Sterilità, risultato:normospermia, emospermia, leucospermia. Ab Anti spermatozoo: 51.0

Gentili dott.,
da qualche anno io e mio marito stiamo cercando di avere un bambino.
Lui in passato aveva eseguito lo spermiogramma con il seguente risultato:normospermia, emospermia, leucospermia. Ab Anti spermatozoo: 51.0
Il mio ginecologo mi ha detto che il test era buono.
Inoltre il test di Friberg eseguito su entrambi:
- negativo per me
- positivo per lui
Il centro a cui ci siamo rivolti ha parlato di sterilità immunologica non grave e ha fatto assumere a mio marito per tre mesi dal primo al settimo gg. del mio ciclo il medrol in compresse.
Ma purtroppo nulla di fatto.
Recentemente la sottoscritta ha eseguito un tampone vaginale per dei fastidi, con il seguente risultato:
Tampone vulvare:
Isolamento di candida albicans e spp (notevole q.tà)
enterococcus spp (discreta q.tà) - E.coli (alcune colonie)
Tampone vaginale:
ph 5
gram cellule epiteliali discreto nr., lattobacilli alcuni, leucociti numerosi, cocchi G+, diverse cellule lievitiformi, e ife fungine.
Isolamento: candida albicans e spp (notevole q.tà), enterococcus spp (discreta q.tà).
Da qui la cura per me con meclon e betadine per 8 gg.
E per entrambi 1 compressa di Diflucan.
La mia domanda è questa: la mia situazione visto che ovviamente abbiamo rapporti non protetti per la ricerca del bambino, può dare problemi alla qualità dello sperma di mio marito? Può renderlo sterile?
La cura eseguita è sufficiente per lui? Secondo Voi dovrebbe sottoporsi ad uno spermiogramma, ad una spermiocoltura e magari ad un tampone uretrale?
O forse dovrebbe rivolgersi ad un andrologo che lo indirizzerà poi sulla giusta strada da seguire?
Vi ringrazio anticipatamente e saluto.

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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signora,
scusi la franchezza: "leucospermia, emospermia" il test è buono?. E per esseresballato cosa bisogna trovare? A me pare che ci siano belle tracce di infezione. Ergo: rpetere subito e protare marito da andrologo. Ma nessuno di noi ha mai c0urato un fibroma uterino, per cui il suo ginecologo si limitio al suo campo.
Inoltre quegli anticorpi antispermatozoo possono voler dire infezione, pochi fantasiosi credono ancora alla infertilità immunologica (cancellata dal WHO nel 2000),nella quale, fra l' altro i cortisonici non sono mai serviti.
Faccia sapere.
[#2]
Utente
Utente
La ringrazio intanto per la celere risposta.
C'eravamo rivolti ad un centro per la sterilità, io non sono medico ma qualche dubbio mi era già venuto allora perchè il centro non ci ha mai fatto eseguire una spermiocoltura o un tampone vaginale alla sottoscritta. E' vero non abbiamo mai avuto fastidi prima di oggi ma mi sembrava che questi esami rientrassero in un iter diagnostico da seguire. Ma perchè nessuno si è accorto di questa situazione?
Tra l'altro anche il precedente ginecologo non ha dato peso allo spermiogramma di mio marito dicendomi che era tutto apposto.
Ora capirà anche lei che mi sento arrabbiata e delusa perchè ho lasciato passare del tempo che sarebbe stato utile per eseguire ulteriori approfondimenti in merito.
Domani stesso prenoterò una visita andrologica.
E spero vivamente che la situazione si possa risolvere.
Quindi, secondo lei anche questo era un fattore che poteva impedire il concepimento?
La ringrazio nuovamente e le farò sapere.
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Utente
Utente
Mi scusi so che le farò una domanda molto stupida.
Io conosco nella ns. provincia un buon specialista in urologia, può andar bene lo stesso è la stessa cosa?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Andrologo signora, sempre andrologo bravo per fertilità. Oppure un urologo di provatissima esperienxza nerl campo. Non so se quelle cose viabbiano impedito il concepimento naturale, ma quei parametri non devono essere così.
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Utente
Utente
Egregio dott.,
La ringrazio veramente perchè mio marito ha già fatto la visita andrologica e ci ha confermato quello che Lei mi aveva detto e cioè che il test allora eseguito non era affatto buono (anche per il ph).Ovviamente nessun commento sul centro che abbiamo consultato ma Le giuro che ha usato le Sue stesse parole sulle competenze degli specialisti.
Adesso dovrà eseguire spermiogramma, spermiocoltura, tampone uretrale e test di stamey. Poi si vedrà se serve terapia o ulteriore indagine.
Spero di non aver perso tempo prezioso.
Le chiedo solo una cosa che non abbiamo chiesto ieri, ipotizzando che ci sia un'effettiva infezione, una volta curata (se possibile), lo spermiogramma può migliorare o sono situazioni irremediabili?
Altra cosa ma assumendo il Medrol non c'era ancora di più il rischio di far scendere le difese immunitarie e far aumentare l'infezione?
Arrivederci
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
A volte il medrol si usa. Ma bisogna sempre valutare dal vivo. Le cause di aòlterazione spermiografica sono una dozzina a volte sovrapposte. Per cui si parte sempre con una griglia di esami e poi la terapia: prer lo meno ecodopplere e rpofili otrmonali. Fatto qiestoo si fa diagnosi e si fa terapia.
Contando che una risposta positiva (per cause difficili da spiegare qua) si ottengono nel 70%-80% dei casi non di più.
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Utente
Utente
Gentile Dott. Cavallini
ho ritirato gli esiti degli esami effettuati da mio marito e questi sono i risultati:
1) Tampone uretrale: negativo
2) Test di Stamey: esame colturale negativo nelle tre prove
esame microscopico rari leucociti nelle tre prove
3) Spermiogramma: nr. spermatozoii 104.0
Mobili 17%
Immobili 70%
Ph 8
Ab antispermatozoo (mar test) non eseguibile per la qualità del campione
Commento: astenospermia e batteriospermia
4) Spermiocoltura: e.coli ed enterococchi
Adesso Le chiedo se l'immobilità degli spermatozoi può essere dovuta a questa infezione e se assumendo un antibiotico la situazione è reversibile.
O si devono effettuare altri esami?
La ringrazio per la Sua disponibilità
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Cara signora,
esiste una forma di alterazione della fertilità maschile detta idiopatica che si esprime con alterazioni spermatiche in assenza di altra patologia, pertanto la terapia antibatterica può essere efficace o no, ma intanto va fatta,
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Utente
Utente
Egr. Dott. Cavallini, sono nuovamente qui a richiedere un Suo prezioso consiglio.
Mio marito ha eseguito la terapia antibatterica, che purtroppo non è risultata efficace. Ripetuto, infatti, lo spermiogramma, il risultato non è cambiato salvo salire al 23% il nr. degli spermatozoi mobili veloci.
Abbiamo risentito il medico cha ha consigliato una, anzi 2 differenti terapie antibiotiche da eseguire, visto le nuove resistenze ritrovate sull'antibiogramma.
Ma se anche questa strada dovesse fallire che cosa dobbiamo fare? L'urologo ci ha detto che dovrebbe eseguire una colonscopia, ma non ne comprendo il motivo.
Sono indecisa, a questo punto, se rivolgermi ad un altro professionista. Mi ha comunque spiegato che visto che mio marito presenta una prostatite asintomatica (ad eccezione di qualche raro episodio intestinale dovuto anche alla dieta non proprio salutare) potrebbe fare anche a meno di una nuova terapia, che però si rende necessaria visto la ricerca della gravidanza.
Lei che ne pensa? E se mio marito non dovesse trovare un rimedio si potrebbe nuovamente provare la ricerca di un figlio? Alla fine mi sembra che il nr. degli spermatozoi sia alto.Io con una semplice cura antibiotica non ho più riscontrato gli stessi batteri e immagino che ci sarà il temuto effetto ping pong. Ci sono vie chirurgiche, altre terapie o dobbiamo rassegnarci all'uso dell'inseminazione artificiale? La ringrazio nuovamente e La saluto cordialmente.

