compiere errori o ricorrere ad iniziative personali.
Cordiali saluti.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
buongiorno, dopo aver riscontrato con un primo spermiogramma una azoospermia mio marito si è sottoposto a ecografia testicolare, volevo avere delucidazioni in merito grazie mille per la vostra disponibilità riporto il risultato del'esame :
testicoli di dimensioni ridotte con assi maggiori di 36mm a dx e di 26mm a sx a contorni regolari e indenni da lesioni focali ; la struttura è ipoecogena, in particolare a sx, dove si evidenziano alcune dilatazioni duttali intratesticolari, in quadro complessivo di sofferenza diffusa cronica. epididimi regolari, salvo per cisti semplice di 7mm alla testa di dx. presenza di gavaccioli varicosi caudalmente a sx.
siti degli esami ormonali che non sono affatto buoni:
fsh 31 (1-14)
lh 14 (1,5- 9,2)
testosterone 1,12 (2,8-9)
testosterone libero 2,7 (12-40)
progesterone ok
17 beta estradiolo ok
ora vorrei chiedervi consigli su come muoverci, ho letto molte opinioni a riguardo e non so cosa sia meglio per noi;
fra le esperienze reperite nei forum di azoospermia ho notato che non sempre l'fsh denota una mancanza di spermatozoi e talvolta tramite MICROtese è possibile trovare qualcosa, cosa che invece con la tese non avviene.
abbiamo le idee confuse proprio per queste dichiarazioni.
posso solo aggiungere il fatto che mio marito ha 44 anni venne operato per criptotorchidismo al testicolo dx all'età di 8 anni mentre il testicolo sx (giusto per non farsi mancare nulla) venne colpito da orchite in adolescenza, prima dei 15, non abbiamo l'età corretta dell'evento.
So che la situazione non è certo delle migliori e che non dobbiamo nutrire troppe speranze ma mi domando se sia il caso tentare o meno.
grazie mille a chi avrà modo di chiarirci le idee
buon lavoro!
testicoli di dimensioni ridotte con assi maggiori di 36mm a dx e di 26mm a sx a contorni regolari e indenni da lesioni focali ; la struttura è ipoecogena, in particolare a sx, dove si evidenziano alcune dilatazioni duttali intratesticolari, in quadro complessivo di sofferenza diffusa cronica. epididimi regolari, salvo per cisti semplice di 7mm alla testa di dx. presenza di gavaccioli varicosi caudalmente a sx.
siti degli esami ormonali che non sono affatto buoni:
fsh 31 (1-14)
lh 14 (1,5- 9,2)
testosterone 1,12 (2,8-9)
testosterone libero 2,7 (12-40)
progesterone ok
17 beta estradiolo ok
ora vorrei chiedervi consigli su come muoverci, ho letto molte opinioni a riguardo e non so cosa sia meglio per noi;
fra le esperienze reperite nei forum di azoospermia ho notato che non sempre l'fsh denota una mancanza di spermatozoi e talvolta tramite MICROtese è possibile trovare qualcosa, cosa che invece con la tese non avviene.
abbiamo le idee confuse proprio per queste dichiarazioni.
posso solo aggiungere il fatto che mio marito ha 44 anni venne operato per criptotorchidismo al testicolo dx all'età di 8 anni mentre il testicolo sx (giusto per non farsi mancare nulla) venne colpito da orchite in adolescenza, prima dei 15, non abbiamo l'età corretta dell'evento.
So che la situazione non è certo delle migliori e che non dobbiamo nutrire troppe speranze ma mi domando se sia il caso tentare o meno.
grazie mille a chi avrà modo di chiarirci le idee
buon lavoro!
[#3]
...vedo che invia i dati ed i quesiti in contemporanea in questo Forum... Purtroppo,pur comprendendo lo stato ansioso ed il desiderio di maternita',non posso assecondare questa strategia che ,considerata la diagnosi e la prognosi estremamente negative,non dovrebbe permettere di andare avanti...anche considerando le trascorse esperienze di fecondazione eterologa...A mio avviso,esiste un limite dinanzi al quale il medico deve esser drastico.Cordialita'.
[#4]
Utente
chiedo scusa ma ho ritenuto il caso duplicare il messaggio per far si che sia presente sia nell'area andrologia che in urologia. le tecniche di fecondazione eterologa sono andate male per motivi riguardanti la stimolazione errata a cui risposi con un allergia che mi diede febbre feci solo due tentativi e avendo 30 anni non credo sia il caso di fermarci, tanto più che affrontammo due semplici iui una senza stimolazione e una con stimolazione bloccata per via della febbre. non trovo corrette le sue parole odierne e a livello psicologico certo non aiutano. grazie mille comunque!
[#5]
Utente
Buongiorno, scrivo per aggiornare gli utenti che leggono. Dopo aver effettuato le due iui nominate sopra, nel 2009 , una al naturale e una con stimolazione che causò febbre (a causa del farmaco merional usato in svizzera) nell'ottobre del 2012 sono rimasta incinta grazie a una iui con stimolazione con gonal f. Non ho affrontato alcuna tecnica di fecondazione in vitro ne tanto meno estenuanti stimolazioni con prognosi estremamente negativi, niente di tutto questo, solo una iui la cui stimolazione è stata ben calibrata a seconda della risposta data dal mio corpo e non effettuata secondo lo standard utilizzato in svizzera.
La distanza fra le prime due iui e l'ultima, in fatto di tempo è dovuta all'impossibilità economica di effettuare l'eterologa, abbiamo dunque atteso senza affrontare alcuna pratica omologa e senza neppure fare inutili stimolazioni. È evidente che il limite di cui si parla sopra è nel nostro caso inesistente e che la giusta tecnica porta i giusti frutti, senza ostinarsi o esagerare in alcun modo . Delle volte i dottori dovrebbero pensare ai pazienti e non alla loro morale bigotta o alle loro tasche!
La distanza fra le prime due iui e l'ultima, in fatto di tempo è dovuta all'impossibilità economica di effettuare l'eterologa, abbiamo dunque atteso senza affrontare alcuna pratica omologa e senza neppure fare inutili stimolazioni. È evidente che il limite di cui si parla sopra è nel nostro caso inesistente e che la giusta tecnica porta i giusti frutti, senza ostinarsi o esagerare in alcun modo . Delle volte i dottori dovrebbero pensare ai pazienti e non alla loro morale bigotta o alle loro tasche!
[#7]
Utente
La ringrazio di cuore per gli auguri mi fanno davvero piacere. Devo riconoscere però che neppure le sue considerazioni sono condivisibile ne esportabili. vanno unicamente ascolate?
In ogni caso da paziente le chiedo di non dare per scontato nulla....una strada, rimanendo nella giusta morale e nel rispetto del paziente, la si trova sempre.
Grazie Dottor Izzo, cordiali saluti
In ogni caso da paziente le chiedo di non dare per scontato nulla....una strada, rimanendo nella giusta morale e nel rispetto del paziente, la si trova sempre.
Grazie Dottor Izzo, cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.8k visite dal 31/10/2009.
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