Qualità e tempi dell'erezione

Buongiorno a voi.
L'argomento è imbarazzante ed è questo il motivo per cui scrivo e spero di avere una soluzione che non mi costringa, se possibile, ad intraprendere visite che prevedano il contatto "de visu" col medico.
Dunque, età 58, salute buona, Negli ultimi tempi (5 mesi) ho notato che la durata e la "consistenza" dell'erezione sono un po' diminuite. Ho rapporti non molto frequenti (2-3 a settimana). Il periodo non è psicologicamente dei migliori, ma quel che mi meraviglia è che il desiderio è aumentato sensibilmente (rispetto a 5 mesi fa). La diminuzione di qualità detta non è costante, piuttosto saltuaria e si presenta anche quando il desiderio sessuale è vivo. Mi sto creando qualche problema psicologico perché, come dire, mi viene meno una certezza. Va da sé che non riesco a controllare la maanifestazione, a volte ho problemi, a volte tutto ok. Il fenomeno si accompagna ad un allungamento dei tempi dell'orgasmo. Non ci sono problemi dal punto di vista delle penetrazioni, perchè la diminuzione di consistenza è contenuta, però possono essercene talora nei rapporti anali (scusatemi la franchezza). Nel passato (un anno fa) questo fenomeno si era presentato, ma molto sporadicamente e con breve durata.
Per completezza di info, preciso di aver assunto Zoloft per qualche anno per rimediare ad uno stato di ansia. Ho terminato l'assunzione da circa 6 mesi.
Vi chiedo dunque:
- può esser normale la situazione che vi descrivo ?
- può essere influenzata dall'aver cessato l'assunzione Zoloft (coincisa peraltro con un aumento del desiderio sessuale ed anche del numero di rapporti) ? Dovrei ricominciare a prenderlo ?
- può esser consigliabile assumere medicinali, senza però ricorrere ai vari Viagra, Cialis, Levitra, etc. che mi spaventano anche per l'aspetto effetti collaterali ?
- che consigli mi date in linea generale ?

Vi ringrazio in anticipo per la cortesia.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173
caro utente come prima cosa le dico che un consulto online non può sostituire una visita cmq sicuramente l aumento del desiderio sessuale è anche legato alla sospensione del farmaco mentre non possiamo dire nulla senza una visita sulla qualità dell erezione

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Dr. Stefano Angelini Psicologo 25
Buongiorno,
concordo con il collega sull'importanza di una visita andrologica che possa evidenziare eventuali cause fisiologiche. Nell'attesa è utile verificare se la qualità dell'erezione è la medesima in ogni tipo di sessualità. Se, ad esempio, l'erezione è soddisfacente al risveglio e con la masturbazione ma non se viene stimolato o con il coito è difficile che ci sia un problema fisiologico, semmai di origine psicologica, relazionale. Se, al contrario, il calo della qualità erettiva è generalizzato è possibile che qualcosa di fisiologico sia presente.
In qualità di psicologo faccio fatica ad ammettere l'uso di ansiolitici se non in casi di particolari visto che una terapia psicologica permette il superamento dell'ansia. Uno dei motivi della mia contrarietà è legata alla consapevolezza che ogni psicofarmaco ha effetti collaterali, soprattutto sulla sessualità. Benchè nelle prescrizioni non sia indicato sono molti i pazienti che, assumendo Zoloft, hanno evidenziato un calo del desiderio.
Va da sè che sospendendolo il desiderio torna, nel tempo, a valori normali.

cordialmente

Dr. Stefano Angelini
Psicologo - Sessuologo, Padova - Venezia Mestre
www.dr-angelini.it

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Utente
Utente
Buongiorno a voi e grazie mille per la cortese sollecitudine. Seguirò i vostri consigli e farò le verifiche che mi consigliate. Prenderò anche appuntamento per una visita. Mi rimane la curiosità di sapere però in che cosa consiste, praticamente parlando, una visita andrologica ? Un esame visivo, una verifica dei riflessi..... sareste così gentili da chiarirmi l'argomento ?
Grazie e cordiali saluti
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