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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Cara signora,
laprostatite asintomatica no è prostaite. Bisogna vedere come le ha trovate le infezioni (se spermiocoltura c' è poco da fidarsi) e se nello spermiogramma vi sono ancora globuli bianchi significativi.
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Utente
Utente
Egr. Dott.,
il test di Stamey e il tampone uretrale non sono stati ripetuti visto la negatività.
L'esito preciso dello spermiogramma di cui Le parlavo è il seguente:
Volume: 2.4
ph: 8.2 (7.2-8.0)
Viscosità: normale
Colore: avorio
Nr. spermatozoi: 85.0 (>20)
Cellule rotonde: 1.4
Leucociti 0.8 (<1)
Emazie: 0.8 (<1)
Batteri: presenti +
Cristalli: assenti
Attività cinetica 1^ ora
Mobili veloci: 23% (Mobili veloci+lenti>50%)
Mobili lenti: 11%
Ipomobili: 12%
Immobili: 54%
Forme normali: 60%
Ab anti spermatozoo non eseguito a causa della natura del campione
Commento: astenospermia batteriospermia
Es. colturale: crescita di e.coli ed enterococchi
A questo punto come Le dicevo gli son state prescritte 2 terapie antibiotiche.Cosa dobbiamo fare? Lei come valuta questo spermiogramma? E' pessimo a livello di fertilità? Con questi batteri mio marito non dovrebbe avere qualche sintomo? Le chiedo un consiglio sulla strada migliore da seguire. Cura antibiotica e nuovo spermiogramma o ci sono altri esami?
Pensavo di rivolgermi al Negrar.
Grazie ancora e mi scuso x le innumerevoli domande che Le pongo.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Cara signora,
personalmente darei una occhiata al prepuzio del marito, che se rindondante (lungo) potrebbe essere la causa della presenza di batteri in assenza di leucociti significativi. In più quella morfologia mi sembra un po troppo alta per uno spermiogramma eseguito secondo norme WHO 1999. Controlli la cosa con laboratorio mediante telefonata e ripeta esame con le specifiche al link allegato.
http://www.giorgiocavallini.altervista.org/contenuto/spermiogramma.htm
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Utente
Utente
Quindi se ho ben capito, lo spermiogramma potrebbe essere non attendibile, se non eseguito secondo le norme WHO 1999. Meglio quindi ripetere l'esame prima di assumere altri antibiotici.
Un'ultima cosa, non riesco a capire cosa intende per morfologia troppo alta...
Spero di trovare un laboratorio nella ns. provincia.
Cordiali saluti.
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
dico che il 60% di forme normali sono francamente troppe, raramente superano il 20 o il 40%